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Inaugurazione nuovo negozio Les Libellules (via san Vitale 36/G a Bologna)
La primavera alle porte è un nuovo inizio per Les Libellules: lo storico negozio di Via San Vitale 36/G aprirà i battenti indossando il suo abito migliore: lo troverete rinnovato, rinfrescato e con moltissime novità!
Lo spazio, aperto dalle fondatrici del marchio nel marzo del 2010, dopo sette anni esatti cambia gestione e inizia un nuovo corso, grazie al passaggio da monomarca-atelier delle tre designer del marchio bolognese les libellules (Alice Cappelli, Paola Parenti e Isabelle Guignand), che aprirono negli ambienti al civico 36 un laboratorio-bottega di ispirazione berlinese, grande vetrina per il loro marchio di abbigliamento sartoriale bambino, oggi noto a livello nazionale e internazionale, con area di vendita principalmente in Giappone, che passa ora in mano a due ragazze già collaboratrici del team les libellules, proprio nel negozio su strada, la bolognese Sara Brugnolo e la marchigiana Roberta Marchesini.
Il nuovo lancio del negozio vedrà affiancato al marchio che qui ha visto i natali altri prodotti e artigiani indipendenti, selezionati dalle nuove titolari.
La giornata di inaugurazione, prevista per sabato 11 marzo 2017, a partire dalle ore 16.00 prevede la presentazione della nuova collezione bebè p/e 2017 “Lido” les libellules, ispirata al mood Venezia Lido, anni ‘20.
E inoltre: una selezione di esclusivi album gravidanza & baby journals di Fabula Mundi, la presentazione di una nuova serie di accessori bimbo (porta ciucci, bavaglini, scarpine, cuffiette e kit nido), pelouche e completi bebè realizzati ai ferri e crochet in versione super estiva a cura di Elsa, TeCriscè, LooCia Amigurumi e Happy Coridon.
Il negozio sarà abitato dalle forme e dai volumi creativamente plasmati da Antonella Paglialonga, in arte Cartapaglia, in esposizione e in vendita per tutta la prossima stagione.
PROGRAMMA DI SABATO 11 MARZO:
✿ Dalle ore 16.00 alle ore 17.30: laboratorio “costruzione di un libro sonoro” per bimbi di tutte le età, a cura di Alessandra Bincoletto. Partecipazione libera, gratuita e senza prenotazione.
✿ Dalle ore 18.00: merenda bimbi + aperitivo con due cocktail speciali ideati per l’occasione (“giuggiolo” e “lavanda”)
✿ Dalle ore 18.30: concerto di musica swing “Mattia Donati Duo”, con Mattia Donati (voce e chitarra) e Joaquin Nahuel Cornejo (sax).
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Kepler 452- Vincitore del Premio Fondazione del Monte 2017 con il progetto "Le città sottili": il teatro da una nuova prospettiva.
KEPLER 452 ovvero:
... il pianeta più simile alla Terra che sia mai stato scoperto...
... una stella simile al Sole, ma anche il telescopio che ha scoperto tutto questo...
...uno strumento per guardare mondi possibili e abitabili ma molto lontani...
Kepler 452 è anche una compagnia teatrale nonchè associazione!
Nata a Bologna nel 2015, Kepler 452 intende dare vita e stabilità a Festival 2030, che sia articola in spettacoli e laboratori teatrali gratuiti finalizzati a "far entrare in scena", metaforicamente e fisicamente, una generazione che ha difficoltà a farlo: quella di chi ha tra i 20 e 30 anni, mandando sold out l'Oratorio di San Filippo Neri che ospita la rassegna.
La prima produzione di Kepler 452 è "La rivoluzione è facile se sai COME farla", nata in collaborazione con lo Stato Sociale, la band che ha trasformato radicalmente il mondo dell'indie rock italiano: un successo che ha toccato più di 25 piazze in Italia, quasi tutte sold out, raccogliendo un pubblico spesso assente dalle sale teatrali, quello degli under 30.
Nell'ambito di Festival 2030 Kepler realizza nel 2015 "La rivoluzione è facile se sai CON CHI farla", in cui sedici under30 sono stati invitati ad indicare quale fosse la persona più rivoluzionaria tra quelle conosciute personalmente: da qui, sotto una regia complessiva, si è provato a rispondere alla domanda: "chi sono oggi i rivoluzionari?"
Nel 2016 debutta "Eppure manca qualcosa-I giardini dei ciliegi" in cui l'opera di Cechov si incrocia con la biografia di Giuliano e Annalisa Bianchi, che per trent'anni hanno vissuto in un personale giardino dei ciliegi alle porte di Bologna, circondati da boa constrictor, falchi pellegrini, lumache giganti, fino ad un traumatico sgombero.
Nel 2017 Kepler 452 si occupa della produzione ed organizzazione della mostra "Causerie" del collettivo artistico Calori&Maillard, in collaborazione con Arte Fiera e il MAMBO di Bologna.
PROGETTO "Le città sottili"
"Non di questo è fatta la città, ma di relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato" (Italo Calvino).
Cosa rende desiderabile una visita? Da questa domanda nasce il progetto "Le città sottili".
L'intento è di mostrare Bologna al visitatore sotto la luce degli accadimenti che l'hanno attraversata in passato, e che ancora oggi l'attraversano.
Dati reali e immaginari si incrociano in un percorso ad hoc, in cui il pubblico è continuamente sfidato a trovare il limite alla propria credulità e capacità di stupirsi.
Kepler 452 intervisterà, secondo un sistema ormai consolidato, alcuni cittadini, e selezionerà ed elaborerà le storie più interessanti per costruire un percorso che attraversi la città, animato da attori/performer che interagiranno con la narrazione in cuffia, dando corpo agli accadimenti evocati sonoramente. Non solo nel centro storico, ma anche nelle zone periferiche, che potranno acquistare così nuova attrattiva.
Kepler 452 è in via Mura di Porta Castiglione 17 a Bologna
Per contattarli: +39 338 4463302 +39 3896308310
oppure festival2030@gmail.com
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oppure alla pagina facebook festival 2030
oppure pagina facebook Kepler 452
Officine Baco- Progetto Makers Piace - Vincitore Incredibol! 2016: il mondo "maker" a portata di mano!
Officine Baco è un’associazione senza scopo di lucro che opera dal 2015 sul territorio piacentino con l’obiettivo di diffondere la cultura “maker” e far conoscere tutte le tecnologie tipiche della "digital fabrication", cioè quegli strumenti che permettono di passare dai bit (un file digitale sul proprio computer), agli atomi (un oggetto tangibile). In particolare si occupano di stampa 3D, taglio laser e sviluppo di progetti con schede elettroniche open source come Arduino e Raspberry Pi.
Il team è composto da 3 persone: Luca Gregori, Pietro Saccarini e Paolo Tacchinardi.
Le attività che vengono svolte attualmente da Officine Baco sono:
corsi di formazione: introduzione alla stampa 3D, elettronica (Arduino e Raspberry Pi) e taglio laser. La sede principale in cui si svolgono i corsi è l'Urban Hub di Piacenza
consulenza: si incontrano aziende e privati con un’idea per lo sviluppo di un prodotto e insieme si valuta la possibilità di realizzarlo con l’ausilio delle tecnologie presenti nel laboratorio
service di stampa 3D: in misura minore si realizzano stampe 3D on demand per chi non è interessato a dotarsi di una macchina personale, ad oggi sono gli unici sul territorio piacentino ad offrire questo tipo di servizio.
L'obiettivo perseguito attraverso il progetto 'Makers Piace' è dunque quello di diffondere le tecnologie tipiche del mondo maker a creativi, ingegneri, studenti e aziende, creando un luogo che possa allo stesso tempo mettere a disposizione di chi lo visita diversi servizi e essere un punto d'incontro per chi è in cerca di idee o per chi un'idea ce l'ha già ma non ha i mezzi per realizzarla e necessita di supporto nello sviluppo del proprio progetto.
Se volete incontrarli di persona, il team di Officine Baco è all'Urban Hub di Piacenza - via Alberoni 2- il lunedì, martedì e venerdì dalle 9: 30 alle 13:00.
Per contattarli: officinebaco@gmail.com
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MuseON - Vincitore Incredibol! 2016: da oggi l'arte ha una nuova vita.
iThalìa srl è una startup innovativa costituita nel 2016 a Bologna, con l'intento di realizzare tre brevetti fondamentali per la condivisione locale di contenuti in sicurezza e senza internet.
iThalìa ha quindi voluto sviluppare la sua piattaforma Post Internet Era per dare vita all'arte consentendo agli utenti di visualizzare contenuti in alta qualità sui loro dispositivi mobili, minimizzando rischi di sicurezza, costi, consumi di batteria e di memoria.
L'impegno dei giovani soci under 40 di iThalìa è quello di mantenere quanti più aspetti dello sviluppo, della produzione e dell'assistenza in Italia.
MuseOn è l'applicazione per smatphone e tablet altamente innovativa che permette la fruizione – senza l'utilizzo di internet – di contenuti storico-artistici e che vuole creare reti fra musei e centri d'interesse.
MuseOn si libera infatti di tutti i limiti legati alle più comuni piattaforme di fruizione culturale su smartphone per:
non dipendere da internet: grazie alla brevettata PIE Platform
un basso consumo di energia e memoria dello smartphone
una sola applicazione per più musei
un basso costo per i musei e per gli utenti finali
livelli di sicurezza altissimi: i dati sensibili degli utenti, non dovendosi connettere a reti esterne, non sono a rischio.
Installando l'applicazione sul proprio dispositivo, l'utente potrà avere accesso in modo rapido e sicuro a tutti i servizi offerti dalle classiche audioguide, e molto altro, senza dover fare lunghe attese in coda per il noleggio.
Grazie a MuseOn, infatti, l'utilizatore potrà anche: godere di un supporto grafico attraverso la consultazione di immagini; quando permesso, scattare fotografie direttamente dall'applicazione; approfondire i contenuti relativi a ciscun opera o oggetto presente nel museo tramite internet con i suggerimenti dati dall'app.
Competenza e tecnologia sono messi al servizio della storia e della cultura, per offrire a tutti, turisti ed appassionati, un modo nuovo di vivere l'intrattenimento in tutti i centri d'interesse che hanno deciso di fare parte della rete in rapida espansione di MuseOn.
iThalìa è in via Zamboni 1 a Bologna
Per contattarli: info@ithalia.it
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GPS Turismo - Vincitore Incredibol! 2016: amore per l'Appennino
La valorizzazione del territorio dell'appennino bolognese e modenese è il principale obiettivo dell'associazione non-profit “GPS Turismo”: attraverso l'App News Appennino - scaricabile gratuitamente per Android e Apple - si segnalano di punti di interesse, eventi e sagre paesane, punti di ristoro nonché percorsi per il trekking.
L'App News Appennino, punto d'arrivo del progetto e delle idee che animano l'associazione è in continuo aggiornamento, è collegata ai principali Social Network e permette all’utente finale di conoscere in anticipo lo stato dei sentieri che andrà a percorrere, ma anche di pianificare veri e propri soggiorni turistici.
Curiosità, storia dei luoghi, descrizioni sui segreti da scoprire nel territorio, ma anche preziose informazioni sugli itinerari più interessanti: attualmente l'App dà indicazioni relative ai territori delle province di Bologna e Modena, ma col tempo vorrebbe estendersi ad altre zone dell’Appennino Tosco-Emiliano; inoltre, si vorrebbe inserire una sezione di trekking cittadino e collaborare con gli Istituti Scolastici locali per costruire un percorso di ricerca sulla storia.
GPS Turismo si avvale della collaborazione di amanti della natura per la mappatura digitale dei sentieri per il trekking e di cartografi digitali, che si aggiunge alla condivisione di commenti, foto e video. In questo modo gli utenti hanno a disposizione delle vere e proprie recensioni dei luoghi segnalati.
Gli eventi e le sagre paesane sul territorio vengono comunicati con anticipo, per permettere al turista un'ottimale fruizione del territorio ed organizzazione del proprio soggiorno.
La sezione riguardante le attività commerciali e di ristorazione è in continuo aggiornamento: in questo modo il turista ha un'ampia possibilità di scelta, mentre gli esercenti possono farsi conoscere in maniera capillare.
Per contattarli: +39 051 915002 oppure +39 349 8542260
info@newsappennino.com
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Percorso formativo "Materia Paesaggio: paesaggi instabili"
Parte ad aprile 2017 la nuova edizione di Materia Paesaggio, il percorso formativo che da diversi anni la Regione Emilia-Romagna e l’ANCI Emilia-Romagna realizzano con lo scopo di diffondere la cultura del paesaggio tra gli operatori pubblici e privati che svolgono la loro attività professionale sul territorio emiliano-romagnolo.
L'edizione 2017 ha come focus gli ambiti periurbani e sarà incentrata sull'approfondimento di fenomeni emergenti di rinnovamento urbano, che agiscono per il riuso di spazi e immobili abbandonati o sottoutilizzati e promuovono iniziative di inclusione sociale e sviluppo locale.
In particolare, ai partecipanti sarà proposto di esercitarsi su tre aree che rappresentano situazioni emblematiche dei territori periurbani: un'area in contesto urbano costituita da un sistema di spazi aperti nei quartieri residenziali da connettere con i luoghi esistenti (spazi marginali, aree degradate, spazi tra le case, lotti interclusi, insulae, bordi...); un' area sul margine urbano costituita da un insieme di aree e attività sul limite urbano che producono nuovi assetti nel paesaggio; infine un'area agricola costituita da una porzione di territorio da valorizzare e riscoprire, che riunisce un insieme di aziende agricole contigue.
Questa sequenza di aree è stata specificamente individuata nella pianura a nord-est di Bologna, nello spazio che va dallo scalo merci al corso del Savena Abbandonato: un territorio rappresentativo di dinamiche che possono ritrovarsi anche in altri luoghi della regione e che pertanto diventa emblematico per temi e soluzioni possibili.
Il percorso formativo è rivolto a:
funzionari pubblici
appartenenti a diversi ambiti (pianificazione urbanistica e territoriale, servizi sociali, agricoltura) di Comuni, Province, Città Metropolitana, Regione e Soprintendenze
liberi professionisti
architetti, ingegneri, agronomi e geologi
city makers
singoli o rappresentanti di gruppi e associazioni impegnati nei temi proposti dal laboratorio
L’attività è organizzata in 4 moduli durante i quali si alterneranno diversi metodi di apprendimento (lezioni frontali, comunicazioni brevi, sopralluoghi guidati, workshop progettuali, tavole rotonde, confronti pubblici) per una durata complessiva di 42 ore distribuite in 8 giornate che si succederanno, con cadenza prevalentemente settimanale, tra aprile e giugno 2017.
Il percorso formativo è gratuito e a numero chiuso.
La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è fissata alle ore 12.00 del 13 marzo 2017.
Per saperne di più:
Scarica la call
Visita il sito della Regione Emilia-Romagna
Visita il sito dell'ANCI Emilia-Romagna
Scrivi a:materia paesaggio@regione.emilia-romagna.it
Nativi Digitali Edizioni - Vincitore Incredibol! 2016: quando la lettura incontra la tecnologia.
Nel 2013 nasce Nativi Digitali Edizioni (NDE), una casa editrice digitale fondata da Annalia Scarafile e Marco Frullanti.
L'originalità della linea editoriale, che predilige le proposte innovative di autori emergenti, e il forte impegno nella comunicazione online sono da subito i caratteri che la contraddistinguono.
La sfida è avvicinare il mondo della cultura a quello della tecnologia, senza paura: NDE esplora modi nuovi di proporre il testo letterario, non solo ai "lettori forti" ma anche a un pubblico diverso, per gusti ed abitudini.
Si ricerca la massima diffusione sul web per i propri contenuti, utilizzando per la distribuzione i maggiori portali come Amazon, Kobo, iBookstore e Google Play, oltre alla vendita diretta sul proprio sito.
Il nome, “Nativi Digitali”, non significa solo appartenere a una generazione cresciuta usando il computer, quanto sentire come proprio un nuovo modo di vivere la vita di tutti i giorni e di usare la tecnologia per rendere più “intelligenti” le pratiche abituali; tra queste, nel particolare, si parla della lettura.
Dopo la pubblicazione di oltre 50 libri in formato digitale e 20 in formato cartaceo, Nativi Digitali Edizioni desidera estendere la propria attività ai contenuti multimediali, specializzandosi in una nicchia di mercato emergente, ma con grandi possibilità di sviluppo: le Visual Novel.
Si tratta di un medium fortemente innovativo, a metà tra il romanzo e il videogioco, con grande flessibilità di sviluppo, in cui il lettore può interagire plasmando il testo.
Oltre a questo non è da sottovalutare la possibilità di un'ampia distribuzione su nuovi mercati, tra cui quello delle app per mobile.
Per contattarli: info@natividigitaliedizioni.it
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Cue Press - Vincitore Incredibol! 2016: le arti dello spettacolo tra tradizione e innovazione
Cue /kju:/ in inglese significa «battuta d’entrata, attacco, suggerimento, imbeccata».
E' alla fine del 2012 che nasce Cue Press, la prima casa editrice digitale italiana interamente dedicata alle arti dello spettacolo, coniugando il recupero di un prezioso patrimonio culturale e librario ai più elevati standard tecnologici e moderni di distribuzione.
A fronte di una materialità che va assottigliandosi sempre di più, il libro non viene concepito come ‘oggetto’ ma come ‘pro-getto’. Non solo una casa editrice quindi, ma un vero e proprio laboratorio di idee per costruire modelli nuovi per l’editoria e moderne modalità di produzione culturale.
Cue produce libri digitali (ebook) e libri cartacei con un processo di stampa digitale (on demand). L'agilità e l'economia del digitale permettono il recupero di testi fondamentali non più disponibili e la proposta di novità di valore, declinando un immenso patrimonio culturale in vista di un pubblico che esiste ed è reattivo, ma non è più raggiunto (e forse raggiungibile) dai metodi dell’editoria tradizionale. Le nicchie di mercato che si esploreranno spaziano dal cinema all'arte, dal fumetto alla musicologia.
Le edizioni Cue propongono il meglio dell’editoria dello spettacolo, italiana ed internazionale.
Ogni libro sarà reperibile in quattro formati di lettura:
• Versione cartacea.
• ePub, standard internazionale, fruibile da ogni tipo di dispositivo per la lettura.
• Mobi per Amazon Kindle.
• Ieb (Interactive e-book): una piattaforma digitale interattiva, multimediale e versatile, per una nuova e ampliata esperienza di lettura.
Cue Press è in via selice 84a a Imola (Bologna)
Per contattarli +39 3332248590 oppure info@cuepress.com
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NUVOLA: mostra di Antonello Ghezzi ad Atene
Fouar, uno degli spazi più attivi del quartiere Monastiraki ha il piacere di accogliere ad Atene la prima mostra, nella capitale greca, del duo di artisti italiani ANTONELLO GHEZZI.
La mostra, che inaugurerà il 28 febbraio per continuare fino al 19 marzo, anticiperà la personale che l'Istituto di Cultura Italiano dedicherà agli artisti dall'8 giugno al 16 luglio, in occasione di (d)OCUMENTA e curata da Giusy Ragosa.
NUVOLA, titolo della mostra che gli artisti hanno voluto lasciare in italiano, presenta al pubblico una serie di opere che giocano tra specchi e finestre da appendere. L'inchiostro tipografico blu che fluttua sulle superfici, a volte trasparenti, a volte specchianti, evoca attraverso le forme di nuvole, il tema della leggerezza, spesso affrontato dal duo in diverse declinazioni.
L'inaugurazione avverrà il 28 febbraio alle 20:00.
Per maggiori informazioni cliccare qui
Bologna Città della Musica UNESCO ha un nuovo sito!
Bologna Città della Musica UNESCO ha un nuovo sito web con grafica e funzionalità rinnovate.
Il nuovo sito, in lingua italiana e inglese, descrive in forma aggiornata il progetto e la rete UNESCO di cui fa parte. L'obiettivo rimane quello di essere uno strumento al servizio del settore musicale bolognese per favorire il più ampio accesso all’espressione musicale e ai fenomeni culturali più innovativi, per offrire agli operatori locali una piattaforma internazionale e un confronto con le altre città del network UNESCO, per promuovere il settore musicale nel suo insieme.
Le notizie del sito, oltre a una sezione delle più recenti in evidenza, si articolano in sei aree tematiche riguardanti la presenza di musicisti e artisti bolognesi all'estero (“nel mondo”), gli eventi musicali in città (“a Bologna”), le principali rassegne musicali cittadine (“rassegne e festival”), le call provenienti dalle Città Creative e più in generale le opportunità per musicisti e operatori del settore (“bandi e opportunità”), gli “approfondimenti” e i temi legati al mondo della “formazione”.
La sezione "Cosa stai cercando?" raccoglie le schede informative di soggetti e istituzioni che a vario titolo operano nel settore musicale bolognese, e si popolerà via via con il diretto contributo degli operatori per arrivare a costituire un database ampio e aggiornato del settore.
Le icone social consentono un'interazione e una condivisione più diretta dei contenuti, in particolare con il profilo Facebook del progetto.
Infine, è possibile iscriversi alla Newsletter mensile per rimanere sempre aggiornati sulle attività.
Il progetto Bologna Città della Musica UNESCO è in capo al Settore Marketing Urbano e Turismo del Dipartimento Economia e Promozione della città.
Il network delle Città Creative è stato promosso nel 2004 per favorire la diversità culturale e lo sviluppo urbano sostenibile, con l’obiettivo di creare un legame tra città che riconoscono la creatività come elemento essenziale per la propria identità.
La rete offre agli operatori locali una piattaforma internazionale su cui convogliare l’energia creativa delle proprie città, consentendo di proiettare esperienze locali in un contesto globale e favorire lo sviluppo dell’export culturale e delle industrie creative.
Info: www.cittadellamusica.comune.bologna.it
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IMAGOblu - Vincitore Incredibol! 2016: l'arte di condividere l'arte
Nel gennaio 2014 nasce IMAGOblu, un'associazione che ha come primario obiettivo la divulgazione e la didattica delle arti visive, soprattutto per quanto riguarda la pittura e l'animazione. Tre sono i soci che la gestiscono: un'illustratrice, Alessandra Fusi, una pittrice e ricercatrice, Erica Calardo, e un insegnante nonchè illustratore naturalistico, Edoardo Velli.
L'amore per la propria professione e la voglia di condividerlo con chi ha intrapreso o vuole intraprendere questa appassionante strada ed è in cerca di una guida accomunano i tre soci fondatori.
Il logo di IMAGOblu è un polpo chiamato Inko (inchiostro in esperanto) con otto tentacoli, uno per ciascuna delle infinite applicazioni delle arti visive: è estremamente adattabile e in grado di cambiare colore all'occorrenza, è un animale particolarmente intelligente ed in caso di emergenza sprigiona una nuvola d'inchiostro...
L'idea di base è che l'apprendimento e il miglioramento nascano e fioriscano all'insegna del confronto: c'è sempre qualcosa da imparare e da insegnare per ciascuno di noi, e mettendo la propria esperienza a disposizione degli altri si avrà un arricchimento reciproco.
IMAGOblu organizza periodicamente corsi e workshop a Bologna, collaborando con professionisti di alto profilo che operano in ambito nazionale e internazionale. La proposta formativa offerta è professionalizzante e modulare, con costi contenuti e organizzata in orari e giorni accessibili a chi ha già impegni lavorativi e non può frequentare assiduamente corsi con curriculum lunghi e strutturati.
La natura delle attività non si limita alla formazione tecnica, ma punta ad offrire agli iscritti un ambiente informale di crescita culturale e professionale a 360 gradi, proponendo portfolio review, video informativi, gruppi social di confronto allievi-insegnante, corsi dedicati all’organizzazione della propria carriera professionale e molto altro.
Acquerello, ritratto ad acrilico in bianco e nero, pittura ad olio...sono solo alcuni esempi di cosa si tratterà nei prossimi corsi..
Per contattarli: info@imagoblu.com
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UPMama - Vincitore Incredibol! 2016: un'App a misura di mamme e bambini
Per chi ha bambini piccoli, o per le mamme in dolce attesa, l'organizzazione del tempo libero può essere complessa. Come conoscere rapidamente le attività e gli eventi nella propria città, oltre alle ludoteche, i ristoranti family friendly e i baby parking? Come avere una panoramica completa dei laboratori, letture e spettacoli dedicati ai più piccoli?
E' per rispondere a queste esigenze che nasce UpMama: un’applicazione gratuita per smartphone dedicata ai genitori con bambini e mamme in attesa, che fornisce un servizio immediato e geolocalizzato: infatti l’utente può accedere ad UpMama sempre, 24 ore su 24.
Inoltre, dà la possibilità di filtrare tutte le iniziative presenti sul territorio in base alla proprie esigenze di tempo, spazio ed età.
Come funziona UPMama?
Per le mamme si crea un profilo personalizzato, inserendo i propri dati, oltre all'età e ai nomi dei bambini. In questo modo vengono filtrati gli eventi adatti alle diverse esigenze di ciascuna mamma: città, data e tipologia.
Per tipologia si intende: lettura, laboratorio, evento aperto, spettacolo, visita guidata, premaman, genitori, prova gratuita. Si può raffinare la ricerca attraverso le opzioni: evento gratuito, accesso disabili e obbligo di prenotazione. Dopo aver individuato l’evento o il locale che interessa, si può guardare nel dettaglio di cosa si tratta, contattare la struttura per telefono o, in caso di un evento, richiedere di partecipare direttamente attraverso il tab "Prenotazione Obbligatoria" (se disponibile).
Attraverso l'App si può anche geolocalizzare un locale family friendly, adatto alle proprie esigenze!
Per le aziende, partendo dal presupposto che le mamme guidano le tendenze, sono attente consumatrici, sempre connesse e utilizzatrici dell’App, UpMama offre spazi gratuiti e a pagamento, per arrivare così a un target mirato: le mamme che hanno scaricato gratuitamente l’applicazione.
Il servizio gratuito include il download dell’app da parte degli utenti e l’inserimento di eventi spot da parte degli organizzatori.
Il servizio a pagamento offre:
un banner pubblicitario all'interno dell'app: la campagna pubblicitaria apparirà attraverso un banner a piè di pagina e sarà visibile nell’elenco delle attività. In termini di vantaggi il servizio offerto da UpMama offrirà al cliente la possibilità di tracciare il numero di visualizzazioni ottenute e inoltre il cliente stesso potrà decidere target, tempo e luogo di pubblicazione della compagna pubblicitaria
inserimento dei locali family friendly – ovvero di tutte quelle attività che interessano a un genitore: dalla ludoteca al baby parking, dal ristorante all'agriturismo
inserimento eventi continuativi, come corsi e campi estivi.
La sede di UPMama è in via Sardegna 16 a Bologna
Per contattarle: info@upmama.it
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Maison Ventidue vincitore Incredibol! 2016: una casa per osare e stupirsi
Maison Ventidue è una casa che si trova a Bologna in via Indipendenza, al civico 22.
Ma non è una casa come le altre!
E' un luogo di scambi e sperimentazione in cui sentirsi liberi di osare e mostrare.
Non è una galleria, nè un teatro, nè una sala concerti, ma...uno spazio espositivo e performativo, intimo e domestico, che ospita artisti che intendono lavorare e presentare il proprio lavoro in un ambiente non dedicato e protetto. Gli abitanti di questa casa sono eterogenei e in continuo movimento: anche l'arredo nasce dalla stratificazione della loro permanenza.
Agli artisti si chiede un progetto per Maison Ventidue e la spiegazione di un perché: perché quel particolare lavoro, perché quello spazio. Non si cerca qualcosa di “nuovo” per forza, piuttosto qualcosa che restituisca stupore.
Maison Ventidue dal maggio 2014 conduce il ciclo di residenze artistiche HomeMade, con le quali indaga il concetto di limite spaziale e relazionale attraverso le performing arts e l’installazione site-specific.
Nel 2016 Maison Ventidue inaugura un nuovo segmento del progetto: HomeMade Design, dedicato all'ideazione e alla progettazione di oggetti di uso domestico all'interno del suo spazio abitativo volto all'ideazione, progettazione e decorazione di oggetti e complementi d'arredo destinati alla produzione.
HomeMade Design valorizza il lavoro delle filiere della creatività, dalla progettazione alla realizzazione di prodotti artistici destinati alla produzione. I soggetti coinvolti sono gli artisti e le aziende di settore.
L’artista attribuisce all’oggetto il plusvalore della residenza in Maison Ventidue: un oggetto per tutte le case nato all’interno di una casa molto particolare. L'azienda ottiene un progetto esclusivo che le garantisce un forte appeal sul mercato.
La connessione tra mondo dell’impresa e mondo dell’arte rappresenta il punto di forza del progetto.
Maison Ventidue è in via Indipendenza 22 - Bologna
Per contattarli: +39 389.1872729 lamaison22@gmail.com
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L'eredità di Antonio Barresi - quando un consiglio ti cambia l'impresa
Per ricordare Antonio Barresi, pilastro del servizio Progetti d'impresa prematuramente scomparso nel 2015, la Città metropolitana di Bologna ha deciso di condividere i consigli e gli insegnamenti dati a imprenditori in fase di start-up in quasi vent’anni di carriera.
Mercoledì 15 febbraio (dalle ore 16 | Gabbia del leone | Serre dei Giardini Margherita) dedichiamo il pomeriggio ai neo-imprenditori del territorio o aspiranti tali - presenti anche i vincitori di Incredibol - dove le ormai "ex start-up" raccontano il loro inizio, condividendo con i giovani i consigli più preziosi ricevuti nella fase embrionale del loro progetto d’impresa.
Saluti istituzionali:
il sindaco Virginio Merola
Massimo Gnudi , consigliere delegato allo Sviluppo economico della Città metropolitana
Matteo Lepore , assessore all’Economia e alla Promozione della Città
Gli ospiti sono:
Marco Astorri di Bi-On, Gianumberto Accinelli di Eugea, Elisa Coco e Lucia Jorini di Comunicattive, Nino Giordano di RenBooks, Rossella Gibellini, Anna Maria Manera e Cristina Radi di Pepita Promoters , Federico Borreani e Rosanna Spanò di BAM Strategie Culturali e le imprese vincitrici del contributo speciale ‘Antonio Barresi – Città metropolitana di Bologna’: Elena Bettazzoni, Luca Baglione, Flaminia Angelone di ScriBo-Scrittura Bolognese e Marco Frullanti Annalisa Scarafile di Nativi Digitali Edizioni.
Al termine: aperitivo di networking
LAVORO IN MOVIMENTO. Lo sguardo della videocamera sul comportamento sociale ed economico. Mostra a cura di Urs Stahel.
La Fondazione MAST presenta per la prima volta dalla sua apertura un progetto espositivo interamente dedicato all'immagine in movimento attraverso 18 opere di 14 artisti da tutto il mondo, per esplorare il lavoro attraverso l'arte e le sue contaminazioni visive.
Ma se finora il racconto dell'industria e del lavoro era stato affidato alla narrazione fotografica, in questa mostra sono i video a condurre il percorso visivo all'interno delle sale espositive del MAST.
Il movimento è cambiamento, evoluzione, rottura.
La trasformazione avviene costantemente nell'universo del lavoro, inteso nella molteplicità dei suoi aspetti, dall'attività artigianale di un singolo individuo alla produzione di massa, dal lavoro umano a quello robotizzato, dalla fornitura di energia a quella di beni e servizi high-tech....
L'occhio della videocamera svela realtà produttive semideserte, perchè oggi completamente digitalizzate, stabilimenti abbandonati, oppure macchine che lavorano senza sosta nel rumore assordante o nel silenzio più completo.
La straordinaria rapidità dello sviluppo tecnologico ci lascia disorientati e crea stupore, insicurezza anche angoscia nell'individuo in primis e in intere categorie professionali.
Come sarà il lavoro nel futuro? Quali dinamiche avremo, tra le dimensioni locali e globali, tra intelligenza artificiale e essere umano, tra ricchi e poveri? Come saranno le città del futuro? Come si evolverà il problema dello smaltimento dei rifiuti?
Questi e tanti altri interrogativi ci pongono gli artisti, in un percorso dove ogni video è una galassia rispetto al tutto, in quanto ha valore autonomo ma trova il suo compimento nella relazione con le altre opere.
Ogni visitatore dovrà trovare un ritmo personalizzato, forse più lento rispetto alla norma: solo così potrà cogliere a fondo tutta l'intensità, la drammaticità e la ricchezza di queste immagini, anch'esse in continuo movimento.
Dove: al MAST (via Speranza 42, Bologna)
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 fino al 17 aprile 2017
Ingresso: gratuito
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DAL TALENTO ALL’IMPRESA CREATIVA aperte le iscrizioni al corso di Demetra Formazione
Il nostro partner di progetto, Demetra Formazione, apre le iscrizioni al nuovo corso gratuito "dal talento all'impresa, partire con il piede giusto" che si terrà nella sede di Ravenna.
ATTENZIONE: NUOVA DATA DI SCADENZA ISCRIZIONE PROROGATA AL 21/03.
Nuova possibilità di partecipazione anche a chi è precariamente occupato!
OBIETTIVI
Il progetto fornisce competenze per l’analisi del contesto competitivo, lo sviluppo di un piano di marketing e la pianificazione economica, finanziaria e organizzativa dell’impresa formando professionalità in grado di gestire un’impresa creativa assicurandone il buon funzionamento attraverso l’implementazione e il presidio delle attività connesse ai principali processi aziendali.
DESTINATARI
Persone residenti o domiciliate in Emilia Romagna in possesso di diploma di scuola superiore, disoccupati o inoccupati o precariamente occupati (partita IVA, contratto a progetto, contratto di collaborazione occasionale..) che non posseggono capacità e conoscenze pregresse attinenti la qualifica “Tecnico esperto nella gestione aziendale”.
Il percorso si rivolge a persone con competenze/esperienze in campo artistico, culturale e creativo e interessate ad avviare un’impresa nel settore di specializzazione.
DIDATTICA
Il corso ha una durata di 300 ore, di cui 92 di stage in azienda. Durante la fase d'aula si prevedono esercitazioni e simulazioni di casi reali. Lo stage permetterà al partecipante di avvicinarsi a contesti aziendali consolidati nel settore delle ICC
PERIODO E ORARI
Le lezioni sono programmate nelperiodo compreso tra il 28 marzo e il 30 luglio. è previsto un impegno di quattro giorni a settimana: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Il corso è gratuito. Le iscrizioni scadono il 21.03.17
LUOGO
Il corso si terrà a Ravenna, nella sede di Demetra Formazione in Via Calatafimi 3.
PARTNER
Centro per l’innovazione della Fondazione Flaminia di Ravenna
Comunicamente
HIBO
Legacoop Romagna
Panebarco&C.
Meme Exchange
INFO E ISCRIZIONI
Brochure con informazioni complete
e.pasini@demetraformazione.it
www.icc.demetraformazione.it
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Il colore ha preso forma: All the Fruits, vincitore Incredibol! 2016.
All the Fruits è uno studio di progettazione con sede a Bologna, fondato da Jessica Pinotti in collaborazione con l'illustratore Stephen Cheetham.
Jessica si laurea in Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Bologna e inizia il suo percorso lavorativo a Londra, maturando esperienze in progettazione e decorazione di interni e scenografie.
Stephen si laurea in design del prodotto a Newcastle ma fa della sua passione principale, l'illustrazione, il suo lavoro, collaborando con importanti realtà internazionali come Amazon, Google e British Airways, per citarne solo alcuni.
Lo studio si concentra sulle superfici dell'arredamento, soprattutto tessili e decorative.
L'attività di All The Fruits si svolge anche attraverso una stretta collaborazione con aziende che operano in settori diversi, come quello della ceramica e della moda.
Oltre a creare collezioni di patterns decorativi per terzi, si sviluppano anche delle auto-produzioni in serie limitata di accessori e prodotti per la casa e per la persona.
Si creano anche stampe su carta o tessuto su richiesta ed è possibile avere una consulenza personalizzata su colori, forme e combinazioni di patterns per decorare uno spazio.
Lo stile è solitamente molto audace e colorato, ma il vero obiettivo è trovare il giusto equilibrio tra colore e materia: il risultato sarà elegante e sofisticato, ma sempre con un pizzico di humor...
Per contattarli scrivere a: hello@allthefruits.com
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L'amor mio non muore, vincitore Incredibol! 2016: la sfida dell'analogico
"L'Amor Mio non Muore – sala d'incisione, dischi" nasce nel 2015 dalla passione di tre musicisti romagnoli: Alberto Bazzoli, Roberto Villa e Cristian Fanti.
E' una sala d’incisione che lavora unicamente con strumentazione analogica (registratori a nastro, strumenti vintage) senza l’utilizzo di computer, esattamente come si faceva negli anni ‘50, ’60’ e 70' ma anche un'etichetta discografica che pubblica solo lavori registrati in studio, con particolare attenzione per le proposte musicali del territorio romagnolo, che sanno fondere ricerca e tradizione.
Dalla registrazione alla stampa del disco, si occupa di tutti i passaggi necessari a fornire un servizio completo ai clienti, rigorosamente made in Italy.
Lo studio nasce dall'esigenza dei musicisti di invertire e dare un'alternativa allo standard odierno delle tecniche di registrazione e produzione musicale. La filosofia di lavoro è apparentemente molto semplice: si prova, si suona insieme e poi si registra. Semplice solo apparentemente: perché molto del lavoro viene svolto prima, dalla scelta dei suoni a quella dei microfoni, alla posizione degli strumenti nella sala.
Questo metodo aiuta il musicista stesso a focalizzarsi su cosa vuole ottenere e a non farlo perdere nel mare magnum delle possibilità. Tutto ciò non dev'esser visto come un ritorno all'età della pietra o una negazione al progresso, ma semplicemente come il modo migliore per fare musica, partendo dal presupposto che le limitazioni stimolano la creatività!
La sala d'incisione è fornita di numerosi registratori a nastro e strumentazione vintage. Non c'è nessun computer presente in sala, così da valorizzare pienamente le potenzialità sonore e operative di tale strumentazione.
Per la fase di incisione si utilizzano due registratori multitraccia: uno Studer A80 a 8 tracks e un Tascam studio 8 (registratore di carattere utilizzato da White Stripes, The Black Keys, ecc) scelti a discrezione della sonorità che si vuole ottenere.
Per la fase di masterizzazione su nastro sono presenti invece diversi registratori, dai classici Revox al Telefunken, sia mono che stereo, anch’essi scelti in base alla sonorità da seguire.
Nella sala di ripresa la strumentazione vintage made in Italy fa da padrone: Farfisa, Davoli, Eko e moltissimi amplificatori Lombardi, tra i quali anche rari esemplari, oltre al magnifico banco Argentini. Questo per valorizzare e rappresentare l’Italia degli anni ’60 e ’70 che si distinse nel mondo nella produzione di strumenti musicali, insieme agli Stati Uniti, Inghilterra e Giappone.
L’Amor Mio Non Muore – Dischi è anche l’etichetta che produce lavori di artisti registrati all'interno dello studio. Non ci sono selezioni di generi ma di suoni, dato che lo scopo dell'etichetta è quello di rappresentare la concezione di musica del team.
L’Amor Mio Non Muore - Dischi si impegna nella pubblicazione di materiale inedito di valore storico/territoriale regionale.
Tutte le produzioni vengono seguite dall’inizio alla fine e sono registrate interamente in analogico, su nastro, senza l’utilizzo di alcun computer nella fase di creazione del prodotto (band – nastro – matrice - disco): tutto questo per proporre un disco pensato e costruito interamente con una metodologia diversa da quella odierna.
Eccezione a parte sono le coproduzioni nella quale l’etichetta interagisce con soggetti terzi e/o partners, come ad esempio altre etichette discografiche, per rispondere al meglio alle esigenze artistiche e/o di produzione dei singoli progetti che decidono di registrare presso lo studio.
L’Amor Mio Non Muore si occupa anche di fornire servizi quali: registrazioni audio analogiche, mixaggio analogico, master analogico, restauro di vecchi documenti audio (da nastri o altri supporti analogici), noleggio strumentazione e sala prove per produzioni, consulenza professionale, produzioni artistiche, stampa dischi in vinile, creatività applicata alla musica; vendita merchandising e di proprie produzioni musicali in format LP, 45 Giri e Digital.
La sede de L'Amor Mio Non Muore è a Forlì, in via Mario Persiani 30.
Per contattarli: info@lamormiononmuore.it
oppure 320 0217242 - 3337208994 - 340 3227400
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