Distopia di una cantatrice
@ Teatro Mazzacorati 1763La Modesta Compagnia dell’Arte porta in scena lo spettacolo “Distopia di una cantatrice”, pensato e scritto dopo lo studio de “La Cantatrice Calva” di Ionesco. In un’epoca in cui la favola e un futuro inverosimile si fondono per creare un mondo distopico, una creatura affascinante, a metà tra una bambola robotica e una cameriera, prende coscienza che la vita non ha un solo ritmo imposto da una società opaca e scontata, dove ogni cosa è bianca o nera, è tic o è tac, dove le parole sono usate solo per costruire frasi fatte senza senso; altresì si rende conto che l’esistenza è piena di colori, che se manipola quel tic e quel tac, quel suono monocorde può trasformarsi in musica e che le parole possono generare emozioni e dare origine alla poesia. Questa scoperta provocherà ripercussioni in questo strano posto, che a sua volta cercherà di ristabilire l’ordine di partenza.
In scena sul palco del Teatro Mazzacorati 1763 Silvia Driol (cameriera), Stefano Martinelli (Sig. Smith) e Marina Corradi (Sig.ra Smith). Regia e testi di Maurizio Tonelli; musiche di Nicola Olla.
ore 20.30
Ingresso gratuito con donazione facoltativa. Prenotazione obbligatoria a questo link