Io sono cultura 2023
presentati in Salaborsa il rapporto di fondazione Symbola e Unioncamere e i progetti vincitori di Bologna Game Farm e IncrediBOL! 2023
Il rapporto Io sono cultura 2023, arrivato alla tredicesima edizione, è realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, insieme a Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti con il patrocinio del Ministero della Cultura, è stato presentato il 30 gennaio a Bologna nell’Auditorium Enzo Biagi biblioteca Salaborsa da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia – Romagna; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; con i saluti di Elena Di Gioia, Delegata del sindaco di Bologna alla Cultura e l’introduzione di Rosa Grimaldi, delegata del sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative. Ne hanno discusso Mario Cucinella, architetto; M Thalita Malagò, Italian Interactive Digital Entertainment Association; Roberta Paltrinieri, Università di Bologna; Antonio Taormina, Comitato Scientifico Fondazione Symbola. Durante l’evento sono stati presentati i progetti vincitori INCREDIBOL! e Bologna Game Farm 2023 da Giorgia Boldrini, direttrice settore Cultura e Creatività Comune di Bologna.
Il sistema produttivo culturale e creativo del 2022 vale 95,5 miliardi di euro corrispondenti al 5,6% del valore aggiunto italiano ed attiva complessivamente 271,9 mld di euro. Il settore culturale offre lavoro a quasi un milione e mezzo di persone (5,8% dell’occupazione).
L’Italia è il paese dell’Unione Europea con il maggior numero di imprese in ambito design (36 mila), che offrono occupazione a 63 mila lavoratori e generano un valore aggiunto pari a 2,94 mld.
L’Emilia-Romagna è la seconda regione per valore aggiunto e occupazione nel settore del design e si conferma come importante hub culturale e creativo, con Bologna tra le prime dieci province per incidenza della cultura e della creatività nella creazione di valore aggiunto e posti di lavoro.
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo dell’Emilia Romagna produce 8,2 miliardi di euro di valore aggiunto sul totale dell’economia, il 5,1% della ricchezza prodotta dall’economia regionale. In termini di posti di lavoro, i 125 mila addetti della filiera incidono per il 5,8% dell’occupazione regionale. Su base provinciale, Bologna si colloca quinta per valore aggiunto con 2.509 miliardi e sesta per numero di occupati con 36.546; seguono Modena con 1.251 milioni di valore aggiunto e 20.369 occupati; Parma con 942 milioni di valore aggiunto e 14.081 occupati; Reggio Emilia con 933 milioni di valore aggiunto e 14.382 occupati; Forlì Cesena 539 milioni di valore aggiunto e 10.003 occupati; Rimini con 480 milioni di valore aggiunto e 9.195 occupati; Ravenna con 470 milioni di valore aggiunto e 8.210 occupati; Piacenza con 398 milioni di valore aggiunto e 6.629 occupati; Ferrara con 329 milioni di valore aggiunto e 5.801 occupati.
Qui il report completo: https://symbola.net/