Archivio News

5 mag 2021
STARTUP DAY 2021: appuntamento con l'innovazione!
StartUp Day, il più grande evento in Italia per l'imprenditorialità giovanile e accademica, è organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con Almacube. Appuntamento online mercoledì 19 maggio a partire dalle ore 10 Come ogni anno saranno riuniti in una sola giornata imprenditori, investitori, startupper, acceleratori di business, rappresentanti dell’ecosistema startup e accademico e curiosi del mondo dell’imprenditoria. Potrai partecipare a talk, workshop, tavole rotonde, momenti di networking e incontri B2B sullo sviluppo di impresa e innovazione. Sei un imprenditore? Potrai confrontarti con altre realtà simili alla tua e conoscere nuove idee di sviluppo e sostenibilità. Sei un investitore? Avrai l'occasione di incontrare startup innovative e conoscere le migliori idee emergenti. Sei uno startupper, un giovane professionista o un appassionato e curioso del mondo dell'imprenditoria? Potrai approfondire la tua conoscenza sull’ecosistema dell’innovazione, mostrare la tua attività e conoscere casi di successo. Anche Incredibol! sarà presente quest'anno con uno stand virtuale. Scopri il programma completo e iscriviti sul sito
21 apr 2021
Bottega Finzioni diventa Fondazione
Dopo un’attività decennale nell’ambito della scrittura narrativa, televisiva, radiofonica e cinematografica, Bottega Finzioni  (vincitore della seconda edizione di Incredibol!) si trasforma in Fondazione Bottega Finzioni: la prima fondazione narrativa italiana, direttamente ispirata alle grandi realtà internazionali. Giovedì 22 aprile 2021 alle ore 11.30 in diretta streaming sulla piattaforma Zoom, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione. Fondazione Bottega Finzioni, che si avvale del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, nasce in memoria del noto semiologo e intellettuale Paolo Fabbri, e vanta tra i soci fondatori il Comune di Bologna, l’Università di Bologna, due grandi società di produzione italiane quali IBC Movie ed Indigo Film e l’attrice Matilda De Angelis, solo per citarne alcuni. Inoltre il Gruppo Unipol, che dal 2014 sostiene Bottega Finzioni, è tra i soci sostenitori della Fondazione. Durante la conferenza stampa saranno presentate tutte le attività e i nuovi ambiti che la Fondazione porterà avanti nel triennio 2021-2023, che andranno ad arricchire la già consistente offerta come casa di produzione e scuola di scrittura. Per maggiori informazioni visita il sito
26 apr 2021
Meraky presenta Mocha Split, la nuova collezione di accessori fashion vegan e cruelty free
Meraky, brand di accessori moda selezionato nel progetto europeo Interreg Med Chebec per l’internazionalizzazione del talento emiliano-romagnolo, è pronto a lanciare Mocha Split, una nuova collezione di accessori vegan e cruelty free. Il nome della collezione richiama il famoso dessert americano Banana Split, corretto al caffè. La collezione, infatti, è realizzata utilizzando PACOBA.TEX, un materiale innovativo, totalmente naturale e composto per l’80% da bucce di banana, prodotto grazie alla collaborazione di una startup portoghese. Gli accessori sono completati da dettagli intrecciati a mano e realizzati con packaging di caffè, un materiale non riciclabile. Mocha Split segue la filosofia del brand Meraky, che punta alla produzione di oggetti moda attraverso il riuso e la trasformazione di materiali destinati alla discarica, dandogli nuova vita attraverso interventi di design. Non solo la produzione, ma anche la distribuzione è pensata per avere il minor impatto ambientale. Al fine di limitare gli sprechi e ridurre l'impronta di carbonio, Meraky ha deciso di adottare un modello di vendita made-to-order in cui sia il materiale che l’articolo scelto  sono realizzati in base a ordini reali, in precise finestre temporali e in numero limitato. I primi due modelli della collezione sono Silk e Sugar, una pochette ed un borsello multifunzione, e saranno disponibili per l’acquisto online dal 10 al 25 aprile sull’e-shop di Meraky. SILK Le banane Silk sono utilizzate principalmente nella preparazione di dessert, ma sono anche coltivate come piante ornamentali. Il nome perfetto per riassumere la doppia funzione di questo modello: una borsa a tracolla o una pochette estraibile.  SUGAR Chiamata anche Lady Finger, questa piccola e dolce banana misura solo tra 10 e 12 cm. Così anche questo modello, il più piccolo della collezione: sfizioso e da cogliere al volo. Etico, dall’inizio alla fine: tempo giusto e lavorazione sostenibile Una volta chiusa la campagna di pre-ordine Casa Grigi, inizierà la produzione di PACOBA.TEX nella quantità necessaria. Occorre circa un mese per ultimare il processo, al termine del quale il materiale sarà inviato in Italia, in un’unica spedizione. A questo punto Meraky comincerà a comporre gli ordini inviando ad ogni cliente aggiornamenti regolari per mostrare in tempo reale come viene realizzato l’accessorio, il valore del “fatto a mano” e del know-how artigianale, come anche dell’unicità di ogni singolo pezzo. L’accessorio Mocha Split sarà completato entro due mesi dalla chiusura della campagna di pre-ordine, pronto per essere indossato con la leggerezza di chi sa di aver fatto una scelta etica ed eco- sostenibile. Un prodotto premiato nel 2020 dal Worth Parthership Project La collezione cradle-to-cradle di Mocha Split è stata premiata dalla 3° call del Worth Partnership Project come una dei migliori progetti innovativi tra professionisti della creatività europei. Elemento vincente è stata certamente la volontà di affrontare l’urgente sfida di produrre oggetti di uso quotidiano a basso impatto ambientale, senza per questo trascurare l’eleganza e il design di qualità. La sfida L'industria della pelle è una delle attività produttive più inquinanti al mondo e il numero di clienti riluttanti ad acquistare accessori moda in pelle animale è in costante crescita. Un quarto dei consumatori fra i 25-34 anni si identifica come vegano o vegetariano e negli ultimi anni 3 anni c’è stato un aumento del 600% di consumatori che hanno deciso di adottare un approccio vegan per i propri acquisti. L’utilizzo di pelle bio-vegana che abbia le stesse proprietà in termini di morbidezza e durata, è dunque una esigenza concreta del settore moda, come anche un importante valore aggiunto per i consumatori attenti e green- oriented. La soluzione La collezione rappresenta un nuovo modo di interpretare un accessorio che coniuga etica ed estetica. Fa parte di un sistema di economia circolare in cui i materiali trovano nuova vita attraverso tecniche artigianali di alto livello: dal rifiuto alimentare al riuso del packaging commerciale, il futuro sta nel riutilizzo e nella produzione e distribuzione a basso impatto ambientale. Lo scopo è quello di offrire un accessorio di moda sostenibile al 100%, vegan e cruelty-free, dal design accattivante e in linea con i trend del fashion style contemporaneo. L'intreccio del packaging del caffè, infatti, permette di creare fantasie originali, mentre l’innovativo accostamento dei due insoliti materiali permette che la combinazione piaccia a chi vuole avere uno stile di vita unico, esclusivo ed etico. MERAKY (Italia) Meraky è un brand fondato e gestito da due imprenditrici e creative bolognesi, Emilia e Rosaria che, spinte dalla comune passione per il recupero di piccoli oggetti, hanno deciso di diventare due artigiane-trasformiste. Oggi, sotto brand Meraky, producono e vendono accessori di moda e design innovativi, realizzati grazie alla loro idea di utilizzare i rifiuti come materia prima. Per realizzare nuovi prodotti utilizzano principalmente (ma non solo) imballaggi per caffè costituiti da un poli-laminato di plastica e alluminio, che normalmente finisce in discarica, in quanto non riciclabile. CASA GRIGI (Portogallo) Casa Grigi è una start-up portoghese fondata per sviluppare materiali sostenibili. L’obiettivo è quello di sviluppare nuovi materiali che siano adattabili al mercato tessile dell'economia circolare. INTERVISTA A EMILIA PAOLICELLI, founder di Meraky Come è nata l’idea? Meraky un marchio attento agli aspetti etico-sociali e consapevole dell’enorme impatto che il mondo della moda ha sull’ambiente: dalla produzione, alla distribuzione, fino al suo consumo e smaltimento finale. Già da tempo Meraky aveva in produzione accessori riutilizzando il packaging delle buste di caffè, materiale estremamente difficile da smaltire, ma per le nuove collezioni volevamo inserire elementi tattili e visivi per rispondere a gusti differenti, come elementi tessili o in pelle. L'utilizzo di pelle animale, però, ci ha sempre infastidito. Non siamo vegane, né vegetariane, ma siamo comunque sensibili al maltrattamento degli animali e all'impatto ambientale dell'industria conciaria. La pelle degli animali, per essere utilizzata dall’industria moderna su grande scala, deve essere lavorata e trattata utilizzando diverse sostanze chimiche tossiche. Queste sostanze, oltre ad essere pericolose per gli stessi lavoratori dell’industria conciaria, finiscono spesso nel suolo e nelle riserve idriche, inquinando le risorse naturali con effetti disastrosi, riportati ormai in diverse parti del mondo. La finta pelle, che a prima vista potrebbe sembrare un’opzione, purtroppo si è rivelata un grande abbaglio in questo senso, perché è ormai noto che la sua produzione risulta ancora più inquinante della pelle animale. Come è nato il progetto e la vostra collaborazione? L'anno scorso abbiamo incontrato Monica e la sua start-up, Casa Grigi, con sede in Portogallo, e dopo un primo fruttuoso scambio di idee abbiamo deciso di partecipare al 3 ° bando del Worth Partnership Project". Monica lavora nello sviluppo di nuovi materiali da 10 anni, ha 5 brevetti registrati e ha vinto diversi premi, come “A Design Awards” nel 2016. Sin dall'inizio sapevamo che tipo di partner stavamo cercando e con quale obiettivo: sviluppare un materiale naturale che potesse sostituire la pelle nelle nostre creazioni che fosse al 100% eco- sostenibile sotto tutti gli aspetti. I materiali vegani oggigiorno in commercio, infatti, pur rispondendo alla volontà di evitare lo sfruttamento degli animali, contengono spesso componenti sintetici e artificiali che non sono in linea con la nostra filosofia. Abbiamo scelto di non utilizzare questo tipo di materiale nei nostri prodotti, preferendo alternative realmente e totalmente naturali come quelli proposti da Casa Grigi. Quale è stato il processo creativo che vi ha guidato? Insieme a Casa Grigi, siamo riuscite a sviluppare PACOBA.TEX: un materiale innovativo, cruelty-free, 100% vegano e naturale, composto per l'80% da bucce di banana. Il resto è segreto, ma tutto è naturale! Quando abbiamo incontrato Monica, lei stava già testando l’utilizzo delle bucce di banana esplorando la possibilità di sviluppare un nuovo materiale dalle prestazioni promettenti, di gradevole impatto tattile e visivo, ma ancora molto fragile, nelle sue primissime fasi di sperimentazione. Monica è stata comunque molto determinata e si è impegnata a trasformarlo in un prodotto più forte e resistente. Ha scelto le banane perché maturano abbastanza velocemente e spesso, quando diventano marroni e nessuno vuole comprarle, finiscono nella spazzatura. Un grave spreco se si pensa anche al percorso che questi frutti fanno per arrivare nei banchi del nostro supermercato! Così, grazie a una partnership che Casa Grigi ha stabilito con una catena di supermercati portoghesi, stiamo cercando di diminuire questo spreco salvandone alcune da un insensato futuro in discarica. Il processo non è stato facile. Dal punto di vista tecnico, lo sviluppo di un nuovo materiale è sempre un processo impegnativo: sono necessari molti test, sia da parte del produttore che da parte dei progettisti, e diverse spedizioni avanti e indietro tra Italia e Portogallo. A causa della crisi sanitaria mondiale, questi scambi hanno rallentato l'intero progetto, ma il materiale finale è stato finalizzato e la prossima collezione di Meraky, Mocha Split, è ora al suo lancio ufficiale. La collezione include una piccola borsa, una borsa a tracolla e uno zaino unisex (ottimo per i ciclisti!). Tutti gli accessori sono realizzati con il nuovo materiale vegano, con piccoli dettagli di qualità e con il nostro motivo “firma”, ovvero l’intreccio creato con le buste di caffè. Com’è stato collaborare ad un progetto così sfidante sia in termini di produzione che di distanza? La partnership con Casa Grigi è stata per noi un vero arricchimento, ci siamo trovate molto in linea sin dall'inizio, condividendo lo stesso obiettivo. Lavorare insieme ci ha regalato intuizioni che non avremmo avuto se avessimo “solo” acquistato un materiale vegano già pronto. Lavorare tra Italia, Svizzera e Portogallo durante una pandemia mondiale ci ha messo a dura prova ma credetemi, ne è valsa la pena! Eravamo un groviglio di parole, entusiasmo ed idee....oggi siamo una partnership consolidata con un progetto innovativo tra le mani in cui crediamo molto. Ora sappiamo con precisione come è prodotto, con quali materiali, procedure e tempi. Senza contare quanta cura Monica dedica ad ogni singolo materiale che realizza. Come fa Meraky, mette un pezzo della sua anima in tutte le sue creazioni. E questo ci avvicina come imprenditrici, come creative, ma soprattutto come persone attive e consapevoli che lottano per un mondo migliore. Qual è il futuro del progetto? Il futuro del progetto è oggi, con la scelta di non avviare una produzione intensiva, evitando rifiuti inutili e spreco di risorse per trasporto e stoccaggio. È importante ripensare alle produzioni materiali con una visione al futuro di oggetti e logistica. Per questo abbiamo deciso di adottare un metodo di vendita “made-to-order” permettendo di effettuare l’ordine dell’accessorio preferito in una finestra di tempo che consenta una creazione sostenibile e unica, seguendo i tempi necessari per assicurare un prodotto di qualità, creato a mano, eco-sostenibile e “fatto apposta per te”. Il/La cliente, infatti, riceverà aggiornamenti regolari per “vedere” come viene realizzato l’accessorio, comprendendone il valore anche in termini di know-how artigianale e di totale unicità di ogni singolo oggetto. Se dovessi descrivere Mocha Split in poche parole, quali sarebbero? Per le tue mani, creato dalle nostre mani. Per maggiori informazioni su Meraky visita il sito
16 apr 2021
'Io sono cultura': pubblicato il rapporto 2020 della Fondazione Symbola
E' stato presentato ieri 15 aprile sui canali social della Fondazione Symbola il decimo rapporto 'Io sono cultura 2020. L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi'. Il progetto di ricerca annuale, che analizza la filiera culturale e creativa e l'industria manifatturiera influenzata dalla cultura (creative driven), è stato pubblicato per la prima volta nel 2011, e nasce dall'esigenza di dimostrare che il settore culturale creativo è un aspetto trainante dell'economia italiana. Il rapporto quest’anno, arrivato alla decima edizione, contiene, insieme ad un’analisi del sistema pre-covid (2019), anche informazioni sul 2020, ricavate attraverso un’indagine condotta su un campione di oltre 1.800 imprese appartenenti al core del Sistema Produttivo Culturale e Creativo. Il X Rapporto analizza la produzione culturale dopo il lockdown: i principali nodi da sciogliere sono la frammentazione dei settori, il precariato e l'assenza di competenze strategiche. Come tutti i Quaderni di Symbola, l'enorme base di dati è arricchita da numerosi progetti nazionali e internazionali che disegnano una mappa dell'Italia creativa e produttiva che continua a sorprendere per vivacità, innovazione e capacità di superare gli ostacoli più difficili. Scarica il rapporto completo cliccando QUI Per maggiori informazioni visita il sito
15 apr 2021
Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security. Un webinar gratuito per operatori culturali
Prosegue il progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” che il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna ha pensato come azione di sostegno rivolta al mondo della cultura, duramente colpito dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il 23 e 30 aprile, in collaborazione con STEA - Safety Theater Entertainment Arts, cooperativa dei professionisti della sicurezza per lo spettacolo e gli eventi, è previsto il webinar “Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security”. Un’altra occasione di formazione gratuita rivolta agli operatori culturali della città: due mattine dedicate a fornire le basi tecniche per l’organizzazione di eventi e manifestazioni, per ripartire in sicurezza dopo la fase di sospensione causata dall’emergenza sanitaria. Nella prima giornata del 23 aprile, condotta da Stefano Caldart, verrà inquadrato il tema degli adempimenti necessari all’ottenimento delle autorizzazioni per lo svolgimento di manifestazioni culturali temporanee di vario genere, con o senza licenza di agibilità di pubblico spettacolo. Nella seconda giornata del 30 aprile, a cura di Fabio Fila, il tema sarà invece quello della sicurezza negli eventi dal vivo, e sarà l'occasione per entrare nel merito delle misure di safety e security. Il progetto “Bussole - orientarsi nel mare della cultura” ha come obiettivo offrire nuove competenze per dare impulso ad un settore che deve necessariamente ripensarsi e strutturarsi in maniera adeguata per poter guardare al futuro. Nei webinar precedenti è stata focalizzata l’attenzione sull’organizzazione delle imprese dello spettacolo, sul Terzo Settore, sull’audience development e sul coinvolgimento digitale. Per partecipare al webinar “Manifestazioni temporanee: normativa di riferimento, misure di safety e security” e ricevere il link occorre iscriversi compilando il modulo online al seguente indirizzo: https://tinyurl.com/j8ppcje6  entro mercoledì 21 aprile e sino ad esaurimento dei posti disponibili. Per ulteriori richieste di informazioni scrivere a: emergenzaculturacovid19@comune.bologna.it La partecipazione è limitata ad una sola persona per organizzazione. Il corso è rivolto agli operatori culturali. La partecipazione è gratuita. Programma – Giorno 1 – venerdì 23 aprile dalle ore 9 alle 13 Autorizzazione delle manifestazioni temporanee (con e senza agibilità); normativa di riferimento e esempi pratici relatore Stefano Caldart Normativa di riferimento  Categorizzazione degli eventi  Adempimenti  - Sicurezza - Igiene - Ambiente  Esempi pratici Programma – Giorno 2 – venerdì 30 aprile 2021, dalle ore 9 alle 13 La sicurezza negli eventi dal vivo; misure di safety e security relatore Fabio Fila La cultura della sicurezza DVR, DUVRI, PSC – La gestione della sicurezza negli appalti dello spettacolo L’organigramma della sicurezza Formazione Decreto Palchi e Fiere Due facce della stessa medaglia: Safety & security
15 apr 2021
Al via alle Serre nuovi percorsi per accelerare la crescita e l'internazionalizzazione delle startup
Le Serre di ART-ER rinnovano i servizi dedicati alle startup, proponendo una serie di percorsi per accelerare il loro accesso e posizionamento sul mercato. Una scelta che, pur in una situazione di pandemia che limita le attività  in presenza, rafforza l'impegno di ART-ER e della Regione Emilia-Romagna nel sostenere le imprese innovative. Per cinque anni Le Serre di ART-ER hanno offerto servizi di accelerazione a startup, selezionate con un bando e ospitate per un lungo periodo negli spazi di via Castiglione. Il servizio includeva un ufficio dedicato, un tutor, consulenze specialistiche, formazione, incontri con mentor di alto profilo e l'apertura di contatti utili per potenziare l'attività . Dal mese di marzo 2021, Le Serre di ART-ER, proprio per rispondere ai fabbisogni specifici nelle fasi di sviluppo di una startup, hanno lanciato un modello di accelerazione, flessibile e caratterizzato da percorsi di accompagnamento personalizzati basati sull'integrazione di competenze. Le startup interessate possono candidarsi compilando il modulo disponibile su EmiliaRomagnaStartUp a questo link e partecipare ai percorsi suddivisi in: sviluppo del prodotto/servizio strategie per la crescita commerciale accesso ai mercati esteri ricerca di finanziamenti e investitori Inoltre nell'ambito delle strategie messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna sul Green New Deal verranno attivati percorsi dedicati alle imprese Green Tech mentre ci saranno servizi specifici per le startup Culturali e Creative grazie all'esperienza maturata all'interno di progetti europei per la crescita e lo sviluppo di imprese in questo settore. Per informazioni:  serredeigiardini@art-er.it Scopri di più QUI
15 apr 2021
Progetto SCALE: un questionario per operatori delle ICC
Romagna Tech - che fa parte del nostro partenariato -  è partner del progetto SCALE (Scaling up in the creative industries for SMEs and self-employed) cofinanziato dal programma 'Erasmus+'. Il progetto SCALE  si prefigge l’obiettivo di offrire agli operatori del settore culturale e creativo nuove competenze e strumenti, per permettere loro di crescere nei rispettivi business in modo sostenibile. In questo contesto è stato elaborato un breve questionario di indagine, che mira a rilevare i principali bisogni formativi di operatori, imprenditori e professionisti attivi nel settore delle industrie culturali e creative. Le informazioni raccolte serviranno a sviluppare specifici contenuti e strumenti formativi, che potranno così essere progettati e sviluppati sulla base delle reali esigenze di chi opera nel settore. Il questionario è disponibile sul sito del Laboratorio Aperto Casa Bufalini a questo link e richiede solo 8 minuti Per maggiori informazioni scrivere a: francesco.petrucci@romagnatech.eu  oppure visita il sito
13 apr 2021
Start Cup Emilia-Romagna: al via il bando 2021 per idee d'impresa innovative
La Start Cup si rivolge a team con idee imprenditoriali innovative legate al mondo della ricerca, ma anche a progetti sviluppati da studenti universitari. Alla prima fase del percorso, che prevede due bootcamp dedicati alla definizione del modello di business, possono accedere 20 progetti che avranno poi la possibilità di presentarsi con un pitch ad un pubblico composto dai partner e dagli sponsor della competizione e ai rappresentanti delle associazioni industriali. I migliori 10 progetti accederanno alla seconda fase del percorso, che prevede formazione e coching, per redigere il Business Plan. Sono previste attività out of the building in preparazione ad incontri con imprenditori consolidati associati alle confindustrie partner della competizione e al Mentor Board di ART-ER I 10 team accederanno poi alla finale regionale, prevista in ottobre, presentando il proprio progetto imprenditoriale innovativo ad una platea di imprenditori, investitori, operatori a supporto del business e media. Per i vincitori sono previsti contributi in denaro e la partecipazione al PNI, Premio Nazionale per l’Innovazione. Alla finale nazionale partecipano i vincitori di tutte le competizioni regionali e si compete per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e LIfe Science. La terza fase del percorso prevede attività di assistenza alla finalizzazione del pitch in vista della finale nazionale. I partner della competizione –  Dipartimenti universitari, incubatori, associazioni, enti pubblici – potranno poi attivare percorsi di supporto post-competizione per seguire i team nello sviluppo dei propri progetti imprenditoriali. Il bando chiude alle ore 13.00 del 3 maggio 2021. Anche quest’anno c’è la possibilità di accedere direttamente alla finale della competizione attraverso la modalità speciale: i team che hanno già realizzato un business plan e un pitch possono candidarsi direttamente per partecipare alla finale regionale della competizione. Anche per la modalità speciale c’è la possibilità di candidarsi entro le ore 13.00 del 3 maggio 2021. Per approfondire il percorso e le modalità di presentazione delle domande visita il sito alla sezione Bando
13 apr 2021
Apre a Bologna Creative Hub, Centro Polifunzionale della Filiera Musica, Cultura e Creatività In Emilia Romagna
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione due milioni di euro per finanziare quattro progetti per il recupero e la rinascita dei luoghi abbandonati di Bologna Dalla Giunta regionale è arrivato il via libera alla graduatoria delle iniziative che puntano al consolidamento e al rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione dell’attività d’impresa nonché alla ricerca industriale, allo sviluppo e al conseguente trasferimento tecnologico alla produzione. I progetti finanziati nel bolognese sono quattro: Creative Hub, centro polifunzionale della filiera della musica, cultura e creatività in Zona Roveri; il progetto 'Bologna Attiva' dentro Dumbo Bologna in via Casarini, in cui con l’Università di Bologna verranno offerti servizi per il lavoro e le imprese; il progetto 'Serra Madre' ai Giardini Margherita proposto da Kilowatt, con spazi e servizi per la cultura, l'arte e l'educazione, oltre a aree giochi e residenza per artisti a Ozzano si realizzerà l’implementazione strumentale del laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Iret. Il progetto Creative Hub in zona Roveri, si aggiudica risorse per 450 mila euro e diventerà un centro di servizi per il settore culturale e creativo, grazie alla proposta di Music-Academy.it 'Centro Polifunzionale Della Filiera Musica, Cultura e Creatività In Emilia Romagna', il progetto nasce dall'esperienza del team Music-Academy.it, Ente Formativo specializzato nell'ambito della Musica, Arte e Spettacolo e desideroso di affiancare, ad un'esperienza ultraventennale nella formazione, aspetti legati alla produzione, alla ricerca ed alla innovazione. Il nuovo polo di oltre 2000 mq inclusivo, accogliente, a basso impatto ambientale e all'avanguardia tecnologica, aprirà la propria sede a Bologna il 1 giugno 2021. Partners attivi della operazione sono, per citarne alcuni, istituzioni importanti come ClustER Create, Centro Ricerca per l'Interazione con le Industrie Culturali e Creative di Unibo, Tecnopolo CNR ma anche aziende leader del mercato come E On Reality, Aramini Strumenti Musicali, B-Ear e Midiware. La struttura include aree coworking, uffici per startup ed enti, aree coworking quick desk, studi di registrazione e mastering, aula magna per eventi live ed in streaming, sale prova, production boxes, sala per la creazione e fruizione di contenuti in realtà virtuale, sala di posa foto/video, regia radiofonica, aule didattiche e, lavagne LIM e strumentazione di ultima generazione, allestite in partnership con aziende leader del mercato, sale riunioni, bookshop, caffetteria ed aree comuni interne ed esterne. Connessioni WiFi e di rete ultra veloci anche in upload. Attraverso un mix unico di servizi, contestualizzato in un ambiente altamente professionale, le aziende e le persone di talento riceveranno gli strumenti e coltiveranno i contatti vitali per la crescita aziendale e lo sviluppo della propria carriera. Per info e contatti visita il sito
13 apr 2021
Erasmus per giovani imprenditori - Open Eye
Erasmus per Giovani Imprenditori è il programma di scambi finanziato dalla Commissione Europea e al quale partecipano 38 stati europei. Il programma, attivo dal 2009, dà l’opportunità di fare esperienze d'impresa in aziende di altri Paesi europei, stimolando l’internazionalizzazione delle PMI e la creazione di startup grazie al trasferimento di conoscenze tra realtà nuove o aspiranti tali e realtà già consolidate. L’Erasmus permette a Nuovi potenziali Imprenditori (New Entrepreneur) di svolgere un periodo di formazione con rimborso spese da 1 a 6 mesi presso un Imprenditore esperto Ospitante (Host Entrepreneur) di un paese europeo aderente al Programma. Gli aspiranti imprenditori europei possono così acquisire le competenze necessarie per avviare e/o gestire con successo una piccola impresa in Europa. Gli imprenditori ospitanti, dall’altro versante, possono trarre beneficio da una mente motivata e pronta ad alimentare le attività con idee innovative. L'abbinamento tra imprenditori sarà effettuato con l'ausilio delle organizzazione intermediaria, esperte nelle attività di sostegno alle imprese (ad esempio le camere di commercio, incubatori, centri di start-up, ecc) presenti in tutti i Paesi dell'UE. Per l'Emilia-Romagna l'organizzazione intermediaria per Erasmus per Giovani Imprenditori - Open Eye è ART-ER Per avviare la procedura di partecipazione: contattare l'organizzazione intermediaria per capire la disponibilità di fondi per i giovani imprenditori e ricevere informazioni approfondite sul programma e sulle modalità di partecipazione visionare la guida per nuovi imprenditori o per imprenditori ospitanti, e il facsimile del modulo di iscrizione iscriversi sulla piattaforma IT Tool, scegliendo l'organizzazione intermediaria di riferimento Per partecipare clicca QUI Contatti: Enkelejda Halilaj (Responsabile di progetto) openeye-erasmus@art-er.it 051 6398099 www.open-eye.net
30 mar 2021
Comune e sindacati firmano un protocollo di buone pratiche a tutela dei lavoratori dello spettacolo e produzione culturale
Favorire la stabilità occupazionale e contrastare il lavoro irregolare: sono tra i principali obiettivi del protocollo di buone pratiche per lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e della produzione culturale, firmato dal Comune di Bologna con le organizzazioni sindacali di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. Per contrastare il lavoro irregolare, favorire la stabilità occupazionale, garantire un equo compenso e modalità di lavoro sicuro, il Comune e le organizzazioni sindacali hanno dunque condiviso buone pratiche che dovranno essere adottate dai soggetti che operano nell’ambito dello spettacolo e della produzione culturale. Il Comune si impegna a inserire nei propri bandi e a promuovere clausole specifiche per l’attuazione delle buone pratiche da parte degli operatori dello spettacolo e della produzione culturale. Il Protocollo, che ha durata triennale, prevede l'istituzione di un tavolo di monitoraggio per verificare l’andamento dell’attuazione del protocollo, condividere azioni congiunte di promozione, divulgazione, monitoraggio dei diritti di tutti coloro che lavorano nello spettacolo e nella produzione culturale. “Siamo soddisfatti per la firma di questo protocollo – dichiarano gli assessori Matteo Lepore (cultura) e Marco Lombardo (lavoro) –, si tratta del primo accordo in Italia tra un’Amministrazione e i sindacati sulle buone pratiche per il settore culturale e dello spettacolo. Bologna è in prima linea in difesa dei diritti dei lavoratori, continueremo a lavorare assieme ai sindacati affinché il protocollo sia rispettato”. "A Bologna, e presto speriamo in tutta la regione Emilia-Romagna, si sperimenterà una certificazione sociale a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura, sia dipendenti sia autonomi, per il contrasto al lavoro irregolare, per la tutela negli appalti, per l'applicazione di buone pratiche contrattuali - dichiarano le organizzazioni sindacali del settore dello spettacolo e della produzione culturale di Cgil, Cisl e Uil - Si definisce una collaborazione fra il Comune e Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, anche attraverso il supporto degli Osservatori della Regione, per individuare segnali di irregolarità rispetto a queste buone pratiche, ed in tal caso prevedendo l'attivazione di specifici tavoli di confronto per verificare le eventuali criticità e individuare appropriate soluzioni".
26 mar 2021
Webinar 'I pubblici della cultura' - seconda parte: le slide del 26 marzo
Nella seconda giornata di formazione ‘Dal marketing culturale all’audience development’ del 26 marzo condotta da Elena Bertelli di BAM! il focus è stato la presenza online delle organizzazioni culturali: come strutturare una strategia digitale in grado di raggiungere pubblici diversi, tra best practice nazionali e internazionali, comprese le più recenti esperienze nate dal primo lockdown. Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Scarica le slide QUI  Scopri di più sull’iniziativa QUI
25 mar 2021
Webinar 'I pubblici della cultura' - prima parte: le slide del 19 marzo
Nella prima giornata di formazione 'Dal marketing culturale all’audience development' del 19 marzo condotta da Federico Borreani di BAM!  si è sviluppato il tema dei pubblici della cultura, passando dal marketing culturale all’audience development e individuando le principali variabili e le barriere da abbattere per stimolare la partecipazione. Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Prossimo appuntamento, venerdì 26 marzo dalle 9 alle 13 con il webinar 'Dall’audience development alla strategia digitale'. Scarica le slide cliccando QUI Scopri di più sull'iniziativa QUI
11 mar 2021
I pubblici della cultura. Audience development e coinvolgimento digitale
Due webinar gratuiti, venerdì 19 e 26 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Il Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna organizza in collaborazione con BAM! Strategie Culturali un’altra occasione di formazione gratuita rivolta agli operatori culturali della città: due mattine di formazione gratuita, online, dedicata a individuare le basi strategiche per ripartire con il piede giusto dopo la fase pandemica. Nella prima giornata, condotta da Federico Borreani, si inquadrerà il tema dei pubblici della cultura, passando dal marketing culturale all’audience development e individuando le principali variabili e le barriere da abbattere per stimolare la partecipazione. Nella seconda giornata, a cura di Elena Bertelli, il tema sarà la presenza online delle organizzazioni culturali: come strutturare una strategia digitale in grado di raggiungere pubblici diversi, tra best practice nazionali e internazionali, comprese le più recenti esperienze nate dal primo lockdown.  Il webinar rientra all’interno delle azioni promosse dal Settore Cultura e Creatività a sostegno del mondo della cultura, intesa come realtà fondamentale dell’economia cittadina, duramente colpita dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Il percorso di formazione, in collaborazione con Incredibol!, vuole essere un’opportunità rivolta agli operatori culturali della città per sfruttare questa fase di sospensione delle attività sviluppando nuove competenze. Per partecipare al webinar e ricevere il link occorre iscriversi inviando una mail all’indirizzo: emergenzaculturacovid19@comune.bologna.it con oggetto 'Iscrizione webinar I pubblici della cultura', entro mercoledì 17 marzo 2021 e sino ad esaurimento dei posti disponibili. ATTENZIONE: LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI Nella mail di iscrizione si chiede di indicare: nome dell'organizzazione di appartenenza (specificando se associazione, cooperativa, impresa o altro) o se libero professionista ruolo all'interno dell'organizzazione se l'attività di operatore culturale è attività principale o secondaria. La partecipazione è limitata ad una sola persona per organizzazione. Il corso è rivolto agli operatori culturali. La partecipazione è gratuita. PROGRAMMA Giorno 1 - venerdì 19 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Dal marketing culturale all’audience development Basi di marketing culturale: prodotto e mercato, fasi del marketing e uso dei dati Audience development: inquadramento e definizioni, le mappe dei pubblici, i concetti di Outreach e Engagement Pubblico e pubblici: il continuum della partecipazione, le barriere da abbattere Le dimensioni dell’AD: Promozione, Mediazione, Partecipazione Digital Engagement, Community Building, Crowd-Sourcing Giorno 2 - venerdì 26 marzo 2021, dalle ore 9 alle 13 Dall’audience development alla strategia digitale Digital engagement (coinvolgimento digitale) al tempo del Covid Avere una strategia: il DEF (Digital Engagement Framework) e la strategia digitale Cross media planning, dittatura del web e muoversi tra sito e social La progressione del contenuto e i contenuti per il web
2 mar 2021
IIDEA lancia il nuovo questionario per i game developer italiani
Quante sono oggi le aziende che operano nel settore e dove sono distribuite? Quanti sono gli occupati nel settore? Com’è cresciuta negli ultimi anni questa industria, al netto delle difficoltà emerse durante il periodo di pandemia e di lockdown? Per rispondere a queste e altre domande IIDEA, l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, lancia il questionario per partecipare al quinto censimento dei game developer italiani. La rilevazione è indirizzata alle imprese, alle ditte individuali e ai liberi professionisti ed è pensata per dipingere un nuovo e aggiornato affresco sull’industria videoludica nazionale e raccontare l’evoluzione degli studi di sviluppo di videogiochi italiani e i trend che attualmente caratterizzano il settore. Il termine ultimo per partecipare è domenica 28 marzo 2021 Per compilare il questionario clicca QUI Scopri di più QUI
1 mar 2021
I settori culturali e creativi nell'Europa post-Covid-19: pubblicata la ricerca della Commissione Cultura
I settori culturali e creativi sono stati duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia COVID-19. Questo studio analizza gli effetti della crisi sui settori culturali e creativi fino ad oggi, nonché le risposte politiche formulate a loro sostegno. Sulla base dell'analisi, vengono formulate raccomandazioni politiche al fine di migliorare la resilienza dei settori culturali e creativi in Europa a medio e lungo termine. Scarica lo studio QUI
26 feb 2021
i-Portunus: in arrivo tre bandi per artisti e professionisti della cultura per lavorare all'estero
i-Portunus, il progetto pilota finanziato dal programma 'Europa Creativa' che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha aperto tre nuovi bandi. Secondo bando per la mobilità transnazionale di compositori, musicisti e cantanti Dopo il bando lanciato lo scorso dicembre e in chiusura a fine febbraio, è stato aperto un secondo bando per compositori, musicisti e cantanti, preferibilmente di musica classica, jazz e musica tradizionale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Sarà possibile presentare, oltre alle candidature individuali, anche quelle di gruppo (fino a 5 persone). l sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile. Qui il bando. Bando per la mobilità transnazionale di architetti Il bando si rivolge ad architetti e professionisti attivi nel settore, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Oltre a candidature individuali, il bando consente anche candidature di gruppo (fino a 5 persone). La scadenza per presentare la domanda è fissata al 14 marzo. Qui è possibile scaricare il bando. Bando per la mobilità transnazionale di artisti e professionisti del settore del patrimonio culturale Questo bando è indirizzato ad artisti, creativi e professionisti attivi nel settore del patrimonio culturale, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Si richiede che la mobilità abbia preferibilmente almeno uno dei seguenti obiettivi: - favorire collaborazioni internazionali, come ad esempio scambi di conoscenze o migliori pratiche nell’ambito di un progetto  internazionale; - prendere parte a residenze orientate alla produzione, avendo, ad esempio, l’opportunità di svolgere ricerche sul posto e sviluppare nuove abilità; - sviluppare competenze professionali, ad esempio, partecipando a riunioni di rete, workshop, masterclass e altre iniziative di formazione al di fuori dell'istruzione formale, come gli hub creativi. La scadenza per presentare candidature è il 15 aprile. Qui è possibile scaricare il bando.
25 feb 2021
Online SIE7E: nuovo progetto di Instabili Vaganti
E' online la web serie 'SIE7E' all'interno di 'Beyond Borders' a cura di Instabili Vaganti - vincitore di Incredibol! 2020. L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid promuove un incontro artistico e culturale tra Italia e Spagna con una produzione audiovisiva esclusiva nella quale due compagnie artistiche – una italiana e l’altra spagnola, attraverso un innovativo metodo di collaborazione in video a distanza, creano un progetto comune. Da queste premesse nasce (Italia - Spagna, 2021), una web serie che indaga sette arti diverse, una sfida performativa interculturale che si colloca all’interno di 'Beyond Borders', progetto multidisciplinare ideato e diretto dalla Compagnia italiana Instabili Vaganti che vuole “superare i confini” geografici e tra le arti, coinvolgendo artisti internazionali nella realizzazione di video performance destinate al web. La serie indaga sette arti attraverso lo sguardo e la collaborazione a distanza in video tra la compagnia Instabili Vaganti e il collettivo madrileno Cross Border project. Ogni opera video, della durata di cinque minuti circa, vedrà coinvolti differenti artisti tra attori, danzatori, musicisti, poeti, scrittori, artisti visivi, fotografi e video maker sia italiani che spagnoli, a seconda delle Arti esplorate: Teatro, Danza, Cinema, Musica, Letteratura e Poesia, Fotografia, Architettura, Pittura intesa come Arti visive in generale, incluse le arti digitali, la video arte e il fumetto. Il fine è quello di svelare il potere salvifico delle arti e la loro intrinseca funzione catartica, esaltandone la costante ricerca di bellezza e la capacità di generare un universo poetico, specialmente nei periodi storici più difficili. Un inno vitale contagioso comune alle diverse discipline e capace di trascendere le differenze di lingua, razza, religione, genere e di creare un linguaggio universale emotivo comune. Le prime immagini della web serie sono visibili in anteprima nel trailer on line già dall’11 febbraio 2021, mentre il primo e atteso episodio dedicato alla danza, sarà fruibile dal 25 febbraio 2021 e sempre attraverso i canali social dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, della Compagnia Instabili Vaganti e nell’ambito del programma on line #teatroconfinado del Teatro de La Abadia; gli episodi successivi usciranno con cadenza regolare ogni due settimane, sempre di giovedì. Per maggiori informazioni visita il sito