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BOLOGNA GAME FARM: martedì 13 luglio alle Serre dei Giardini Margherita a Bologna lancio del progetto pilota per lo sviluppo di videogiochi in Emilia-Romagna
Martedì 13 luglio, alle ore 19.30, alle Serre dei Giardini Margherita a Bologna sarà presentato Bologna Game Farm, il progetto pilota per lo sviluppo di videogiochi promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato da IncrediBOL! e ART-ER S.Cons.p.A e realizzato in collaborazione con IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association.
Bologna Game Farm mette a disposizione 120.000 € e un programma di accelerazione e accompagnamento su misura per 4 progetti di ideazione e sviluppo di videogiochi con l’obiettivo di rafforzare la capacità manageriale e imprenditoriale del settore in regione.
Nel dettaglio, i benefici della call aperta ad imprese, liberi professionisti, studi associati e associazioni, consistono in un mix di strumenti e servizi per ogni vincitore: un contributo fino a 30.000 € a fondo perduto; un anno negli spazi di coworking de Le Serre di ART-ER dei Giardini Margherita; attività di formazione, matching, mentorship, tutoraggio e accompagnamento per la commercializzazione di prodotti finiti e giocabili, nonché l’ingresso e il posizionamento sul mercato nazionale e internazionale.
L’evento di martedì 13 luglio sarà l’occasione per conoscere meglio gli obiettivi del bando, le opportunità offerte, le modalità di presentazione della domanda, i requisiti necessari per partecipare e i criteri di valutazione dei progetti. Ci sarà anche un momento di confronto per rispondere ai dubbi e alle curiosità dei potenziali partecipanti.
Il bando scade il 22 ottobre 2021
PER INFO: incredibol@comune.bologna.it
Al via la decima edizione 2021 del bando INCREDIBOL! per progetti di impresa culturali e creativi della regione
In arrivo 200.000 € per innovare aziende e lanciare nuovi talenti del settore
C’è tempo fino al 28 settembre per partecipare all’avviso pubblico di INCREDIBOL! – Innovazione Creativa di Bologna, il progetto che sostiene lo sviluppo delle professioni e delle cosiddette Imprese Culturali e Creative (ICC) della regione.
Dopo un anno in cui l’azione di sostegno è stata finalizzata alla emergenza pandemica, nel 2021 INCREDIBOL!, coordinato dal Comune di Bologna in collaborazione con un’ampia rete di partner pubblici e privati e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, torna alla formula consolidata negli anni, offrendo ad associazioni, liberi professionisti, studi associati e imprese contributi in denaro a fondo perduto e la possibilità di accedere ai servizi offerti dalla rete dei partner.
Cosa offre INCREDIBOL!
L'edizione 2021 dell'avviso pubblico, oltre al vantaggio di entrare a far parte di una ‘community’ composta dai vincitori delle precedenti edizioni e dai partner di progetto, offre ai vincitori un totale di 200.000 euro di contributi e si divide in due diverse sezioni:
Sezione Startup: sostiene i progetti di avviamento o consolidamento delle idee imprenditoriali culturali e creative offrendo 10 contributi da 10.000 euro ciascuno. Questa sezione dell'avviso ha come principali destinatari giovani creativi under 40, agli inizi dell’attività, con un’idea imprenditoriale valida e già avviata da non più di 4 anni.
Sezione Innovazione: dedicata a imprese, liberi professionisti, studi associati o associazioni che vogliano sviluppare progetti di innovazione di prodotto, servizio, processo, gestione, mercato o una combinazione di questi, in un’ottica di evoluzione della propria attività già consolidata, anche in collaborazione con realtà non appartenenti al settore creativo. Sono 5 i contributi da 20.000 euro offerti da INCREDIBOL! per questa sezione senza limiti di età o di inizio attività.
Come per le edizioni precedenti, INCREDIBOL! premierà i progetti più innovativi e con chiari obiettivi di sostenibilità economica nei settori creativi, tra cui il design, l’artigianato artistico, l'industria del gusto, la moda, l'editoria, la TV e la radio, il cinema, la musica e spettacolo, l'architettura e l'arte contemporanea.
Per illustrare il progetto, approfondire le principali novità e opportunità offerte da questa decima edizione, chiarire le modalità di presentazione delle domande, illustrare i requisiti necessari per partecipare e i criteri di valutazione e infine per rispondere a tutti i dubbi e alle curiosità dei potenziali partecipanti al bando, anche quest'anno si svolgerà un tour regionale di presentazione che verrà inaugurato martedì 6 luglio alle 18:30 in un incontro pubblico al Locomotiv Club in via Sebastiano Serlio 25/2 a Bologna.
Una location particolarmente significativa, dato che il Locomotiv è uno dei vincitori dell’edizione “speciale” 2020 del bando Incredibol!, rivolta a progetti di innovazione in reazione all’emergenza sanitaria. L’incontro al Locomotiv, vuole rappresentare un’occasione per vedere da vicino i risultati e le potenzialità di IncrediBOl! che in questo caso hanno a che fare con l’implementazione dell’esistente studio di registrazione audio professionale, grazie a una regia video per riprese, streaming, editing e post-produzione.
All’evento interverranno: Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Morena Diazzi, Dir. Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa della Regione Emilia-Romagna, Giorgia Boldrini, Dir. Settore Cultura e creatività del Comune di Bologna e Gabriele Ciampichetti, Locomotiv club.
L’evento che si svolgerà in presenza è il primo di un tour regionale che riprenderà a settembre e che vedrà un ricco calendario di appuntamenti di presentazione con tappe previste nelle principali città dell’Emilia Romagna attualmente in fase di definizione, e che verrà periodicamente aggiornato sul nostro sito www.incredibol.net
INCREDIBOL! è un progetto nato nel 2010 e promosso dal Comune di Bologna, volto a favorire la crescita e la sostenibilità del settore delle industrie culturali e creative nella città e nella regione. Le nove edizioni del bando hanno visto 900 candidature per un totale di oltre 2200 partecipanti; i progetti vincitori sono stati 158, attivi in tutti gli ambiti creativi. Nato come progetto pilota, INCREDIBOL! è diventato un punto di riferimento per l’avvio e il sostegno alle Imprese Culturali e Creative, grazie all'impegno del network di partner pubblici e privati che dedicano tempo, competenze e professionalità al consolidamento di un settore vitale e dai contorni difficili da definire, con peculiarità e necessità molto specifiche.
Il progetto offre inoltre varie opportunità a supporto dei progetti imprenditoriali innovativi: uno sportello di orientamento, consulenze, formazione e una rete di partner formata da enti pubblici e privati già attivi sul territorio cittadino e regionale, contributi in denaro, promozione e altri strumenti per la crescita del settore economico più importante del futuro. Grazie al lavoro di questi anni, a marzo 2019 è stato possibile siglare un accordo di programma triennale tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna per lo sviluppo di azioni per il rafforzamento delle industrie culturali e creative regionali, in linea con la 'strategia di specializzazione intelligente', S3 regionale.
Scarica il bando dal sito del Comune di Bologna
Scarica il bando in formato pdf
Scarica il file allegato 1a (versioni ods e xlsx) Schema prospetto economico
Scarica il file allegato 2 - FACSIMILE ModuloIncredibol_STARTUP
Scarica il file allegato 3 - FACSIMILE Modulo -INNOVAZIONE
Info e contatti:
www.incredibol.net
facebook.com/incredibol
incredibol@comune.bologna.it
INCREDIBOL! 2021, al via la decima edizione del bando: il 6 luglio l’evento di presentazione
Martedì 6 luglio a Bologna parte la decima edizione del bando Incredibol! per progetti d’impresa Culturali e Creativi dell’Emilia-Romagna: alle ore 18,30 ci sarà l'evento di presentazione presso Locomotiv Club, via Sebastiano Serlio 25/2.
Dopo l’edizione speciale del 2020 dedicata all’‘innovazione resiliente’ delle industrie culturali e creative, quest’anno INCREDIBOL! torna alla formula consolidata negli anni, offrendo ad associazioni, liberi professionisti, studi associati e imprese contributi in denaro a fondo perduto per un totale complessivo di 200.000 euro di contributi e la possibilità di accedere ai servizi offerti dalla rete dei partner.
Durante l’evento di lancio, il primo in presenza dopo molti mesi, verranno approfondite le principali novità e opportunità offerte da questa decima edizione del bando: le modalità di presentazione delle domande, i requisiti necessari per partecipare e i criteri di valutazione dei progetti. Oltre ad offrire un momento di confronto per rispondere ai dubbi e alle curiosità dei potenziali partecipanti, l’incontro vuole essere un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte del comparto artistico, culturale e creativo, dopo un periodo di grande difficoltà e incertezza, alla ricerca di nuove future soluzioni per la ripartenza.
L’evento si svolgerà alle 18.30 al Locomotiv, una location particolarmente significativa dato che il club è uno dei vincitori dell’edizione “speciale” 2020 del bando Incredibol!, rivolta a sostenere progetti di innovazione in reazione all’emergenza sanitaria.
L’incontro al Locomotiv, vuole rappresentare un’occasione per vedere da vicino i risultati e le potenzialità di IncrediBOl! che in questo caso hanno a che fare con l’implementazione dell’esistente studio di registrazione audio professionale, grazie a una regia video per riprese, streaming, editing e post-produzione.
Questo sarà il primo di una serie di appuntamenti di presentazione del nuovo bando, che si terranno a settembre con il tour regionale in diverse città dell’Emilia Romagna. Il calendario sarà disponibile sul nostro sito www.incredibol.net
Per aggiornamenti restate connessi sul nostro sito
Online il bando StartIdeaUp! 2021 di Casa Bufalini
Casa Bufalini presenta la seconda edizione del bando StartIdeaUp!: una grande opportunità per tutti i giovani all'insegna della creatività e dell'innovazione.
L’obiettivo è sostenere l’avvio e lo sviluppo di progetti d’impresa innovativi in campo artistico, culturale e creativo, favorendo la crescita del settore in un’ottica di sostenibilità economica delle imprese culturali e creative (ICC).
Possono partecipare alla call startup e progetti di creazione di impresa in ambito culturale e creativo finalizzati a sviluppare soluzioni innovative per la valorizzazione del patrimonio artistico, ambientale e culturale attraverso attività connesse a:
la cultura materiale e digitale;
la produzione e fruizione di contenuti;
il patrimonio storico-artistico;
i nuovi scenari determinati dall’emergenza COVID-19
Destinatari:
gruppi composti da due o più persone che intendano sviluppare un progetto d’impresa a contenuto innovativo negli ambiti specificati;
Associazioni costituite da meno di 5 anni rispetto la data in cui viene presentata la candidatura e che da statuto risultino attive nei settori specificati;
Startup (data di costituzione non antecedente a 5 anni rispetto la data in cui viene presentata la candidatura).
I soggetti interessati possono presentare le proprie proposte via mail entro e non oltre le ore 24.00 del 10 settembre 2021 al seguente indirizzo: info@casabufalini.it
Per maggiori informazioni sulle modalità di inoltro della domanda cliccare QUI
I progetti selezionati potranno beneficiare di:
12 mesi di insediamento gratuito presso gli spazi offerti dal Laboratorio aperto Casa Bufalini e/o dai partner, previo accordo e verifica della disponibilità degli stessi;
Attività di indirizzo - mentoring e coaching - per lo sviluppo dell’attività imprenditoriale;
Possibilità di presentare la propria idea imprenditoriale / startup a investitori e soggetti industriali selezionati;
Attività di networking volta ad intercettare e segnalare opportunità di potenziale interesse con l’obiettivo di massimizzare le occasioni di contatto, dialogo e collaborazione tra i beneficiari e il mondo imprenditoriale, delle ricerca e istituzionale;
Possibilità di partecipare gratuitamente o a condizioni di favore ai corsi e seminari organizzati dal laboratorio Casa Bufalini e dai partner per la durata del percorso di accelerazione;
Supporto all’attività di comunicazione e diffusione delle iniziative organizzate nell’ambito della proposta progettuale mediante i canali del Laboratorio Casa Bufalini e dei partner: sito internet, social network.
Romagna Tech assegnerà inoltre un premio in denaro pari a 1.000 Euro al progetto che avrà ottenuto il miglior punteggio in graduatoria.
Scopri di più e scarica il bando direttamente sul sito www.casabufalini.it
Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi per progetti di promozione del sistema culturale cittadino per l’anno 2021
Dal 24 giugno è possibile partecipare all’avviso pubblico per richiedere contributi per progetti di produzione o programmazione artistica e culturale realizzati nel 2021, anche in un’ottica di integrazione con altri ambiti di attività
Il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di contributi ad attività realizzate sul territorio comunale nel 2021, con l’obiettivo di rafforzare la ricchezza e la varietà del sistema culturale cittadino per una strategia di sviluppo integrato della città. Le linee di attività finanziabili riguardano progetti realizzati da associazioni, istituzioni sociali private, fondazioni, società, imprese (anche individuali), liberi professionisti con partita IVA nell’anno 2021.
Lo scopo è quello di intercettare proposte coerenti con la vocazione di Bologna come città delle eccellenze e della qualità diffusa in campo artistico e culturale, in grado di promuovere il proprio territorio anche a livello sovralocale.
I progetti presentati dovranno essere realizzati nell’anno 2021.
Il bando è disponibile a questo link
Per informazioni è possibile scrivere a contributicultura@comune.bologna.it oppure telefonare al numero 051 219 4545, attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13 (escluso il periodo da lunedì 16 a giovedì 19 agosto).
Scarica il bando in formato pdf Avviso contributi cultura 2021
Facsimile form online avviso contributi cultura 2021
Bologna Città della Musica UNESCO presenta la Sala della Musica
Il 21 giugno, giornata internazionale della Festa della Musica, aprirà al pubblico la Sala della Musica, il luogo dedicato al racconto della storia della popular music a Bologna dagli anni ‘40 in poi, negli spazi al secondo piano di Salaborsa recentemente intitolati al grande poeta e paroliere Roberto Roversi.
“La Sala della Musica - spiega Matteo Lepore, Assessore alla Cultura del Comune di Bologna - è nata da un’idea del grande musicista jazz Paolo Fresu, da molti anni nostro concittadino, e andrà ad affiancare le istituzioni musicali della città, completando il racconto della storia della musica a Bologna. All'origine del progetto, c'è la volontà di trovare un modo per rappresentare la ricchezza della scena musicale degli ultimi decenni e la vivacità della produzione attuale, elementi che hanno condotto al riconoscimento UNESCO di Città creativa della musica. Non è facile raccontare una storia così densa e stratificata, e siamo felici di potervi proporre un lavoro fatto con rigore scientifico, attenzione all'equilibrio complessivo e tanto amore per la musica".
Sala della Musica è promossa dal Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica UNESCO. Il progetto è firmato da Diverserighestudio con la direzione scientifica di Gianni Sibilla; il percorso espositivo e i contenuti sono stati ideati e redatti da ComunicaMente e da Riccardo Negrelli, autore del concept originario assieme a Simone Gheduzzi.
“Sala della Musica - racconta Gianni Sibilla, direttore scientifico, docente universitario e giornalista - è il primo percorso espositivo permanente di una città italiana dedicato alla storia della sua popular music. Un’iniziativa importante, perché spesso viene dimenticato quanto la canzone, i cantanti, le band e l’industria musicale siano una parte fondamentale del patrimonio culturale italiano.
Bologna è una città senza confini, nel pop e nel rock: abbiamo raccontato la sua storia e le sue storie musicali non solo attraverso i suoi grandi artisti, ma anche attraverso chi, arrivando da altre città, l’ha scelta come casa e sede della propria creatività, rendendola uno dei luoghi centrali della musica italiana. Sono citati e raccontati oltre 800 nomi e titoli, tra artisti, canzoni, album, professionisti, luoghi, teatri, live club, etichette, studi di registrazione, eventi sia locali, sia nazionali che internazionali. Bologna è una scena che è mutata nel tempo ma che in 75 anni non ha mai perso la sua vitalità, anche e soprattutto grazie a chi lavora dietro le quinte”.
Nella sala, il visitatore sarà guidato in un viaggio attraverso installazioni, immagini, testi, voci, suoni e canzoni, che mostrano come la musica della città dissolve i confini tra alto e basso, tra upper e under. Alla storia dei decenni dal dopoguerra ad oggi si accompagnano le storie e gli aneddoti, inseriti in strutture che propongono immagini lenticolari a grandezza naturale dei principali artisti, soundwave art di brani storici e video, permettendo al visitatore di fare esperienza della musica come se fosse una persona.
"Il concept architettonico - spiega Simone Gheduzzi, CEO di Diverserighestudio - nasce da una riflessione sul concetto di persona: è nel confronto aperto tra esse che giacciono i presupposti della conoscenza. Le figure progettate rappresentano luoghi e persone che hanno animato la scena musicale cittadina: ognuna di loro possiede peculiarità che le donano un’identità propria, ma è perfettamente inserita nel contesto armonico dell’allestimento, astrazione della musica popolare bolognese. Ogni figura è Casa dove potersi esprimere e Persona con cui potersi confrontare. Il loro susseguirsi invita all'esperienza visivo-immersiva in movimento ed al contempo rende possibile una dimensione più intima grazie alla produzione audio-visiva. La disposizione delle figure nello spazio suggerisce un percorso che permette la spontanea scoperta dell’allestimento, dal livello denotativo a quello connotativo, al fine di proporre al visitatore diversi livelli di approfondimento".
La Sala della Musica ha inoltre uno spazio dedicato a focus tematici. Il primo sarà Off Balance, il progetto fotografico sulla situazione di difficoltà che l’industria della musica sta vivendo a causa del Covid-19, proposto dall’artista bolognese Giovanna Dell’Acqua al Comune di Bologna, che lo ha accolto con entusiasmo. Nella mostra della giovane fotografa, classe 1985, si alternano ritratti di musicisti lasciati senza un palco mentre suonano dove non dovrebbero suonare - tra le pareti domestiche - , a fotografie di alcuni dei locali e teatri bolognesi più frequentati che in questo periodo si sono trovati senza spettacoli e senza pubblico.
La situazione di instabilità viene richiamata anche dal titolo a doppia valenza: Off Balance fa riferimento al bilanciamento sbagliato dei volumi delle casse che devono essere ben bilanciate perché la musica possa sentirsi bene, ma significa anche "fuori bilancio" in riferimento all'enorme buco economico generato dalle chiusure dei locali dedicati alla musica dal vivo.
Oltre al percorso permanente e allo spazio temporaneo, rivolti a cittadini e turisti di varie fasce di età interessati alla scena musicale degli ultimi decenni e alle esperienze contemporanee, a partire dal prossimo autunno la Sala sarà un laboratorio di divulgazione, di apprendimento informale e di incontro, un luogo di ascolto, visione, lettura ed esperienza per gli operatori culturali della città e per i giovani professionisti dell’industria musicale.
La Sala della Musica fa parte del Laboratorio Aperto di Bologna, il progetto realizzato attraverso il programma POR FESR 2014-2020 – ASSE 6 – Città attrattive e partecipate.
La Sala della Musica è aperta negli orari di Salaborsa:
lunedì 14.30 › 20
da martedì a venerdì 10 › 20
sabato 14 › 19
Ingresso libero
Scopri di più su cittadellamusica.comune.bologna.it
Mise, fondo per l'intrattenimento digitale: apertura domande dal 30 giugno
Dal 30 giugno le imprese del settore dell’intrattenimento digitale, con sede operativa sul territorio nazionale, potranno richiedere contributi a fondo perduto per lo sviluppo di prototipi di videogiochi destinati alla commercializzazione.
Il Fondo 'First Playable Fund', istituito dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo dell'industria dell'intrattenimento digitale a livello nazionale, supportando le fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l'erogazione di contributi a fondo perduto.
Nello specifico le imprese che potranno richiedere i contributi dovranno essere imprese che:
svolgono, in via prevalente, l'attività economica di 'Edizione di software' o 'Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale;
hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro;
sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
garantiscono, nel caso in cui si operi anche in settori diversi o si esercitino anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis
I progetti ammissibili alle agevolazioni dovranno prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale. Inoltre, dovranno prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000 ed essere ultimati entro 18 mesi dalla concessione dei contributi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata.
CATALOGO INCREDIBOL!: online l'edizione 2020
Chi sono i vincitori della nona edizione di Incredibol! dedicata all'innovazione resiliente delle ICC?
Un'edizione speciale quella del 2020, che ha visto la partecipazione di ben 193 progetti presentati da associazioni, liberi professionisti e imprese di tutta la regione appartenenti al settore culturale e creativo.
I progetti vincitori spaziano tra tra musica, formazione e fruizione digitale, audiovisivo, realtà virtuale e videogame, teatro, spettacolo dal vivo, artigianato artistico, gestione del patrimonio culturale, arti visive e letteratura.
Scopri di più sui 34 progetti che si sono aggiudicati contributi in denaro e un accompagnamento su misura composto da un mix di servizi, messi a disposizione dalla rete dei partner: consulenze, formazione e promozione, oltre alla possibilità di ottenere spazi in comodato d'uso gratuito.
Scarica il CATALOGO INCREDIBOL! 2020 in formato pdf
IIDEA presenta una nuova fotografia dello sviluppo di videogiochi in Italia
IIDEA, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, ha presentato il quinto censimento dei game developer italiani. L’edizione di quest’anno comprende non soltanto una rilevazione quantitativa, ma anche un’analisi qualitativa dell’industria italiana, grazie ad una partnership con IDG Consulting, società di ricerca e consulenza nota a livello internazionale, con lo scopo di fornire un quadro completo sulle potenzialità offerte dal made in Italy dei videogiochi, soprattutto in un’ottica di attrazione degli investimenti stranieri nel nostro Paese.
La rilevazione quantitativa è stata condotta mediante un questionario online, attivo dal 24 febbraio all’1 aprile 2021, aperto a imprese e liberi professionisti italiani operanti nel settore dello sviluppo di videogiochi in Italia. I rispondenti hanno fornito indicazioni rispetto a 15 macroaree d’indagine. Sono state registrate 160 risposte valide, con un aumento del 26% rispetto al numero di risposte registrato nel 2018. Il 73% dei rispondenti è costituito da imprese collettive, il 18% da liberi professionisti e il 9% da altre forme organizzative.
Ecco i principali risultati della rilevazione:
• L’ecosistema produttivo locale cresce e si evolve: le imprese italiane mostrano segnali di maturità, con il 73% degli studi di sviluppo che oramai operano sul mercato da oltre 4 anni. Cresce il numero delle imprese con oltre 500 mila euro di fatturato annuo e con oltre 20 dipendenti. Un terzo delle imprese rientra oggi nella definizione di PMI (+10 dipendenti) e un quinto ha più di 20 dipendenti. Nel censimento del 2018 il 17% erano imprese con +10 dipendenti e il restante 83% erano microimprese.
• Il settore crea nuove opportunità di lavoro e professionalità: i professionisti impiegati nella produzione di videogiochi in Italia sono oltre 1600, rispetto ai 1100 del 2018. Negli ultimi 2 anni il 35% delle imprese hanno assunto nuovo personale, il 59% pianifica di farlo nei prossimi due anni. Il settore è in grado di generare opportunità professionali soprattutto per le giovani generazioni (il 79% degli addetti ha un'età inferiore ai 36 anni) e in ambiti differenti con un grande valore aggiunto in termini di competenze specialistiche, come tecnologia, arte e design, oltre a management e a supporto.
• L’industria nazionale è votata al mercato internazionale: gli studi di sviluppo italiani che operano nel mercato B2C generano il 94% del loro fatturato sul mercato internazionale. Il mercato principale di distribuzione è l'Europa (60%), seguito dal Nord America (25%). L'Italia rappresenta solo il 6% del giro d'affari degli operatori locali. I mercati a cui si guarda con maggiore interesse, in chiave di espansione del proprio business, sono - oltre a Europa e Nord America, anche l'Asia.
• Cresce il supporto finanziario di publisher e il ricorso a finanziamenti pubblici e bancari: la grande maggioranza delle imprese fa ancora ricorso al capitale proprio per finanziare la propria attività (93% vs 88% del 2018). In aumento rispetto alla precedente rilevazione il supporto finanziario dei publisher (28% vs. 21% del 2018), e il ricorso ai finanziamenti pubblici (24% vs 6% del 2018) e agli istituti bancari (18% vs. 6% del 2018). Questa crescita può essere interpretata come una crescita di fiducia nei confronti degli studi italiani e delle loro produzioni.
• L’industria si adatta alle nuove condizioni imposte dalla pandemia Covid-19: come effetto negativo della pandemia, le imprese hanno segnalato principalmente ritardi nella chiusura dei contratti con editori, investitori e partner e nell'esecuzione dei progetti. Per la maggior parte delle imprese il lavoro da remoto non ha avuto effetto o ha avuto un effetto positivo sul business e quasi il 70% delle stesse continuerà ad utilizzare questa modalità di lavoro nel futuro. Il settore ha mostrato una grande capacità di adattamento alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e un elevato livello di flessibilità nella forza lavoro.
“La rilevazione di quest’anno ci restituisce segnali positivi di crescita per le imprese e l’occupazione nel settore e ci dimostra la grande flessibilità e capacità di adattamento che ha avuto l’industria locale rispetto alla pandemia Covid-19”, ha dichiarato Luisa Bixio, Vice Presidente di IIDEA in rappresentanza dei soci developer. “Per sostenere la crescita del settore in Italia e rafforzare la sua competitività internazionale, è importante che vengano disegnate e messe in atto delle politiche di sostegno a 360 gradi in direzioni diverse e complementari come: supportare lo sviluppo di nuove proprietà intellettuali, rendere l’Italia più attrattiva per gli investitori e per i talenti nazionali e internazionali, investire nell’internazionalizzazione del settore e consolidare e rafforzare il know-how delle imprese italiane”.
Il nuovo censimento dei game developer italiani è disponibile per il download a questa pagina
Scopri di più su IIDEA QUI
Ristori al settore cinematografico e agli operatori culturali: al via il bando regionale
Con 2 milioni 350 mila euro la Regione Emilia-Romagna interviene a sostegno del mondo della cultura duramente colpito dall’emergenza sanitaria e in particolare delle attività settore dello spettacolo che per molti mesi sono stato costrette a reinventarsi o a fermarsi a causa delle misure anti-Covid. Il bando prevede 1 milione di euro a disposizione delle imprese del settore cinematografico e 1 milione 350 mila euro per gli operatori economici dell’ambito culturale.
Ristori alle imprese che operano nel settore cinematografico
1 milione di euro è a disposizione delle imprese del settore cinematografico, per contributi fino a 4.000 euro per ciascun operatore con sede legale in Emilia-Romagna che, in possesso di codice ATECO specificato nel bando, esercita l’attività di programmazione cinematografica in sala o che, esercitando attività di distribuzione o produzione, distribuisca opere cinematografiche e abbia proiettato o programmato in sala almeno un film lungometraggio dal 20 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020.
Sono ammesse al contributo anche imprese che si occupano di riparazione e manutenzione di apparecchiature ottiche, fotografiche e cinematografiche, il cui fatturato dell’anno 2019 sia prevalentemente composto da beni e servizi a favore delle sale cinematografiche.
Ristori ai soggetti economici dell’ambito culturale
Ai soggetti economici dell’ambito culturale sono destinati contributi per 1 milione 350 mila euro, di cui potranno beneficiare fino a 3.000 euro ciascuno se, con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, svolgono una delle seguenti attività:
registrazione sonora ed editoria musicale, gestione di edizione e studi di registrazioni sonore;
produzione spettacoli dal vivo;
gestione sale teatrali, con attività di programmazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo, o spazi adibiti alla musica dal vivo/live clubs;
organizzazione di festival e/o rassegne, che siano giunti nel 2020 almeno alla terza edizione;
organizzazione concerti o live events o svolgono attività di booking o di intermediazione di concerti, curano management e consulenza artisti;
noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli e servizi ausiliari del settore spettacolo;
in qualità di corsi di danza e altra formazione culturale, hanno svolto attività didattica nell’ambito dello spettacolo dal vivo per l’anno scolastico 2019/2020.
Tra i requisiti, per i soggetti e gli operatori del settore culturale, sono comunque previsti livelli minimi di attività e il possesso di almeno uno dei codici ATECO specificati nel bando.
Per presentare la domanda c’è tempo fino al 4 giugno
Scarica il bando sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna
New European Bauhaus: i Premi 2021
Sono aperte le candidature all’edizione 2021 dei Premi del Nuovo Bauhaus europeo per accelerare la transizione verde e digitale e contribuire alla ripresa dell’UE.
I premi celebreranno buone pratiche, esempi e concetti che esprimono chiaramente i valori di sostenibilità, estetica e inclusione del Nuovo Bauhaus europeo e apriranno la strada al futuro, sostenendo le giovani generazioni a sviluppare nuove visioni e idee emergenti.
Ci saranno premi in 10 diverse categorie, ciascuna delle quali suddivisa in due filoni di concorso paralleli:
New European Bauhaus Awards per esempi/progetti già completati
New European Bauhaus Rising Stars per concetti o idee presentate da giovani talenti di età non superiore ai 30 anni
Le categorie dei premi sono le seguenti:
Tecniche, materiali e processi di costruzione e progettazione
Costruire in uno spirito di circolarità
Soluzioni per la co-evoluzione dell'ambiente costruito e della natura
Spazi urbani e rurali risanati
Prodotti e stile di vita
Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale
Luoghi ripensati per incontrarsi e condividere
Mobilitazione della cultura, delle arti e delle comunità
Soluzioni abitative modulari, adattabili e mobili
Modelli educativi interdisciplinari
I vincitori di ogni categoria riceveranno:
30.000 euro e un pacchetto di comunicazione per il New European Bauhaus Awards
15.000 euro e un pacchetto di comunicazione per il New European Bauhaus Rising Stars
I candidati possono essere residenti nell'UE o non UE, purché il loro progetto sia o sarà sviluppato e implementato nell'UE. Sono ammesse candidature congiunte.
La scadenza per la presentazione delle candidature è il 31 maggio 2021
Scopri di più cliccando QUI
Demetra presenta quattro nuove opportunità di formazione gratuita per i creativi della regione
Demetra Formazione - nostro partner di progetto - lancia quattro nuove proposte formative dedicate ai professionisti delle icc regionali.
Si tratta di corsi di alta formazione completamente gratuiti, tre con sede a Bologna e uno con sede a Reggio-Emilia. I settori interessati sono quello musicale, cinematografico e dell'audiovisivo.
Ecco i quattro percorsi più nel dettaglio:
MANAGEMENT PER IL SETTORE MUSICALE.
Come cambiano i sistemi di produzione e comunicazione nell’era digitale
Il corso fornisce le competenze necessarie per sviluppare nuovi modelli di business, nuovi format e nuove forme di distribuzione della produzione musicale con il supporto del digitale (produzioni in streaming, avvio di nuove piattaforme per il lancio di artisti o di novità discografiche, intrattenimento dei fans utilizzando i social media e tanto altro).
Edizione 1:
Sede: Bologna
Durata: 70 ore
Data di partenza: 23/06/2021
Scadenza iscrizioni: 31/05/2021
Per informazioni ed iscrizioni visita il sito
Edizione 2:
Sede: Reggio-Emilia
Durata: 70 ore
Data di partenza: 3/11/2021
Scadenza iscrizioni: 13/10/2021
Per informazioni ed iscrizioni visita il sito
LINGUAGGIO AUDIOVISIVO E NUOVI FORMAT DI TEATRO RAGAZZI
Il corso fornisce competenze creative e tecniche per la produzione di spettacoli di Teatro Ragazzi che utilizzano il linguaggio audiovisivo e multimediale per favorire la diffusione degli spettacoli in rete, sia in live streaming che on demand.
Sede: Bologna
Durata: 80 ore di cui 25 di project work
Data di partenza: 28/06/2021
Scadenza iscrizioni: 07/06/20201
Per informazioni ed iscrizioni visita il sito
GAME PRODUCER
Il corso forma il Game Producer, cioè la figura professionale che collabora alla progettazione tecnico/creativa di un prodotto audiovisivo interattivo e ne coordina e gestisce l’intero processo produttivo.
Sede: Bologna
Durata: 420 ore di cui 140 di project work
Data di partenza: 29/06/2021
Scadenza iscrizioni: 09/06/20201
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SOUND PRODUCER PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO
Il corso forma il Sound Producer per il cinema e l’audiovisivo, una professionalità altamente specializzata nella produzione e post-produzione di musiche e suoni applicati alle immagini attraverso un uso prevalente di innovative tecnologie digitali.
Sede: Casalecchio di Reno (Bologna)
Durata: 400 ore di cui 120 di project work
Data di partenza: 06/09/2021
Scadenza: 15/07/20201
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Concorso internazionale per video dedicati alla ceramica
CERAMIC STORIES - Short Movie Competition è un concorso per la realizzazione di video dedicati alla ceramica, lanciato dal MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, in collaborazione con il PORZELLANIKON Museum di Selb.
Fino al 15 ottobre 2021, video makers e studenti, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, possono partecipare al concorso attraverso la creazione di brevi video che hanno il fine di sostenere la produzione ceramica, la sua commercializzazione, fino a stimolare una riflessione sul valore identitario della ceramica.
Il concorso nasce nell’ambito del progetto CerDee (Entrepreneurship in the ceramic regions - developing, educating, encouraging / Imprese creative nelle regioni ceramiche - sviluppare, educare, incoraggiare), finanziato da Interreg Central Europe, di cui il MIC è partner insieme a otto istituzioni europee.
CerDee ha l’obiettivo di incentivare l'imprenditorialità e la formazione dei mestieri legati alla ceramica, e sostenere i creativi coinvolti con diversi ruoli nel settore con nuova energia, per un rinnovamento della produzione, sia essa artigianale, industriale o legata al design. Tra i punti fondamentali, anche lo sviluppo di strategie di marketing e comunicazione innovative da condividere tra i territori europei di tradizione ceramica.
I lavori inviati per il concorso Ceramic stories saranno visionati da una giuria di esperti del settore che selezionerà i vincitori.
Scarica il bando QUI
Webinar 'Le misure per la ripartenza dello spettacolo dal vivo e delle manifestazioni outdoor'
Webinar gratuito per gli operatori culturali venerdì 21 maggio - dalle ore 9 alle 13
Prosegue il progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” che il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna ha pensato come azione di sostegno rivolta al mondo della cultura, duramente colpito dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Il 21 maggio, in collaborazione con STEA - Safety Theater Entertainment Arts, cooperativa dei professionisti della sicurezza per lo spettacolo e gli eventi, è previsto il webinar 'Le misure per la ripartenza dello spettacolo dal vivo e delle manifestazioni outdoor'.
Prosegue dunque questo percorso di formazione gratuita rivolta agli operatori culturali della città. Nel corso della giornata si alterneranno gli interventi di Stefano Caldart, di Fabio Fila e di Barbara Alberti che aiuteranno i partecipanti a far luce sulle misure da adottare per la ripartenza in sicurezza dello spettacolo dal vivo e delle manifestazioni outdoor, dopo la sospensione introdotta per contrastare la diffusione del Covid-19.
Il progetto 'Bussole - orientarsi nel mare della cultura' ha come obiettivo offrire nuove competenze per dare impulso ad un settore che deve necessariamente ripensarsi e strutturarsi in maniera adeguata per poter guardare al futuro.
Nei webinar precedenti è stata focalizzata l’attenzione sull’organizzazione delle imprese dello spettacolo, sul Terzo Settore, sull’audience development e sul coinvolgimento digitale e infine sull’organizzazione di eventi e manifestazioni.
Per partecipare al webinar 'Le misure per la ripartenza dello spettacolo dal vivo e delle manifestazioni outdoor' e ricevere il link occorre iscriversi compilando questo modulo online
entro mercoledì 19 maggio e sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni o chiarimenti, sarà possibile contattare lo staff all’indirizzo:
emergenzaculturacovid19@comune.bologna.it
La partecipazione è limitata ad una sola persona per organizzazione.
Il corso è rivolto agli operatori culturali
Programma – venerdì 21 maggio dalle ore 9 alle 13
Relatori Stefano Caldart, Fabio Fila, Barbara Alberti
Il webinar è finalizzato aa illustrare e chiarire gli aggiornamenti e le evoluzioni delle disposizioni normative relative alla ripartenza degli spettacoli dal vivo e degli eventi all’aperto dopo lo stop imposto dal Coronavirus. Si cercherà di fare luce quindi sulle misure previste per consentire di organizzare spettacoli ed eventi garantendo al contempo che vengano prese tutte le precauzioni e le misure necessarie e tutelando al massimo la sicurezza degli operatori e degli spettatori.
Linee guida Stato Regioni per:
Cinema e Spettacoli dal vivo
Produzioni liriche, sinfoniche ed orchestrali e spettacoli musicali
Produzioni teatrali
Produzioni di danza
Ristorazione/somministrazione
Contenuti di un Protocollo Anticovid-19
Esempi pratici
Bologna Estate 2021: si parte!
Al via il cartellone estivo, che da maggio a ottobre torna a connettere la città con la cultura dal vivo. Un calendario ricco e diffuso di musica, spettacoli, cinema, sport, incontri, itinerari e socialità per un pubblico di tutte le età.
Prende il via il cartellone Bologna Estate 2021, che da maggio a ottobre tornerà a connettere la città con la cultura dal vivo attraverso un calendario più che mai ricco e diffuso di musica, spettacoli, cinema, sport, incontri, itinerari e socialità per un pubblico di tutte le età.
Sicurezza e prossimità sono alla base della programmazione, con iniziative che raggiungono i cittadini negli spazi all’aperto vicini alla loro quotidianità, dalle piazze del centro ai parchi urbani alle zone collinari, dai cortili di quartiere ai borghi dell’area metropolitana, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza.
Il cartellone estivo sarà vasto e inclusivo, considerato che ai 200 progetti selezionati alla prima scadenza del bando Bologna Estate 2021, di cui ben 82 nell’area metropolitana, si aggiungeranno le proposte riguardanti la seconda parte dell’estate, che saranno selezionate tra le 187 pervenute e ora in fase di valutazione.
"Siamo pronti a ricominciare, anche quest’anno sia Bologna ad aprire il primo cartellone estivo d'Italia - dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura il 7 maggio durante la presentazione delle principali linee del programma nel giardino davanti alla sede del Quartiere Savena - La straordinaria risposta al bando per l’estate da tutto il territorio dimostra una gran voglia di ripartire; il nostro ringraziamento va agli artisti, agli operatori culturali e ai tecnici che finalmente riprendono il proprio lavoro e offrono a tutti noi la possibilità di poter stare di nuovo insieme ad applaudire uno spettacolo”.
Tutti le informazioni sugli appuntamenti di Bologna estate sono disponibili su bolognaestate.it
I primi appuntamenti in partenza a maggio
Il primo week end di Bologna Estate è nel segno di ART CITY Bologna, che invade la città con mostre e iniziative speciali che si protrarranno anche nelle settimane successive.
Tra i primi ad alzare il sipario in città, Fraternal Compagnia che inaugura la lunga rassegna del cortile della Cava delle Arti con gli spettacoli di alcune giovani compagnie; Teatro degli Angeli con uno spettacolo sulla storia di Bologna che apre la rassegna rEstate agli Angeli; Teatro dell’ABC che inaugura con il Guglielmo Pagnozzi Quartet e la compagnia Ateliersi, che sperimenta il linguaggio della realtà virtuale proponendo la visione dello spettacolo La mappa del cuore in musei, biblioteche e giardini.
A maggio riaprono anche i principali teatri della città come il Teatro Comunale, l’Arena del Sole, il Teatro Testoni Ragazzi, Teatri di Vita, il Duse, il Dehon, Teatro Ridotto e anche i festival 20 30 e AngelicA.
Per gli amanti del verde nascosto nei cortili e giardini privati del centro storico, l’appuntamento imperdibile con Di verde in verde torna nel week end del 21-23 maggio, mentre per bambini e famiglie da metà maggio prendono avvio gli oltre 40 appuntamenti del Fantateatro in giro per la città e riapre il giardino del Guasto con laboratori e attività.
Tra le molte rassegne continuative che prendono avvio in maggio e ci accompagneranno lungo l’estate, la nuova formula di L’estate a Paleotto11, con musica, danza, spettacoli, letture e incontri tra maggio e settembre, a cura del raggruppamento Paleotto11 e le conferme di Pontelungo Summer Festival, Frida nel Parco in Montagnola, Borgo Mameli a Porta San Felice, L’altra sponda del Cassero al parco del Cavaticcio, Porta Pratello Estate nel cortile di via Pietralata.
In partenza anche il primo degli urban trekking Te la do io la musica alla scoperta della gloriosa storia musicale di Bologna, con due appuntamenti al mese fino a settembre, e la rassegna estiva Notti magiche alle ville e ai castelli dell’Associazione Conoscere la Musica, che porta la musica in luoghi raffinati e suggestivi della città e dell’area metropolitana.
Salaborsa è fuori! apre il programma all’aperto delle biblioteche cittadine con gruppi di lettura, laboratori in lingua, mercatini di libri e letture animate nel cortile Guido Fanti di palazzo d’Accursio.
Le principali novità di giugno
San Francesco di sera. Questa piazza è uno spettacolo! è la novità assoluta dell’estate che, dal 4 giugno al 15 agosto, nell’affascinante cornice di Piazza San Francesco, proporrà una rassegna di teatro a cielo aperto per tre sere a settimana dal venerdì alla domenica, in un palinsesto di appuntamenti a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con la Rete per Piazza San Francesco.
Le altre due principali Fondazioni culturali della città gestiranno piazze importanti del centro storico: Piazza Verdi sarà protagonista della stagione estiva del Teatro Comunale, che dalla metà di giugno in poi alternerà agli spettacoli in teatro una programmazione all’esterno sulla piazza.
Piazza Maggiore è come di consueto nel segno della Cineteca di Bologna, ma ospiterà anche in apertura d’estate le iniziative clou del cinquantesimo anniversario del DAMS.
Il grande schermo di Piazza Maggiore si accenderà con la tradizionale manifestazione Sotto le stelle del cinema il 23 giugno, e gli si affiancherà il nuovo ‘schermo gemello’ della Lunetta Gamberini per portare il cinema fuori dal centro storico, in un’area verde del quartiere Santo Stefano, per dare la possibilità ad un pubblico sempre più ampio di partecipare. La 35ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato si svolgerà invece dal 20 al 27 luglio.
Riapre i battenti con la Cineteca anche l’Arena Puccini, con il meglio di una stagione che ha sacrificato le sale e che ora ritrova la visione collettiva di fronte al grande schermo.
NOVA Bologna è la nuova proposta congiunta di cinque tra i principali attori della scena musicale bolognese (Estragon Club, Covo Club, Dumbo, roBOt Festival e TPO), riuniti per segnare un passo rispetto alla ripartenza della musica dal vivo in città nella nuova arena che sarà allestita a Dumbo, con un’area concerti da mille posti, nel rispetto del distanziamento e dei protocolli sanitari dettati dal Covid, ospitando un cartellone di concerti di artisti nazionali e internazionali che aprirà il 22 giugno con la band bolognese Lo Stato Sociale.
Dopo il successo del 2020, la compagnia teatrale Archivio Zeta sarà di nuovo di casa in una Villa Aldini messa in sicurezza, in cartellone anche un progetto inedito, la rassegna LIBeRI che dà appuntamento a Villa Pallavicini per un interessante calendario di presentazioni di libri e incontri con grandi protagonisti della vita cittadina e non solo.
Le conferme
La musica è grande protagonista dell’estate; a giugno si ripete, dopo il successo della prima edizione 2020, Sunshine superheroes a cura di Locomotiv Club all’Arena Puccini e al parco delle caserme rosse Oltre Festival.
Il grande spazio di rigenerazione urbana di via Casarini accoglierà anche la ripresa delle attività di diversi attori di primo piano del sistema culturale cittadino, tra cui la dodicesima edizione di Robot Festival, un’edizione estiva del Bologna Jazz Festival che vede tra gli ospiti Fabrizio Bosso e Enrico Rava e alcune delle performance di DanzaUrbana che a settembre toccherà vari luoghi della città per la sua 25esima edizione.
Torna anche in presenza, dal 4 al 14 giugno, il Biografilm Festival che oltre ad accogliere il pubblico in sala prevede un nuovo spazio cinematografico all’aperto nel Chiostro di Santa Cristina della Fondazza. Si ricolloca in una dimensione inedita sul Lungo Reno la decima edizione di Live Arts Week a cura di Xing. Torna al Cavaticcio, dal 2 al 19 settembre, la diciannovesima edizione del festival internazionale Gender bender.
Altri appuntamenti classici dell’estate nel cortile dell’Archiginnasio con i concerti di Pianofortissimo e riapre il cortile del Teatro del Baraccano con tre grandi progetti: Respighi project, Kafka, Lettere a Milena e il Barbiere a Fumetti, tra musica e disegni Manga.
A Summer Musical Festival, giunto alla sua nona edizione, si svolgerà dal 10 giugno nel nuovo teatro all’aperto BOAT (Bologna Open Air Theater), negli spazi riqualificati davanti alla sede della BSMT. InChiostro, la stagione estiva di ERT Fondazione abiterà il Chiostro dell’Arena del Sole e Teatri di vita propone il festival estivo Cuore d’aria. La compagnia Teatro del Pratello propone il suo nuovo spettacolo Memorie di mani all’Istituto Penale per Minorenni mentre Cantieri Meticci proporrà laboratori, spettacoli e interventi partecipativi in diversi luoghi della città.
Attorno al Museo, dal 25 giugno al 10 agosto, in occasione del 41° anniversario della strage di Ustica, prevede tra gli altri appuntamenti l’installazione performativa “Battaglia aerea” realizzata dal duo artistico Petri-Paselli.
Cortile in Comune, la rassegna culturale corale e multidisciplinare curata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana animerà il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio, tra il 15 giugno e il 22 settembre.
E torna a giugno la rassegna Montagnola Republic organizzata da Arci Bologna, con ampio spazio alla sperimentazione in ambito musicale e artistico e particolare attenzione alle produzioni locali oltre ad attività laboratoriali per bambini e famiglie in collaborazione con le associazioni del territorio.
Iniziative nei quartieri e attività dedicate a bambini e famiglie
Dopo il successo del 2020, torna negli spazi diffusi dei quartieri la fortunata formula della Caccia al tesoro teatrale a cura di Mismaonda, per riportare il corpo e la voce del teatro al centro dell’attenzione.
Al Circolo la Fattoria torna E-state al Pilastro, al Giardino Petri del quartiere Saragozza, dal 16 al 20 giugno, arriva SuperRavone Festival - cortile di comunità con eventi ecosostenibili di sport e cultura, al quartiere Savena risuona The sound of Savena, a Villa Celestina l’appuntamento è con Presi bene l’estate nel bene confiscato di Libera Bologna.
L’associazione 8cento porta anche al quartiere Borgo Panigale Reno le iniziative legate alle rievocazioni storiche risorgimentali, il CEMI propone lezioni-concerto al Parco Pasolini e a Villa Spada, il circolo Arci Benassi ripropone la sua fortunata formula estiva. In programma anche le iniziative esito dei progetti di Scuole di Quartiere. L’estate di Fantateatro avrà una programmazione con più di 40 appuntamenti per bambini a partire dai 3 anni, Serestate, la rassegna nel cortile del Teatro Testoni Ragazzi, accompagnerà le famiglie da giugno a settembre con teatro, cinema, concerti, letture e narrazioni.
Inoltre, è ricca l'offerta di percorsi a piedi per chi desideri andare alla scoperta della città e della collina. Tra itinerari tematici e proposte delle guide turistiche di Co.Me.Te, Le Guide d'Arte e Mirarte ci sono soluzioni adatte a soddisfare tutti gli interessi: dalle suggestioni del cinema al potere rigenerante del verde, dai monumenti del centro storico agli spazi ricchi di storia delle periferie cittadine, dagli spazi densi di memorie a racconti dal tono più leggero.
Nel verde urbano, in collina e in campagna
Più che mai numerose le iniziative nei parchi cittadini e nelle aree verdi della prima collina, per tornare a vivere all’aperto dopo l’anno difficile che abbiamo attraversato: per tornare a muoversi, si amplia e consolida il progetto Parchi in movimento, che offre un ricco palinsesto di attività gratuite ai cittadini di tutte le età in sei parchi distribuiti su sei quartieri, mentre i Giardini Margherita vedranno al playground una nuova formula di rassegna estiva e il ritorno di Kilowatt Summer alle Serre dei Giardini Margherita.
Tra le altre rassegne continuative nel verde, anche l’Estate ai 300 scalini al Parco del Pellegrino sopra Villa Spada, con le conferme del Festival InsOrti e la terza edizione di Orgatronica, e alcune proposte inedite come i Sunday Morning; l’Eco della prima collina nel parco di Villa Ghigi; Fienile Fluò sui calanchi di Paderno; la Collina della Meraviglie a Sabbiuno, e si affaccia la novità di Collywood in Via dei Colli in prossimità del Parco Cavaioni e la già citata L’estate a Paleotto11 al Parco del Paleotto.
Giardini e spazi all’aperto ospitano altre iniziative di cultura e aggregazione come Millenium Estate a Villa Spada, Cineporto BOff al Parco XI Settembre, Giardini Baraccano Festival e tanti altri.
L’estate di biblioteche e musei
Tra le tante proposte dedicate a libri e lettura, promosse anche nell’ambito del Patto per la Lettura, spiccano Le vie della Parola, in collaborazione con Cubo Unipol e Amor gentile. Dante, Bologna e il parlar d'amore, un ciclo di incontri, concerti, reading e passeggiate a tema promosso dal Settore Biblioteche insieme a Unibo e Centro per la Poesia Contemporanea, che inaugurerà il 9 giugno con il premio Nobel Olga Tokarczuk, ospitando inoltre Francesco Guccini nella serata del 18 giugno.
E torna in presenza BOOM! Crescere nei libri, il festival dedicato a bambine e bambini nell’ambito di Bologna Children's Book Fair. Nel cortile dell'Archiginnasio, non mancheranno le presentazioni di libri di Stasera parlo io organizzate da Librerie Coop, tre serate di letture della Commedia dantesca interpretate da Franco Ricordi, due mostre dedicate e tanti altri appuntamenti.
L’Istituzione Bologna Musei propone un ricco palinsesto tra rassegne tradizionali come “(s)Nodi” al Museo della Musica e “Certosa di Bologna. Calendario estivo” ed interessanti novità fra cui “Agorà Archeologia”, uno spazio multifunzionale al Museo Archeologico dove i visitatori sono i protagonisti del dialogo con il mondo antico, e le cicloescursioni tematiche guidate per scoprire il canale Navile a partire dai due musei che il canale collega (Museo del Patrimonio Industriale e Museo della civiltà contadina a Bentivoglio). Diverse le mostre visitabili nel corso dell’estate.
Scopri il programma completo e tutti gli aggiornamenti su bolognaestate.it
Kreizy: la mascherina diventa unica e sostenibile
Kreizy - vincitore dell'ultima edizione di Incredibol!- è un'attività specializzata nella produzione di abbigliamento personalizzato, nata alla fine del 2017 da un'idea di Riccardo Dall'Aglio e Matilde Gabusi. Ricami, patch e stampe sono solo alcuni esempi delle personalizzazione che viene realizzata dal giovanissimo team.
L’insorgere dell’emergenza Covid-19 ha comportato per Kreizy, in un primo momento, non poche difficoltà: prima la chiusura del negozio e l'interruzione di alcuni lavori, ma poi l'attività si è spostata sulla realizzazione di mascherine filtranti precauzionali lavabili personalizzate ed ecologiche.
Le mascherine Kreizy sono realizzate esternamente in tessuto impermeabile idrorepellente, e internamente in cotone con certificazioni Oeko-Tex© e GB18401 e sono disponibili in tanti colori, oppure con disegni e pattern e possono essere personalizzate tramite stampa in sublimazione e/o ricami. Sono disponibili in due taglie per adulto e in due taglie per bambino, per aderire meglio alle diverse conformazioni del viso. La mascherina filtrante precauzionale lavabile è coerente anche con l’attenzione alla sostenibilità che caratterizza Kreizy: l’elevata qualità di tessuti e cuciture fa sì che le mascherine resistano a numerosi lavaggi senza perdere le loro caratteristiche.
Riccardo e Matilde prima di lanciare le mascherine lavabili sul mercato hanno pensato a come valorizzare e differenziare un prodotto, ormai commercializzato da tutti. Si sono domandati quali fossero i reali bisogni delle persone, arrivando alla seguenti conclusioni:
1) Qualità dei materiali per una maggiore protezione dal virus e per garantire un solo acquisto
2) Filiera produttiva Made in Italy
3) Possibilità di scelta tra varie grafiche o creazione della personalizzazione stessa anche sul singolo pezzo
4) Comfort alto tramite scelta taglia e tessuti morbidi al viso
5) Alte capacità protettive nonostante non siano un dispositivo di protezione individuale (DPI)
6) Rispetto delle normative vigenti riguardo alle certificazioni necessarie sia per chi produce sia per i materiali utilizzati
Il tessuto esterno, impermeabile e idrorepellente, è realizzato da un’azienda specializzata in abbigliamento per il ciclismo. Per il confezionamento, in un primo momento, Kreizy si è rivolta a un’azienda bolognese che ha convertito la propria attività nella lavorazione delle mascherine, ottenendo le relative certificazioni. In un secondo momento invece il confezionamento è diventato interno. La personalizzazione viene effettuata nel laboratorio: eventuali ricami, applicazioni e confezionamento finale, mentre per le stampe viene consolidata una partnership con un fornitore.
Nella creazione dei prototipi, l’azienda si è concentrata soprattutto sulla vestibilità, per creare mascherine perfettamente aderenti e confortevoli anche in caso di attività fisica, grazie all’elaborazione di diverse taglie. La capacità di personalizzare è venuta incontro a un’esigenza delle persone e delle aziende, che cercavano mascherine non anonime, piacevoli da indossare, capaci di interpretare personalità e brand. La ricerca della qualità, l’analisi e gli studi di mercato svolti hanno aiutato a identificare meglio il target e a focalizzarsi su di esso, proponendo un prodotto attuale e molto richiesto.
Per saperne di più visita il sito kreizy.it
Torna lo sportello ArciBoLab per il Terzo settore
Il servizio sarà attivo online a partire dall'11 maggio
l mondo dell’associazionismo sta attraversando un periodo di trasformazione sull’onda della riforma del Terzo settore.
Per rispondere ai tanti dubbi che emergono da questo processo, il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna e Arci Bologna, in qualità di partner di Incredibol!, promuovono lo sportello ArciBoLab - servizio già sperimentato prima dello stop causato dall’emergenza sanitaria - per offrire agli operatori culturali del territorio un supporto personalizzato.
L’attività rientra nel progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” che il Settore Cultura e Creatività ha pensato come azione di sostegno rivolta al mondo della cultura in questa situazione difficile
Lo sportello ArciBoLab sarà attivo online dall'11 maggio e fino al 1 luglio, ogni martedì pomeriggio dalle 14 alle 16 e giovedì mattina dalle 10 alle 12, per offrire approfondimenti dedicati e individuali con esperti sul tema dell’associazionismo.
Le associazioni interessate possono prenotare un appuntamento gratuito, scrivendo a: arcibolab@arcibologna.it
Per maggiori info visita il sito
Maison Ventidue presenta Superfluo. Volumetria³ di Marameo
Da Superfluo – progetto in progress di riflessione sull’attuale stato dell’arte – nasce, in occasione di ART CITY 2021, l'intervento Volumetria³ di Marameo.
Una vera e propria dichiarazione di esistenza, un'opera site specific a cura di Maison Ventidue - vincitore Incredibol! e MUSPA che ci permetterà di tornare a transitare negli spazi de L'Appartamento.
Marameo, artista trevigiano cresciuto a Bologna, indaga sottostrutture urbane, ravvisabili nei messaggi nascosti tra le crepe degli edifici e nei suoni vibranti che animano le strade. I suoi lavori si relazionano con lo spazio creando, o meglio, mettendo in luce rapporti altrimenti celati: il binomio aperto/chiuso e l’effetto che il tempo produce sui materiali costituiscono i punti di partenza di interventi che l’artista definisce come site-specific architecture based, volti all’integrazione con l’ambiente in cui nascono – la strada, vista come luogo esperienziale di incontro e scoperta, diviene così uno dei suoi luoghi privilegiati.
Dopo mesi di chiusura, Marameo è invitato a lavorare negli spazi de L’Appartamento di Maison Ventidue, in una tre giorni di mostra-esibizione del lavoro artistico, restituendo vita a pareti rimaste per troppo tempo mute e spoglie, e presenza in transito al pubblico. L’intervento site-specific realizzato con lo stagno – materiale che identifica gli ultimi sviluppi della sua ricerca – mette in relazione gli spazi interni con il cortile esterno, in un dialogo che pone al centro della propria riflessione le coppie antinomiche pubblico/privato, chiuso/aperto, intimo/condiviso. L’installazione assume la forma di una linea irregolare, una sutura – come successo nella mostra organizzata da TIST lo scorso marzo – che, nell’ottica delle possibilità offerte dal materiale (la fusione ne permette un nuovo utilizzo), racconta della malleabilità delle nostre esistenze e dello stress cui sono state sottoposte in quest’ultimo periodo, tra repentine guarigioni emozionali e continue manifestazioni di resilienza.
Occorre riformulare l’idea di fruizione e interazione, anche in nome dei cambiamenti che hanno interessato le nostre esistenze: l’intervento site-specific e la struttura de L’Appartamento – itinerario continuo e promiscuo che esalta il valore della condivisione attraverso un’ininterrotta comunicazione tra interno ed esterno – concorrono entrambi a tale scopo, proponendo (nel caso del primo) un nuovo codice estetico-relazionale riferito al paesaggio urbano ed elevando (nel caso della seconda) il concetto del transitare quale nuovo paradigma di riflessione ed esperienza.
R-esisti anche tu nello spazio?
La mostra sarà accompagnata da una performance di Filippo Bonelli -composizione sonora di field recording, registrazioni originali e campionamenti.
Dove: L'Appartamento, via Miramonte 4-6 (Bologna)
Orari di apertura nei giorni di ART CITY Bologna: 7-8-9 maggio 2021 dalle ore 15:00 alle 20:00
Date e orari ordinari: dal 10 maggio al 31 maggio 2021 su appuntamento scrivendo a info@maisonventidue.it
Per maggiori informazioni visita il sito