Him | Fanny & Alexander

@ Teatro Alice Zeppilli
January 11, 2025, 9:00 PM

Agorà nona edizione | Presenti nel mondo

Sabato 11 gennaio ore 21.00

«E la voce?». Chiese la bambina. 
«Oh, io sono ventriloquo», disse l’omino, «e posso fare uscire il suono della mia voce da dove voglio; per questo hai creduto che venisse fuori dalla testa. 
E adesso vi mostrerò le altre cose che ho adoperato per ingannarvi…» 
F. L. Baum, Il Meraviglioso Mago di Oz 

Su un grande schermo approntato su palco è proiettato un film su Il Mago di Oz.
Al di sotto, al centro della scena, la figura di un piccolo dittatore-direttore d’orchestra, ossessionato dal film, del quale esegue senza tregua il doppiaggio, arrogandosi tutti i ruoli e, di più, l’intera parte audio: voci, musiche, suoni e rumori.


Fanny & Alexander, la compagnia ravennate che ha trionfato ai Premi Ubu 2024, porta in scena per la Stagione Agorà uno dei suoi lavori più acclamati e iconici, il primo di una serie dedicata a Il Mago di Oz, ironica e drammatica metafora dei più cupi meccanismi del potere: Him, sul palco del Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento (BO) sabato 11 gennaio alle ore 21.

Al termine della sua famosa storia Dorothy giunge a Oz e, in procinto di essere esaudita, scopre che il suo mago è un falso mago e un vero artista: un ventriloquo, esperto d’aria e mongolfiere, di illusioni e altre cose inesistenti. Le alterne sembianze del mago - la grande testa, la bella dama, la bestia feroce - si rivelano fittizie e mendaci. Ma erano davvero un inganno?

Il film del 1939 The Wizard of Oz, diretto da Victor Fleming, è proiettato su un grande schermo approntato su palco. Al di sotto, al centro della scena, la figura di un piccolo dittatore-direttore d’orchestra ossessionato dal film, del quale esegue senza tregua il doppiaggio, arrogandosi tutti i ruoli e, di più, l’intera parte audio: voci, musiche, suoni e rumori.

Nei panni del protagonista, che assume le fattezze dell’Hitler inginocchiato di Maurizio Cattelan, c’è Marco Cavalcoli, nominato ai Premi Ubu per questa interpretazione: cinema, arte e teatro si fondono in un linguaggio composito. La comicità scaturisce proprio dall’impossibilità di poter doppiare effettivamente tutto e quindi dalla necessità di selezionare, volta a volta, le parti e i punti a cui dare voce. Esattamente come fece il dittatore con la sua personale narrazione della storia, conducendo il popolo nel sonno della ragione e l’Europa alla guerra.

È come se il piccolo dittatore-direttore fosse “parlato” dal film. Egli adatta ai propri toni una differente modalità per ognuno dei personaggi e degli eventi del film, in un’esilarante e al contempo inquietante miscela performativa che da un lato esalta il susseguirsi della narrazione del film, dei colpi di scena, delle battute, mentre dall’altro vi aggiunge la vitalità che è caratteristica dei modi e dei ritmi propri del teatro.

L’eccezionalità dello spettacolo non consiste nel mero stravolgimento dell’ironia di Cattelan. Qui siamo di fronte a una messa in scena critica del testo proveniente dalla sfera delle arti visive e, in un vertiginoso agglutinarsi dei linguaggi, del film di Fleming. Non c’è solo Cattelan. C’è anche, o prima di tutto, il mago di Oz, quel famoso ciarlatano per bambini, per i bambini che tutti noi siamo. E chi altri è, nel linguaggio di Fanny & Alexander, il ciarlatano principe, quel puerile, demente mago, se non Hitler, Him, Lui? Assente ogni riduzione del criminale a burlesco personaggio, questo Hitler che si contrappone al candore di Dorothy non è più Hitler ma, artefice di una prova stupefacente, è Marco Cavalcoli. A furia di eccessi, l’attore depotenzia il suo personaggio. Egli fa il mago in tutti i sensi, ovvero dirige il gioco anche con la voce: nell’inglese originale del film, tutte le voci sono la sua. La vera casa, ci dice, è ciò che facciamo di noi da adulti, quando, come Dorothy, siamo senza casa. Franco Cordelli, Il Corriere della Sera, 20 gennaio 2008


BIO

Fanny & Alexander è una bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi de Angelis e Chiara Lagani. Produce spettacoli teatrali, progetti video e cinematografici, installazioni, azioni performative, mostre fotografiche, pubblicazioni, convegni e seminari di studi, festival e rassegne. Luigi de Angelis è regista, scenografo, filmmaker, light e sound designer, compositore. Ha studiato canto gregoriano, pianoforte. Le sue regie e ideazioni partono sempre da una interrelazione tra musica, spazio sonoro e spazio scenico, prendendo spunto dalle arti figurative e dal repertorio musicale contemporaneo. Chiara Lagani è drammaturga, scrittrice, studiosa del linguaggio, traduttice e attrice. Da anni compie un complesso lavoro di tessitura culturale e indagine tematica assieme a studiosi e ricercatori tra cui Stefano Bartezzaghi, Margherita Crepax, Florence de Meredieu, Alan Jay Edelnant, Jean Jacques Lecercle, Luca Scarlini, conducendo laboratori formativi in Italia e in Europa, ma anche partecipando a conferenze in contesti universitari o centri culturali e teatrali. Tra le recenti produzioni, Trilogia della città di K. – vincitore di 5 Premi Ubu, Nina, Manson, Maternità da Sheila Heti (Sellerio editore), Addio Fantasmi dal romanzo di Nadia Terranova (Einaudi editore), Storia di un’amicizia, versione teatrale de L’amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni E/O), Se questo è Levi – vincitore di due Premi Ubu, e Sylvie e Bruno da Lewis Carroll nella traduzione di Chiara Lagani per Einaudi (2021), finalista Premi Ubu.


con Marco Cavalcoli
drammaturgia Chiara Lagani
regia Luigi De Angelis
organizzazione e promozione Maria Donnoli, Marco Molduzzi
comunicazione Maria Donnoli
produzione E Production / Fanny & Alexander


Agorà è la stagione teatrale itinerante negli otto comuni dell’Unione Reno Galliera, area metropolitana di Bologna: Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale. È promossa da Unione Reno Galliera, con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna.

Direzione artistica e produzione Associazione Liberty.