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WORLD CAFÉ: ripensare la darsena e il riverfront a Ferrara
Dopo il successo del festival "Risonanze" che ha animato la darsena di Ferrara dal 18 al 22 settembre, prosegue il programma di Smart Dock con un laboratorio partecipato sulla valorizzazione della Darsena e del fronte fluviale di Ferrara che si terrà il 10 ottobre, dalle 15.00 alle 18.00, a Wunderkammer, via Darsena, 57, Ferrara.
La metodologia utilizzata sarà quella del "world café", un approccio informale che, riproponendo le atmosfere conviviali di un caffè, permetterà a ciascun partecipante di mettersi in gioco e contribuire in maniera operativa al ripensamento della darsena di Ferrara e del fronte fluviale della città.
Il laboratorio, condotto da Leonardo Delmonte e Maria Giovanna Govoni, APS "Basso Profilo", si articolerà in due fasi. La prima sessione sarà dedicata all'individuazione di elementi positivi o negativi in merito a fruizione pubblica, conservazione, qualità ambientale dei seguenti luoghi, intesi come singoli tratti omogenei: la Darsena di S.Paolo e il brano di città compreso tra il Po di Volano e le mura estensi, il Complesso Darsena City, la Conca di Pontelagoscuro, il Canale Boicelli, il tratto urbano del Po' di Primaro. La seconda sessione, invece, sarà dedicata all'individuazione di scenari positivi o negativi per il riverfront urbano di Ferrara.
All'incontro sono invitati i cittadini di Ferrara con particolare riferimento agli abitanti delle aree oggetto di analisi, le associazioni attive nel territorio, i commercianti e le rappresentanze dei Servizi comunali che, in veste di tecnici e per competenza, potranno offrire spunti di programmazione e intervento. Per partecipare è necessario iscriversi. Per confermare la propria adesione si invita ad inviare, entro venerdì 9 ottobre, una mail all'indirizzo info@rigenerazioneurbana.org indicando i propri nominativi.
«Ferrara è nata e si è sviluppata attorno all'acqua – spiega Leonardo Delmonte, coordinatore del progetto - ma vicende storiche e mutamenti sociali hanno fatto sì che volgesse le spalle al fiume. Smart Dock, in sinergia con il progetto Idrovia Ferrarese, vuole coinvolgere gli abitanti affinché questo splendido ambiente possa essere riscoperto e riutilizzato, favorire la crescita di una comunità consapevole della propria storia e della propria identità, proiettata verso il futuro».
I promotori e finanziatori di Smart Dock, oltre a Basso Profilo, sono: le associazioni Fiumana, Encanto e AMF - Scuola di Musica Moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer. Collaboreranno alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.
Per ulteriori informazioni sul world cafè e su Smart Dock: l.delmonte@rigenerazioneurbana.org
Per maggiori informazioni:
www.incredibol.net/smart-dock
www.rigenerazioneurbana.org
www.bassoprofilo.org
www.consorziowunderkammer.org
Caravan SetUp presenta 'Circolare'
La mostra Circolare il 10 Ottobre alle 18.30 inaugura una nuova e frizzante stagione culturale a Bologna con il nuovo progetto culturale CARAVAN.
Dopo le tre stagioni ben collaudate di SetUp Art Fair e con la quarta edizione in preparazione, Simona Gavioli e Alice Zannoni hanno deciso di fondare l'associazione culturale CARAVAN per far vivere lo spazio dell'Autostazione oltre i giorni della manifestazione fieristica con una programmazione annuale di esposizioni e attività.
31 artisti + 1 project per una collettiva ispirata al circo come metafora di lettura del presente attraverso l'arte. Il circo dell'esibizione, dell'attrazione, della comicità e del dramma; il circo dei numeri più disparati con le acrobazie che tengono il fiato sospeso, il circo delle illusioni, il circo come spazio in cui accade sempre qualcosa che, nella sua “straordinarietà”, è emblema di quella “normalità” che accade fuori dal tendone e che si chiama vita. Ecco allora il parallelo con l'arte: una connessione non tanto estetica, bensì un'analogia di processo funzionale. I punti in comune tra arte e circo, infatti, sono molti a iniziare dalla natura comunicativa di entrambi, dall'essere entrambi linguaggio e specchio di una cultura condensata e allo stesso tempo trascesa, dall'essere entrambi fenomeni socioculturali che stigmatizzano il momento dell' ”absurdus” non verso la negazione di senso ma piuttosto nella direzione di un senso proprio organizzato in modo diverso.
Circolare non è una mostra sul circo, è una mostra pensata e curata come uno spettacolo circense. E' una mostra fatta di numeri, ovvero di opere che parlano in autonomia e con una propria identità poetica che sdogana le une dalle altre, esattamente come i singoli show del circo che non hanno una matrice comune se non l'essere parte di un preciso programma che si svolge sotto un tendone in una pista circolare.
La forma circolare diventa uno dei paramenti di lettura dell'esposizione coerentemente con l'identità del progetto CARAVAN, uno spazio dinamico, uno spazio culturale che vuole essere centrale rispetto ad un movimento ma anche il punto di partenza e di arrivo, un percorso che circonda e abbraccia avanzando con le esperienze, ancora una volta come la vita, come l'arte e naturalmente come il luogo che l'Autostazione rappresenta.
Circolare inaugura un format espositivo innovativo che prevede l'ingresso di nuovi artisti e opere durante i due mesi della mostra. Le new entry saranno annunciate a partire dalla settimana successiva all'inaugurazione fino al termine della mostra. Si consolida così il concetto di mobilità dei contenuti con un work in progress in divenire.
Caravan
È un'associazione le cui finalità sono la promozione della cultura per mezzo dell'arte visiva. L'associazione nasce con l'intento di far vivere quotidianamente gli spazi in disuso dell'Autostazione di Bologna e con il preciso l'obiettivo di mettere in atto un processo di riqualificazione urbana e sociale.
Il nome dell'associazione CARAVAN è emblematico delle volontà dei soci fondatori: realizzare uno spazio ABITATO dai progetti e fruito dai soci con l'umore confidenziale di una dimora, uno spazio in grado di attivare amore per la cultura della quale ci si prende cura come “cosa” propria. CARAVAN è un progetto impresso fin dal principio da un'ospitalità culturale, gitana nel suo essere arrangiata, errante nel suo essere aperta alle discipline e MOBILE nella definizione dei contenuti.
CARAVAN, contenitore metaforicamente nomade, vuole accogliere i progetti e le iniziative per essere polo culturale, e assieme ad altri costruire la “carovana” per attraversare la storia e segnare una rotta nel panorama dell'arte.
INFO:
A cura di: Simona Gavioli e Alice Zannoni
Date: 10 Ottobre - 6 dicembre 2015
Vernice: 10 Ottobre ore 18.30, su invito
Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30 e su appuntamento
Sede: Autostazione di Bologna, primo piano, Piazza XX Settembre 6, Bologna
Ingresso gratuito, riservato ai soci dell'Associazione Culturale Caravan
Per maggiori informazioni:
www.facebook.com/Caravan-SetUp
info@caravan-it.com
Sette rappresentanti di Bologna per lo SZ DAY – Shenzhen Design Award for Young Talents 2015
Il Dipartimento Economia e Promozione della Città, grazie a una call lanciata lo scorso luglio, ha individuato i professionisti che potranno partecipare a nome della città di Bologna allo SZ DAY – SHENZHEN DESIGN AWARD FOR YOUNG TALENTS 2015.
La competizione di livello mondiale indetta da Shenzhen, città creativa UNESCO per il design, è rivolta a tutti i designer provenienti dalle città creative della rete UNESCO di cui Bologna è parte per l'ambito musicale.
I selezionati alla preselezione locale sono 10 giovani professionisti, tra designer e architetti, che si sono distinti per i loro lavori e hanno un'età media di 33 anni. I due team (All The Fruits e Ciclostile Architettura) e i cinque professionisti (Federico La Piccirella, Giambattista Ghersi, Isabelle Claire Guignand, Serena Mignatti e Walter Giovanniello) sceglieranno nei prossimi giorni quali delle proprie opere inviare alla selezione finale.
A novembre, una giuria internazionale valuterà tutte le candidature delle città partecipanti, che al momento risultano essere una ventina.
In palio lo SZ Day 2015 prevede, per la categoria dei professionisti, due tipologie di premi:
1 premio da 30.000 dollari (Grand Award)
10 premi da 5.000 dollari (Merit Award)
Lo SZ Day - Shenzhen Design Award for Young Talents 2015, il cui tema per questa edizione è “Trasformazione: la missione del design”, si rivolge ai giovani designer delle città creative UNESCO che con la loro creatività contribuiscono al miglioramento della sostenibilità ambientale e allo sviluppo socio-economico, incidendo in senso positivo sulla qualità della vita delle città. La competizione promuove l'incontro tra giovani talenti (designer under 35 e architetti under 40) provenienti da diversi paesi, aiuta la collaborazione tra le città creative e la condivisione di esperienze e idee per lo sviluppo delle industrie innovative e creative.
Bologna, in qualità di Città Creativa UNESCO della Musica e grazie al progetto INCREDIBOL! - L'INnovazione CREativa di BOLogna, ha l'obiettivo di promuovere la diffusione della creatività, dell'arte e della cultura, per una circolazione di prodotti culturali e creativi a livello mondiale.
Già nel 2013, prima edizione della competizione internazionale di Shenzhen, Bologna aveva selezionato 5 rappresentanti bolognesi e uno di questi, Gian Piero Giovannini, candidato per la categoria studenti, si è aggiudicato il New Star Award, per un ammontare di 5.000 dollari, assieme a giovanissimi designer provenienti da Dublino, Berlino e Bogotá.
Gian Piero Giovannini, dopo aver studiato architettura a Ferrara ed essersi specializzato in design a Copenaghen, ha basato la sua professione a Bologna e si dedica all'autoproduzione con il marchio Urge Design. Ha partecipato al concorso di Shenzhen con due progetti, 'Ultravioletto' e 'Cactus', realizzati con materiali eco friendly o che portano soluzioni a favore della sostenibilità ambientale.
Scopri i sette rappresentanti di Bologna:
All The Fruits
Ciclostile Architettura
Federico La Piccirella
Giambattista Ghersi
Isabelle Claire Guignand
Serena Mignatti
Walter Giovanniello
Per maggiori informazioni:
www.szday.org
Biciclettata Incredibol! @ Bologna Design Week
In occasione della prima edizione della Bologna Design Week, che dal 30 Settembre al 3 Ottobre animerà la città di Bologna, Incredibol! organizza una 'biciclettata' per scoprire insieme alcuni degli spazi assegnati in comodato gratuito ai professionisti della creatività. Seguiteci pedalando per il centro di Bologna, e potrete conoscere alcuni dei talenti di Incredibol! - L'innovazione creativa di Bologna.
L'evento è gratuito e aperto, vi aspettiamo con le vostre bici martedì 29 settembre alle ore 17:00 in Via Azzo Gardino 18/a per pedalare alla scoperta dei talenti bolognesi! Se volete potete raggiungerci anche in una delle tappe intermedie dell'itinerario. Partecipate all'evento!
Ulteriori info e contatti: incredibol@comune.bologna.it
Il Comune di Bologna, l’innovazione, Incredibol! e Agenda Digitale
Dal 2010 Incredibol!, attraverso il supporto alle industrie creative e culturali del territorio e grazie ad un network pubblico e privato, ha selezionato 64 progetti mettendo a disposizioni fondi, spazi e competenze.
Con l’Agenda Digitale, l’Amministrazione Comunale di Bologna dal 2011 propone, anche grazie ad un bando dedicato a seguito di un processo partecipato, un’Agenda per definire obiettivi e linee d’azione in campo digitale con l’obiettivo di rendere la città di Bologna più “intelligente”, “inclusiva” e “aperta” ponendo le basi per uno sviluppo sostenibile su base ICT.
Nel 2015 guardando al futuro e alla luce dei risultati emersi, cosa si può fare? Quale vision può guidare Bologna?
Mercoledì 7 Ottobre dalle ore 15, presso Working Capital in Via Oberdan 22, approfittando del lancio di due nuovi progetti, ne parleranno le comunità dei protagonisti.
Programma:
15.00 – Matteo Lepore, Assessore Economia e Promozione della Città e Agenda Digitale
15.15 – Michele d’Alena e Giovanni Farneti, Agenda Digitale
15.30 – Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, HUB-Human Ecosystem Bologna
15.45 – Giorgia Boldrini, Incredibol! – l’INnovazione CREativa di BOLogna
16.00 – Workshop collaborativo: considerazioni e suggerimenti sulle attività a supporto della creatività e del digitale a Bologna
17.00 – Portici digitali: modelli 3D e percorsi virtuali. Tavola rotonda moderata da Luigi Virgolin con esponenti del CINECA, Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, roBOt, Trail Me Up
18.00 – Interazione con la community e conclusioni
19.00 – Aperitivo di networking
Bologna Design Week
Da mercoledì 30 settembre a sabato 3 ottobre si terrà la prima edizione di Bologna Design Week, evento organizzato da Youtool // design out of the box, vincitore Incredibol! della seconda edizione, che riunisce le eccellenze culturali, produttive e creative del territorio in un sistema integrato di comunicazione.
Bologna Design Week è un evento culturale che mappa la creatività diffusa attivando collaborazioni inedite tra istituzioni, imprese, progettisti, università, enti di ricerca, associazioni e privati. Operazione strategica in una regione che vede la presenza di eccellenze produttive in molteplici settori – complementi d’arredo, tessile, educational, food, industria ceramica, packaging, wellness, hospitality – e che si esprime non solo attraverso il design di prodotti, ma anche con la creazione di tecnologie, servizi e processi di progettazione. Obiettivo dell’iniziativa è far convergere e raccontare le molteplici esperienze divenendo punto di incontro tra mondo della ricerca e mondo produttivo portandone alla luce le geografie creative.
L’evento pone il suo focus sulle culture del progetto, in una città storicamente all’avanguardia per la sua capacità di accogliere e integrare esperienze, visioni e intuizioni, in cui si sperimenta, si inventa e si produce valorizzando la co-progettazione. Un denso programma di mostre, workshop, proiezioni video e incontri con personaggi di riferimento del mondo del progetto, aziende ed enti, un programma declinato in quattro sedi principali, otto percorsi tematici e più di 150 eventi. Bologna Design Week ha il patrocinio gratuito di EXPO Milano 2015, Triennale Design Museum, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e CERSAIE.
Le quattro sedi principali
La Galleria Cavour ospita l’installazione “Il Vaso di marmellata” di Gaetano Pesce a cura della Triennale Design Museum, la mostra dei pezzi storici disegnati da Charlotte Perriand per Cassina, l'esposizione Panda Landscape collezione 2015 Cappellini disegnata da Paola Navone, l’installazione Ducati. Al piano ammezzato il temporary store GianpaoloGazziero, luogo di diffusione della cultura del design, presenta un video sintesi delle 8 edizioni della Triennale Design Museum, mentre le Wellness Ball di Technogym connotano la Press Lounge all'interno del nuovo spazio Galleria Cavour Lounge, che ospita anche la proiezione del documentario “Tobia Scarpa. L'anima segreta delle cose”. Infine Geberit presenta Ready made, interpretazione di prodotti Aqua Clean.
Campogrande Concept, al piano nobile della scala privata di Palazzo Pepoli Campogrande,ospita la proiezione di #DesignCapital - I sette giorni che fanno di Milano la capitale del design di Studiolabo, la presentazione di libri, design talk e workshop, oltre a esposizioni con la collezione di prodotti iconici della storica azienda Vitra, superfici OIKOS, colore e materia per l’architettura, la mostra "INCROCI, arte e design" di Officine Calesini firmata dall'artista Alcide Fontanesi e "Oro" dell'aziendaTecnotelai.
L'Atelier Corradi ospita un'esposizione collettiva di designer italiani e stranieri intitolata "Attraverso la luce del tempo" curata dall’Architetto Lorena Zuniga in collaborazione con BDW. Il design cileno, disciplina che ha visto gli esordi nel paese solo negli anni ’60 con la nascita delle prime scuole di design è rappresentato grazie alla partecipazione speciale della Scuola di Design dell’Università Finis Terrae di Santiago del Cile.
Corte Isolani, in collaborazione con l’Enoteca Giacchero, è sede del percorso Design Food:le quinte scenografiche allestite da PrescoPool accentuano l’immersione in esperienze sensoriali, degustazioni e mostre che raccontano di alimentazione e innovazione grazie anche alla presenza del temporary store di Veneta Cucine, che per l’occasione inaugura all’interno della Corte. L’esposizione dal respiro internazionale “Design Exists!” a cura di Ukrainian Design Team, le mostre dei lavori degli studenti “Fashion loves Food” del Corso in Culture e Tecniche della Moda, Unibo, “…Maybe a new way!“ del Corso in Design del Prodotto dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, un workshop curato dal Food Innovation Program, UNIMORE, presentazione di libri d’artista, proiezione del video Kitchens e design talk completano l’itinerario.
Otto percorsi tematici
Design School: gli enti di formazione del design incontrano pubblico, aziende e professionisti presentando workshop, esposizioni, prototipi e nuove idee.
Design Store: gli showroom si mettono in mostra dedicando spazio ad esposizioni monografiche di importanti brand e designer con allestimenti speciali ed installazioni temporanee.
Design Spot: negozi, librerie, studi e spazi retail…Location insolite in cui designer selezionati potranno presentare progetti ad alto valore d’innovazione.
Bologna su misura: organizzato da CNA con l’obiettivo di connettere l’imprenditorialità territoriale, favorendo la co-progettazione. Le botteghe artigiane accolgono produttori, autoproduttori e progettisti stimolando collaborazione inedite nei settori moda, cibo e arti.
Design made in Bologna: in collaborazione con Silvia Santachiara, giornalista e scrittrice del libro “Made in Bologna, guida al design emergente”, il percorso presenta la selezione dei designer raccontati all’interno dell’omonima guida.
Progetti, complementi di arredo ma anche processi di creazione. Il tessuto produttivo di Bologna incontra il grande pubblico presentando novità e alcune anticipazione per il 2016.
Design Food: Corte Isolani si trasforma per ospitare degustazioni e aperitivi introducendo nuovi modi di assaporare la buona cucina e inedite modalità di preparazione. Workshop ed esposizioni dedicate alla elaborazione, trasporto, conservazione degli alimenti, quali strumenti sempre più specifici che si sono modificati al variare delle condizioni sociali e culturali e alla relazione tra moda e cibo.
Crossover art: il design entra nel circuito delle gallerie d’arte: due mondi che dialogando in modo produttivo si contaminano e si reinventano. I galleristi esporranno per l’occasione oggetti di design e mostre a tema.
Incredibol!: dedicato ai vincitori del bando che sostiene e valorizza le imprese culturali e creative dell'Emilia-Romagna. I vincitori Incredibol! aderenti apriranno le porte dei loro studi organizzeranno esposizioni ed eventi: All The Fruits, Antonello Ghezzi, Bottega Finzioni, Inuit, Kinodromo, Night Created Design, Otago, Panem Et Circesens, Proget-art, VicoloPagliaCorta, ZOO, MakeInBo – FabLab Bologna (presso Accademia di Belli Arti), T°Red (presso L'Inde de Palais) e Electrochic (presso Filanda 22). Per scoprire alcuni dei loro studi in un giro in centro in bicicletta, Incredibol! organizza una biciclettata martedì 29, ore 17:00.
Per maggiori informazioni e programma completo:
www.bolognadesignweek.com
Apre 'Dynamo': la velostazione di Bologna
Parcheggio, noleggio, riparazione delle biciclette, tour in bici, trasporto merci su due ruote, informazioni, wi-fi gratuito, postazioni di ricarica per mezzi elettrici, eventi culturali, corsi di formazione e zona relax: è Dynamo - la Velostazione di Bologna con i suoi 1.000 metri quadri sotto la storica scalinata del Pincio, che dopo decenni da autorimessa si trasformano nell'hub della bicicletta, la prima Velostazione d’Italia completa di tutti i servizi per cittadini e turisti.
"A Dynamo il cittadino-ciclista troverà tanti servizi e anche occasioni di intrattenimento culturali, per sentirsi davvero parte della comunità dei ciclisti bolognesi - commenta soddisfatto il Sindaco Virginio Merola - L'idea che si possa creare nuova impresa con nuove attività di cittadinanza attiva è fortissima e ha grandi potenzialità, e questa struttura ne è l'esempio".
La prima velostazione di Bologna, frutto del progetto dell'associazione Salvaiciclisti Bologna selezionato nel 2014 dal progetto Incredibol! coordinato dal Comune, sarà inaugurata venerdì 25 settembre alle 18 dal Sindaco Virginio Merola, insieme agli assessori comunali alla mobilità Andrea Colombo e all'economia Matteo Lepore, dall’assessore alla mobilità della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e dalla presidente dell’Associazione Salvaiciclisti Bologna, Simona Larghetti.
L’inaugurazione prosegue nella giornata di sabato 26, quando la velostazione invaderà tutto il parco della Montagnola con una nuova edizione del Picnic collaborativo, per tutti i cittadini: basta portare cestini, plaid, coperte e tutto ciò che occorre per un perfetto picnic. La velostazione offrirà parcheggio bici gratis ai primi 500 partecipanti, oltre a pane e frutta fino ad esaurimento scorte.
Durante il pomeriggio, il parco si animerà grazie al contributo delle associazioni e dei Quartieri di Bologna con musica, teatro, danza, nouveau cirque, giochi, sport, benessere e molto altro ancora. Nei locali della velostazione sarà possibile visitare la mostra Collaborare è Bologna, curata da Urban Center Bologna, che racconta la trasformazione della città a partire da alcuni dei più significativi progetti in cui cittadini, imprese e associazioni si organizzano per prendersi cura della città.
La velostazione non è solo un centro servizi e una casa per la comunità dei ciclisti urbani e dei cicloturisti, ma anche un polo culturale, un luogo eterogeneo e partecipato per costruire l’identità di una Bologna in movimento. Per questo l’inaugurazione apre Dynamatic, la rassegna di iniziative che accompagnerà le prime 6 settimane di vita dello spazio, con la collaborazione di Camere Sonore, mentre sul fronte dei servizi per il turismo, Bologna Welcome sta già promuovendo i Dynamatic Tour: vere e proprie esperienze in bici, alla scoperta di street art, gelati, aneddoti e curiosità per esplorare Bologna da una prospettiva inedita.
Nella prima fase sperimentale di apertura tutti i servizi previsti sono già attivi, grazie al primo adeguamento di base che è stato svolto dall’Associazione con la partecipazione di circa 100 volontari, ma intanto continua la progettazione della seconda fase di rigenerazione degli spazi, finanziata con oltre 1,5 milioni di euro da Comune e Regione: nei prossimi 3 anni, oltre al consolidamento strutturale dell'immobile, al rifacimento delle pavimentazioni e al rinnovo di tutta l'impiantistica, è prevista la realizzazione di 1.200 posti bici, di un sistema di bike sharing integrato “Mi muovo” e di una piattaforma di servizi per il mobility management.
La Velostazione non è solo un parcheggio bici custodito, aperto tutti i giorni - dalle 6 alle 22 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 24 il sabato e la domenica -, ma è una porta che si apre su nuove dimensioni, dove ascoltare un concerto, visitare una mostra, fermarsi a chiacchierare o a leggere un libro, ricevere informazioni o ideare un progetto.
https://www.youtube.com/watch?v=NCXQyz9LPCk
Per maggiori informazioni:
dynamo.bo.it
salvaiciclisti.bologna.it
DINAMICA: una ducati di marmo sfreccia con le installazioni dei designer del New Design Center
Un suggestivo dialogo tra forza e leggerezza, staticità e movimento, materia ed energia. È quanto accadrà nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna a partire da martedì 29 settembre e fino a sabato 3 ottobre, in una speciale anteprima della “Bologna Design Week”: la scultura di una moto Ducati, interamente realizzata in marmo bianco di Carrara, sarà esposta e messa in relazione con le installazioni di video mapping, interaction design e realtà virtuale realizzate da tre team di creativi legati al New Design Center, laboratorio di progetti di imprenditoria giovanile in continua evoluzione.
“Dinamica” è il nome dell’evento, che sarà inaugurato martedì 29 settembre alle ore 18. Un gioiello del design e dello sport made in Italy, la moto Ducati, dialoga in un suggestivo set con tre installazioni che in una libera interpretazione la “animano”, ne raccontano la storia e ne sottolineano i concetti di potenza, velocità, movimento. La scultura esposta, gentilmente messa a disposizione da Ducati per questo evento in Accademia, è stata disegnata da Gianandrea Fabbro (responsabile creativo del Centro Stile Ducati) ed è ispirata ai canoni estetici della Panigale, di cui lo stesso Fabbro è il designer. Si chiama “Fortitudo mea in levitate" (la mia forza è nella leggerezza), ed è stata creata partendo da tre blocchi di purissimo marmo di Carrara, del peso complessivo di 1.000 chilogrammi, lavorati per comunicare quella leggerezza che è volutamente in forte contrasto col peso del marmo, da sempre riconosciuto come il materiale nobile dell'arte. Nell’Aula Magna dell’Accademia sarà accompagnata dallo show visuale di video mapping “Ducati - Dynamic” del gruppo Need e dall’installazione interattiva di Bottega 7 – Stardust: il pubblico inoltre potrà entrare nel mondo Ducati grazie al casco Oculus e al progetto di realtà virtuale ideato dal team Wonderactive.
“Dinamica” è creato nel contesto della rassegna della Bologna Design Week dal New Design Center, centro di co-working per la sperimentazione sul design, sulla tecnologia e la comunicazione promosso dall'Accademia di Belle Arti di Bologna in collaborazione con il progetto “INCREDIBOL! - L'INnovazione CREativa di BOLogna”.
L’idea guida delle tre installazioni è trasfigurare la matericità delle cose attraverso nuove tecnologie, in un flusso di contaminazioni atto a restituire la natura “Dinamica” insita all’interno degli oggetti.
Le tre installazioni nel dettaglio:
Bottega7 - Stardust by Davide Parisini, Giovanni Sgambato, con la collaborazione esterna di Guido Marchesini. Installazione cross-mediale interattiva. Promuovere il prodotto, ampliando l’universo percettivo intorno ad esso: trascendere dalla materia per vedere ed interagire co n l’energia contenuta in essa, tramite un installazione interattiva. Questo è stato l’obiettivo per la Bologna Design Week 2015 in collaborazione con Bottega7, brand romagnolo di arredo urbano.
Ducati - Dynamic by Need, gruppo specializzato in video mapping, media-content, 3d Visual Design. Il gruppo Need comunica con uno stile incisivo, dinamico e accattivante. Il video mapping realizzato è il mezzo giusto con cui una moto in marmo può realmente prendere vita ed emozionare il pubblico. Un ambito creativo che sfida qualsiasi regola fisica e tecnologica, che dovrà incarnare tutti i valori essenziali del marchio.
Ducati - Piuma by WonderActive Project. Wonderactive è un team specializzato in installazioni interattive che sfruttano il potenziale della realtà virtuale per dare valore aggiunto alla comunicazione e marketing. Con “Ducati - Piuma" l’idea, grazie alla tecnologia Oculus, è di proiettare il pubblico dentro un sogno ad occhi aperti. Una esperienza immersiva e dinamica, in cui i visitatori potranno rivivere i momenti salienti della storia Ducati che hanno reso grande il marchio nel mondo.
Design del prodotto: mostra degli allievi in Aula Clementina
In occasione della Bologna Design Week, nell’Aula Clementina dell’Accademia di Belle Arti sarà anche esposta una selezione di lavori degli studenti dei corsi di Urban Design, Eco Design, Concept Planning.
Per maggiori informazioni:
www.facebook.com/events
new-design-center.it
www.bolognadesignweek.com
Panem Et Circenses inaugura il 23 settembre un nuovo 'spazio Incredibol!' nel centro di Bologna
Si accende un'altra luce di creatività a Bologna: un nuovo spazio assegnato al collettivo artistico Panem Et Circenses, tra i vincitori dell'ultima edizione del bando Incredibol! - l'INnovazione CREativa di BOLogna con il loro progetto d'impresa legato all' 'eating design'.
[caption id="attachment_3241" align="alignleft" width="300"] Panem Et Circenses (credit: Zoe Vincenti)[/caption]
Lo spazio, collocato in via Solferino 33/A, sarà inaugurato mercoledì 23 ottobre alle ore 19 con un allestimento di estratti di alcuni lavori di maggior rilievo del collettivo che, per l'occasione, verranno presentati e raccontati dagli artisti stessi.
Incredibol! lavora dal 2010 sull'assegnazione di spazi di proprietà comunale in comodato gratuito alle imprese creative nascenti: con lo studio di Panem Et Circenses, sale a 27 il numero dei locali assegnati grazie al progetto.
Gli immobili, spesso inutilizzati da tempo, vengono valorizzati dall'insediamento delle realtà creative, che ne curano la rigenerazione, garantendo una ricaduta positiva sull'ecosistema cittadino.
Il collettivo Panem Et Circenses (Ludovico Pensato e Alessandra Ivul), nato a Berlino nel 2012 e rientrato a Bologna dopo qualche anno, presenta alla città la sua attività ibrida di ricerca artistica e Eating Design nel nuovo studio, creando uno spazio di ricerca e sperimentazione attiva, il Centro di Arte Contemporanea sulla Cultura Alimentare, ossia Il C.A.C.C.A.
[caption id="attachment_3240" align="alignright" width="300"] Panem Et Circenses (credit: Linda Rigotti)[/caption]
Applicando la progettualità del design all'atto del mangiare, Panem Et Circenses, propone (al di fuori dei consueti spazi di fruizione dell'arte) a privati, enti e imprese servizi di progettazione e realizzazione specifica e contestuale; momenti di fruizione di cibo (che possono, o meno, essere accompagnati da uno chef o da un servizio di ristorazione) con gli obiettivi di sviluppare e indagare le dinamiche relazionali tra gli individui, anche all'interno di gruppi di lavoro (teambuilding); creazione di momenti e percorsi esperenziali a fini promozionali (lancio di nuovi prodotti, visite e percorsi tematici negli stabilimenti industriali, opening, brand identity); realizzazione di interventi installativi e/o performativi legati alle tematiche alimentari-gastronomiche sia legate ad istanze sociali sia per la comunicazione del brand d'impresa (storytelling); consulenze; workshop; formazione.
Per maggiori informazioni:
www.panem-et-circenses.me
Smart Dock: ripensare e valorizzare la darsena di Ferrara
A Wunderkammer dal 18 settembre al 30 ottobre tante iniziative per far rivivere il lungofiume di Ferrara. Riappropriarsi del fiume che scorre in mezzo alla città, rigenerare la darsena di San Paolo in modo intelligente e condiviso: questi gli obiettivi di Smart Dock, il progetto che l’associazione Basso Profilo coordinerà negli spazi di Wunderkammer, presso Palazzo Savonuzzi, dal 18 settembre al 30 ottobre.
L’iniziativa si aprirà all’insegna dell’arte con il festival Risonanze, da venerdì 18 a martedì 22 settembre, che comprenderà serate di tango e di flamenco, concerti in barca, jam session musicali, un pic-nic affacciato sul Po di Volano, una mostra fotografica e diversi incontri pubblici, finalizzati a far conoscere ai ferraresi la rete di attori attualmente impegnati nella valorizzazione del lungofiume.
Martedì 22 settembre, il festival si chiude con un incontro pubblico dedicato a raccogliere e discutere le migliori proposte di rigenerazione fluviale italiane e internazionali. Ospiti d'eccezione i referenti di Meme Exchange, associazione che nel 2012 ha avviato un progetto di recupero del porto interno al centro storico di Ravenna. Seguirà la presentazione delle ricerche svolte dal Citer, Laboratorio di progettazione urbana e territoriale di Unife e gli interventi di Georg Sobbe, presidente dell'associazione Fiumana, e di Mauro Borghi, presidente del Canoa Club Ferrara.
Proseguirà sabato 10 ottobre con il world caffè dedicato a ripensare il fronte fluviale, evento che permetterà a tutte le persone, gli enti e le istituzioni interessate all’argomento di esporre le proprie idee, confrontandosi e avviando un percorso di conoscenza reciproca e collaborazione.
Professionisti, studenti e creativi saranno chiamati a raccolta sabato 17 e domenica 18 ottobre per Modus, laboratorio di co-design artigianale per definire il nuovo arredo urbano della darsena.
I risultati ottenuti da questo percorso verranno presentati alla cittadinanza venerdì 30 ottobre, assieme alle proposte di riqualificazione emerse dal world caffè e grazie allo studio realizzato dal Citer, laboratorio di progettazione urbana e territoriale del Dipartimento di Architettura di Unife.
Smart Dock si chiuderà, nella stessa giornata, con una performance decisamente sperimentale. L’artista Dominique Vaccaro eseguirà infatti una composizione di musica concreta con i suoni raccolti lungo il fiume, registrati durante un periodo di residenza presso le houseboat ormeggiate in darsena a Ferrara e a Pontelagoscuro.
«Ferrara è nata e si è sviluppata attorno all’acqua – spiega Leonardo Delmonte, coordinatore del progetto – ma vicende storiche e mutamenti sociali hanno fatto sì che volgesse le spalle al fiume. Smart Dock, in sinergia con il progetto Idrovia Ferrarese, vuole coinvolgere gli abitanti affinché questo splendido ambiente possa essere riscoperto e riutilizzato, favorire la crescita di una comunità consapevole della propria storia e della propria identità, proiettata verso il futuro».
I promotori e finanziatori di Smart Dock, oltre a Basso Profilo, sono: le associazioni Fiumana, Encanto e AMF - Scuola di Musica Moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer. Collaboreranno alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.
Il programma dell'iniziativa:
Per maggiori informazioni:
www.facebook.com/events/439625526209621
www.consorziowunderkammer.org
Il duo Antonello Ghezzi rappresenta l'Italia alla Beirut Art Fair
Il duo artistico bolognese Antonello Ghezzi rappresenta l'Italia alla sesta edizione della Beirut Art Fair, evento internazionale dedicato all’arte contemporanea, in programma dal 17 al 20 settembre negli spazi del Beirut International Exhibition & Leisure Center.
'Antonello Ghezzi', collettivo composto da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi, vincitore dell'ultima edizione del bando Incredibol! - L'INnovazione CREativa di BOLogna', attraverso cui ha ricevuto in assegnazione uno studio presso la Palazzina Liberty dei Giardini Margherita, continua a mietere successi e riconoscimenti anche a livello internazionale: la partecipazione all'appuntamento di Beirut, infatti, avviene su invito diretto del direttore artistico Pascal Odille, e con il supporto dell'Istituto italiano di Cultura in Libano.
La Beirut Art Fair è la prima fiera di arte contemporanea della regione ME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia del Sud), fondata nel 2010, che ospita professionisti provenienti da tutto il mondo: artisti, galleristi, collezionisti e amanti dell'arte per un totale di 20.000 visitatori. L'evento riunisce quest’anno più di 50 gallerie internazionali, d’arte ma anche di design, delle quali 20 al debutto. Le opere esposte, di oltre 100 artisti, includono performance interattive e installazioni multimediali, puntando i riflettori sulle tendenze artistiche più attuali.
Per la prima volta la Beirut Art Fair #6 affronta il tema dell’arte digitale nella mostra “Virtual/Reality” con la presentazione dei lavori di autori provenienti da differenti background. All’interno della rassegna, su invito del direttore artistico Pascal Odille, il collettivo Antonello Ghezzi, presenterà, “Ciels étoilés”, un'installazione luminosa nella quale l’immagine del visitatore è riflessa e scomposta, come in una costellazione, da differenti specchi. Ognuno riproduce il cielo stellato sopra a Beirut, ‘fissato’ in tempi diversi: sono futuri prossimi e lontani, giorni che non abbiamo ancora vissuto ma che vengono celebrati dagli artisti come importanti e che insieme compongono un “monumento al futuro” e al nostro rapporto con esso.
L'opera si inserisce nella Serie di Specchi, alla quale il duo sta lavorando da un anno, proseguendo il progetto Never Ending Night sulle mappe stellari, presentato in diversi contesti tra cui Buenos Aires, il roBOt Festival a Bologna, il Museo dei Xké a Torino, le isole Svalbard in collaborazione con il CNR, l'Homepage Festival di Udine e la personale “Guardami ancora” nella galleria Spazio9 a Bologna.
Nell'intenzione del curatore Pascal Odille, “Virtual/Reality” sarà una mostra collettiva che “destabilizzerà i sensi dei visitatori che potranno viaggiare attraverso il regno delle illusioni”. Sarà un luogo dove mondo reale e virtuale si combinano in una sorta di mappatura tracciata da modelli differenti. Tra gli artisti internazionali, si segnala la partecipazione di Marina Abramovic con una retrospettiva video.
Per maggiori informazioni:
www.antonelloghezzi.com
www.beirut-art-fair.com
Bio-on e Comunicattive vincitrici del Premio Rusconi
Le aziende vincitrici del Premio Rusconi, che attribuisce due premi in denaro di 85.000,00 € l'uno, sono Bio-on e Comunicattive. Bio-on, l'azienda che trasforma scarti agricoli in plastica biodegradabile, è stata selezionata per l'area “Green Economy”, mentre per l'area “Creative Industries” è stata scelta l'agenzia Comunicattive, nata da un progetto di imprenditoria femminile e impegnata in una comunicazione attenta alla dimensione di genere.
In base alle caratteristiche indicate dal testamento del Dottor Pietro Giacomo Rusconi, le due aziende vincitrici, localizzate a Bologna, si sono distinte per performance eccellenti in termini di fatturato, numero di persone assunte, export e investimenti in ricerca e sviluppo. Entrambe, inoltre, hanno dimostrato la loro peculiarità nei propri ambiti rappresentando casi di assoluta attenzione e merito riconosciuti non solo a livello locale.
Bio-on
Bio-on S.p.A. è una Intellectual Property Company italiana che opera nel settore della bio plastica effettuando ricerca applicata e sviluppo di moderne tecnologie di bio-fermentazione nel campo dei materiali ecosostenibili e completamente biodegradabili. Inoltre realizza progetti di ricerca applicata rivolti ad utilizzatori di materie plastiche che intendono sostituire plastiche tradizionali con quelle biodegradabili anche in settori di alta gamma.
Bio-on ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione dei biopolimeri poliidrossialcanoati-PHAs da diverse fonti di scarto di lavorazioni agro-industriali (tra cui i sottoprodotti dell’industria saccarifera). Il PHA di Bio-on è completamente bio-based (certificato dal USDA-Dipartimento dell'Agricoltura degli USA) ed al 100% biodegradabile naturalmente in acqua e nel suolo (certificato da Vincotte). Le bio plastiche di Bio-on hanno proprietà straordinarie: possono sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali (PE, PP, PC, etc.), si adattano ai metodi di iniezione e di estrusione attualmente in uso nell'industria e possono coprire una vasta gamma di applicazioni (biomedicale, automotive, design, packaging ed altri).
Dal febbraio 2015 Bio-on è anche impegnata nello sviluppo in nuovi processi nel campo della chimica naturale e sostenibile del futuro. La strategia di Bio-on prevede la commercializzazione di licenze d’uso per la realizzazione di impianti produttivi di PHAs e dei relativi servizi anche mediante collaborazioni con primarie società di ingegneria, università, centri di ricerca e partner industriali in tutto il mondo.
Comunicattive
Comunicattive è un’agenzia di comunicazione, nata prima come associazione e trasformatasi poi in impresa nel 2005. L'agenzia offre servizi di marketing, grafica, redazione testi, ufficio stampa, realizzazione e gestione di siti web, social media marketing, organizzazione di eventi, campagne di comunicazione istituzionali e pubblicitarie.
Negli anni ha sviluppato collaborazioni sempre più significative nel campo del retail, del food e della comunicazione sociale. Il percorso professionale incentrato sulla comunicazione e sull’organizzazione eventi ha permesso all'agenzia di acquisire esperienza in molti settori e ambiti differenti, dalla comunicazione pubblica a quella di start up, dal design al settore benessere e salute. Comunicattive è una realtà gender oriented, impegnata a usare un linguaggio attento alle differenze di genere e all'inclusività.
Il Premio Rusconi
Il Premio, istituito ed erogato dalla Fondazione "N.H. Dottor Pietro Giacomo Rusconi" è attribuito dal Comune di Bologna a due aziende meritevoli tramite selezione pubblica, il quale ha identificato, nello specifico, due settori strategici importanti per lo sviluppo economico e innovativo della rete produttiva locale, ovvero l'area delle “Creative Industries” (moda, design, architettura, artigianato artistico, gastronomia, scenografia, grafica) e l'area delle tecnologie ambientali e in generale della cosiddetta “Green Economy” che ha per oggetto le attività imprenditoriali che operano nelle politiche della sostenibilità e della tutela dell'ambiente.
La Fondazione "N.H. Dottor Pietro Giacomo Rusconi" già dall'anno della sua istituzione, nel 1927 grazie alla disposizione testamentaria del Dottor Pietro Giacomo Rusconi, ha avuto una visione lungimirante nei confronti del tessuto culturale, economico e produttivo del territorio. La Fondazione, infatti, su precisa disposizione statutaria, si prefigge di istituire premi periodici triennali consecutivi: uno a vantaggio di restauri artistici o nuove opere edilizie; uno per grandi concerti di musica classica; e uno a favore di nuove industrie o nuovi commerci che influiscano positivamente sulla città.
Per maggiori informazioni:
www.bio-on.it
www.comunicattive.org
fondazionerusconi.com
Fruit Landscape: tra paesaggio e graphic design in attesa di Fruit Exhibition
La quarta edizione di Fruit Exhibition prenderà vita negli stessi giorni di Artefiera (29/31 gennaio 2016) diventando il contenitore dedicato all'editoria d'arte di Bologna. In attesa di questo importante incontro a settembre è previsto Fruit Landscape: un appuntamento dedicato al rapporto tra paesaggio e graphic design. Composto da due mostre e due workshop entrambi sold out, Fruit Landascape coinvolgerà due importanti e molto diversi spazi cittadini.
Si apre il 18 settembre con Anatomy of Identy, mostra personale dell’artista francese Jules Julien che occuperà i prestigiosi spazi della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio a Bologna. La mostra inaugurerà il 18 settembre alle 18.00 e sarà visitabile fino al 18 ottobre.
Anatomy of Identity mette in mostra la serie Français! dell’artista e grafico nato in Francia e residente ad Amsterdam. Julien è un artista le cui opere illustrative esplorano ed interrogano la realtà del mondo che ci circonda. Ha collaborato con aziende di importanza internazionale quali Diesel, Lancôme, Cartier, Acer computer, Grazia magazine e Sony. L’artista è inoltre stato presentato all’interno di diverse pubblicazioni in tutto il mondo ed ha esposto le sue opere a Berlino, Parigi, Zurigo, New York, Londra Valencia, Madrid, Montreal, Hollywood, San Diego e Tokyo, dove nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale.
Français! è una serie di 130 stemmi araldici creati originariamente in risposta alla politica dell’allora Primo Ministro francese Nicolas Sarkozy e al dibattito da lui sollevato sull’identità francese.
Tramite l’utilizzo di una di paletta di colori essenziale, l’artista rivisita gli antichi stemmi araldici della tradizione francese e del resto del mondo, esplorando il rapporto fra identità nazionale e globalizzazione nella società contemporanea.
Presentata come una cascata di stemmi dai forti tratti e dai colori brillanti in contrapposizione con lo spazio antico e fortemente connotato della Biblioteca dell’Archiginnasio, Anantomy of Identity è un excursus sulla natura dell’uomo e sulla sua identità, che non appartiene più solo al suo contesto di riferimento, al suo habitat naturale, ma è creata in eguale importanza dalle sue radici e dalle influenze e affinità interculturali che lo circondano.
Il weekend successivo (26/27 settembre) Fruit Landascape si sposta alle Serre dei Giardini Margherita dove inaugurerà la mostra Natural Recall che esplora la relazione tra il mondo della natura e quello della rappresentazione grafica attraverso la presentazione del lavoro su carta di 15 artisti.
Natural Recall è un progetto internazionale di comunicazione e graphic design senza scopo di lucro organizzato da Studio co.me e da GTower. Un centinaio di graphic designer e poeti visivi internazionali con una poetica, un segno e una sensibilità in linea con lo spirito del progetto, sono stati chiamati ad esprimere la loro affinità speciale con una pianta attraverso lavori di grafica, infografica, illustrazioni e fotografie. La mostra inaugurerà domenica 27 alle ore 19.00 e sarà visibile fino al 15 ottobre.
L’appuntamento si completa con due workshop che si svolgeranno entrambi durante il fine settimana del 26 e 27 settembre. Un workshop di estrazione del colore dalle piante e il loro relativo utilizzo in serigrafia, a cura di Medulla, un laboratorio artigiano di Modena che da anni si occupa di serigrafia con colori interamente naturali. Un workshop di lettering in rapporto col paesaggio dal nome A, Bo, C, a cura di Francesco Zorzi, designer italiano basato ad Amsterdam, che da diversi anni studia le potenzialità legate al disegno della lettera. Il laboratorio sarà occasione per utilizzare il lettering come strumento di coaugulazione dei materiali legati alla città di Bologna portati dai partecipanti, con l'obbiettivo di creare un alfabeto dedicato alla nostra città.
La mostra Natural Recall e entrambi i workshop saranno ospitati negli spazi dei Giardini Margherita grazie alla collaborazione con Kilowatt.
Friut Landscape è il primo appuntamento warm up di Fruit Exhibition, evento promosso dal Comune di Bologna che si svolgerà il 29, 30 e 31 gennaio 2016 a Palazzo Re Enzo a Bologna. Nonostante le numerose richieste di partecipazione, fino al 30 settembre è ancora possibile iscriversi come espositori. Editori, distributori, self publisher, graphic designers, artisti e in generale tutti coloro che si confrontano con la pubblicazione indipendente, possono inviare la domanda di iscrizione scaricando l’application form direttamente dal sito www.fruitexhibition.com
Tra i partner della prossima edizione oltre al Comune di Bologna, troviamo la fondazione svizzera per la cultura Prohelvetia, l’Istituzione Biblioteche Bologna, Bologna Welcome, la fondazione FITSTIC. Confermati anche gli sponsor della scorsa edizione tra cui la cartiera FAVINI. Media partners della prossima edizione, invece, saranno Radio Città Del Capo, Picame, Zero, The Plan, Digicult, Design Playground, Arte Sera, Frizzi Frizzi.
Per maggiori informazioni:
www.fruitexhibition.com
Kids against waste: ama il cibo, non sprecarlo
In occasione di EXPO 2015, Clara Giardina, vincitrice della seconda edizione Incredibol!, e Alessandro Garlandini, entrambi membri de ilVespaio, presentano una mostra-gioco per bambini sugli sprechi alimentari e su come si possono ridurre.
Kids Against Waste è la mostra ludica e interattiva per bambini sugli sprechi alimentari, che si terrà dal 15 al 27 settembre 2015 presso il MUBA Museo dei Bambini di Milano all’interno di Childrenshare, il programma culturale per i bambini di Expo Milano 2015 con Fondazione MUBA Museo dei Bambini Milano.
Nella prima parte della mostra i bambini scoprono cosa sono gli sprechi alimentari e da cosa sono causati attraverso un gioco interattivo. I bambini devono raccogliere dei frutti da un albero di cartone, caricarli su di un camioncino e percorrere una pista piena di ostacoli, proteggendoli dalle cause degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera e imparando buone azioni quotidiane da fare a casa. L’allestimento è realizzato in Nidoboard e cartone alveolare e rifiuti post-consumo. Nella seconda parte della mostra sono esposti prodotti realizzati con materiali derivanti da scarti agricoli e alimentari: mobili di resine naturali e carciofi, ciotole realizzate con briciole di pane, quaderni di carta ottenuta da scarti della frutta, occhiali di plastica riciclata e lolla di riso e molto altro.
A conclusione della mostra, un paesaggio di imballaggi di alimenti scaduti ricorda la quantità enorme di cibo buttato via ogni giorno.
Per maggiori info:
childrenshare.muba.it/portfolio-item/kids-against-waste
www.claragiardina.com
www.muba.it
VicoloPagliaCorta espone alla fiera HOMI Milano
VicoloPagliaCorta parteciperà alla seconda edizione di HOMI, il nuovo progetto della Fiera di Milano Rho dedicato agli stili e agli spazi che ruotano attorno alla persona, presentando le proprie collezioni di bijoux e oggetti.
La fiera, che si svolgerà dal 12 al 15 settembre 2015 presso Fieramilano, in contemporanea con Expo 2015, è riservata agli operatori ed agli esperti di design e arredamento e si caratterizza per la sua suddivisione in 10 aree satellite, ognuna delle quali specializzata in un settore specifico:
Living Habits : dedicato a cucina, arredi e complementi;
Home Wellness: dedicato a bagno, wellness, relax e sport;
Fragrances & Personal Care: dedicato alle fragranze per la persona e per l’ambiente;
Fashion & Jewels: dedicato a accessori, abbigliamento e gioielli;
Gift & Events: dedicato al regalo e agli eventi;
Garden & Outdoor: dedicato ad arredi e complementi per esterno, gardening e accessori per animali;
Kid Style: dedicato al mondo del bambino;
Home Textiles: dedicato al mondo tessile;
Hobby & Work: dedicato a viaggio, hobby e mondo del lavoro;
Concept Lab: dedicato a concept design companies, editors, contract, food.
VicoloPagliaCorta esporrà nell'area HOMI SPERIMENTA Fashion and Jewels, dedicata alle produzioni che ruotano intorno al settore moda e gioiello, con particolare attenzione ad autoproduzioni e creazioni inedite, realizzate a partire da elementi sia preziosi e ricercati sia “eco” e di recupero, lavorati e assemblati in pezzi unici e innovativi per estetica ed utilizzo, grazie a una continua ricerca su materiali e processi lavorativi.
Alcune creazioni di VicoloPagliaCorta:
Per maggiori informazioni:
www.vicolopagliacorta.it
www.homimilano.com
T°RED presenta Aracnide Titanio
T°RED parteciperà a Cosmobike, Fiera internazionale della Bicicletta in programma da venerdì 11 a lunedì 14 settembre 2015 presso Veronafiere, esponendo al pad.5, stand G1-G2-G3.
Per l'occasione presenterà la nuova bicicletta Aracnide Titanio e organizzerà due incontri:
Venerdì 11 - Incontro con Giairo Ermeti, consulente e tester T°RED Bikes
Lunedì 14 - Incontro con Romolo Stanco, responsabile progettazione e design
Per maggiori informazioni:
www.tred.me/project-view/aracnide
www.cosmobikeshow.com
Giorgia Boldrini racconta Incredibol!
Giorgia Boldrini, responsabile del progetto Incredibol! - L'Innovazione CREativa DI BOLogna per il Dipartimento di Economia e Promozione della Città del Comune di Bologna, racconta il progetto in una videointervista andata in onda il 9 Settembre 2015 nel programma "Detto tra noi" dell'emittente locale TRC.
In quest'intervista Giorgia Boldrini racconta i cinque anni di esperienza del progetto Incredibol! che, grazie al coordinamento del Comune di Bologna e a un'ampia rete di partner pubblici e privati, lavora per sostenere le imprese culturali e creative dell'Emilia-Romagna. L'obiettivo di Incredibol! è infatti quello di fornire ai numerosi talenti del settore culturale e creativo gli strumenti necessari per avviare un'attività di impresa, offrendo spazi in comodato d'uso gratuito, piccoli fondi, consulenze specializzate e formazione. Tramite Incredibol!, il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, finanziatore chiave del progetto, hanno deciso di scommettere, come molte altre città europee, sulle industrie culturali e creative come motore di innovazione e sviluppo economico e sociale.
http://youtu.be/t8J7P3FYip8
Spillover creativi: la creatività delle ICC contagia i settori tradizionali
Il concetto di spillover creativo si iscrive all'interno del macroconcetto degli effetti spillover, ossia ricadute economiche o effetti positivi che uno specifico settore è capace di generare in un altro settore. Nel linguaggio economico, si indica con il termine spillover un “fenomeno per cui un’attività economica volta a beneficiare un determinato settore produce effetti positivi anche oltre tale ambito”, principalmente di tipo economico. Il termine è sinonimo di esternalità positiva “derivante dai comportamenti dei singoli o delle imprese. In particolare, si è in presenza di esternalità quando un individuo o un’impresa mettono in essere un’azione che ha effetti su un altro operatore” (Enciclopedia Treccani).
Per le Industrie Culturali e Creative (ICC) il tema dell'effetto spillover è particolarmente rilevante. Le imprese e le professioni culturali e creative sono, per loro natura, interdisciplinari e combinano cultura, creatività ed economia. L'iniezione di creatività in un sistema economico permette la diffusione di innovazione e competenze e aumenta le potenzialità di sviluppo; allo stesso tempo, i settori economici tradizionali possono fornire alle imprese culturali e creative quegli strumenti di management e gestione aziendale necessari al loro completo sviluppo. La creatività culturale e l'innovazione che le industrie culturali e creative sono in grado di generare sono legate alla capacità di professionisti creativi (artisti, architetti, designer, registi, dirigenti pubblicitari, musicisti, etc.) – attori principali di settori trainati dall'inventiva personale – di sfidare le convenzioni stabilite e le visioni tradizionali. Inoltre, queste figure sono abituate a lavorare in ambienti aperti, collaborativi e flessibili, e sono abituate a correre rischi e improvvisare, tutte caratteristiche molto richieste nel contesto economico attuale. Gli spillover creativi possono essere considerati la nuova frontiera per la diffusione della creatività. Anche se le relative ricadute economiche, dirette o indirette, sono difficili da misurare con metodi convenzionali, concentrarsi sugli effetti spillover della creatività sull'istruzione, l'economia e la società, può essere un modo per dimostrarne il ruolo fondamentale in società ed ecosistemi urbani moderni. In questo modo, oltre che a provarne le ricadute economiche, è possibile concentrare la ricerca su nuovi metodi di sviluppo ed incentivazione degli effetti spillover.
Al fine di investigare gli spillover creativi, il Comune di Bologna, tramite lo staff di Incredibol!, ha deciso di prendere parte a Creative SpIN – Creative Spillovers for Innovation, un progetto del programma europeo URBACT della durata di tre anni (2013-2015), promosso per creare strumenti e metodi che stimolino l'innovazione e la creatività in imprese e in altre organizzazioni pubbliche e private. Il suo principale obiettivo è stato proprio quello di favorire l'interazione tra le ICC e altri settori economici e sociali in modo da stimolare effetti spillover. Creative SpIN è stato coordinato da Philippe Kern, fondatore e direttore di KEA – European Affairs (Brussels), il principale ente europeo di ricerca e consulenza strategica in materia di industrie culturali e creative. Il Comune di Bologna ha avuto così l'occasione di collaborare con un'ampia rete di partner europei: la città di Birmingham (Regno Unito), capofila del progetto, e le città di Mons (Francia), Rotterdam (Olanda), Siviglia (Spagna), Kortrijk (Belgio), Essen (Germania), Kosice (Slovacchia), Tallin (Estonia) e Obidos (Portogallo).
https://www.youtube.com/watch?v=rWVdM1o_z6U
All'evento di chiusura di Creative SpIN, tenutosi il 22 e 23 Aprile 2015 a Birmingham (Regno Unito), ha partecipato anche il duo artistico bolognese Antonello Ghezzi, vincitore del bando Incredibol! 2014 che ha anche ottenuto la menzione speciale "Creative SpIN Award" per il progetto AntonelloGhezzi+. Il duo artistico è stata premiato ed ha avuto l'occasione di volare a Birmingham proprio perché esempio di successo di collaborazione tra un'impresa creativa e settori tradizionali dell'economia. Il loro progetto, infatti, è incentrato sulla collaborazione tra attori di ambiti diversi – artisti, imprenditori, ricercatori – per permettere all’arte di entrare in quegli ambiti dove non è solita arrivare e allo stesso tempo spingere quegli ambienti verso l’innovazione attraverso la creatività. Come spiegato dagli stessi artisti in un'intervista rilasciata a Valentina Montalto (KEA Affairs), uno degli esempi più significativi del loro lavoro è "Mind the Door!", un'opera che consiste in una porta automatica che si apre solo se chi vuole attraversarla sorride, nata grazie alla collaborazione tra il duo artistico, un'azienda di automazione e l'Università di Bologna.
Altro esempio di spillover creativo è il progetto "Cuore di Pietra" a cura di Mili Romano, volto a coinvolgere l'arte nella rigenerazione urbana del centro di Pianoro Nuovo. Il progetto non mira semplicemente ad apportare miglioramenti estetici tramite opere d'arte, ma al contrario si propone di applicare un approccio artistico alla riqualificazione della città, dal punto di vista materiale e architettonico e dal punto di vista immateriale della comunità dei suoi abitanti. Infatti il progetto nasce nel 2004 raccogliendo testimonianze e ricordi dei luoghi da riqualificare in modo che il passato potesse lasciare una traccia nella nuova realtà grazie a una narrazione artistica. Il progetto, che coinvolge numerosi artisti, mira a raccontare il "cuore di pietra" degli edifici di Pianoro, costituito dalle esperienze vissute da varie generazioni tra la pareti di vecchi edifici ed ha così coinvolto l'intera comunità, abitanti, anziani e scuole di Pianoro, nella riscoperta e ricostruzione dell'identità della città attraverso l'arte e l'architettura.
Lo spillover creativo, non riguarda solamente il settore artistico, ma è potenzialmente legato a tutte le imprese culturali e creative, come ad esempio il design industriale. In tale settore, un interessante esperimento è stato condotto all'interno della Yamaha. Il laboratorio di design della Yamaha Corporation, che si occupa di strumenti musicali, e la Yamaha Motor Co. Ltd., che si occupa di veicoli, hanno collaborato al progetto "AH A MAY" scambiandosi le proprie competenze relative ad ambiti di design molto diversi. Da tale collaborazione, nutrita da contaminazioni creative tra i due settori di design, sono nati dei prodotti straordinari: due veicoli, una bicicletta e una motocicletta, progettati da designer di strumenti musicali, e due strumenti musicali progettati da designer di veicoli. Tali risultati sono stati esposti alla nona edizione della Biennale Internationale Design Saint-Etienne, tenutasi dal 12 al 22 Marzo 2015.
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Per maggiori informazioni:
urbact.eu/creative-spin
www.lospaziodellapolitica.com/2015/06/tra-arte-e-impresa-il-collettivo-antonello-ghezzi
www.cuoredipietra.it
global.yamaha-motor.com/yamahastyle/design/topics_events/ahamay/detail