Spazio, corpo, azione scenica: la nuova edizione di Smell Festival esplora la dimensione teatrale e performativa del profumo.
29 Apr 2015
Esplorare la dimensione olfattiva in relazione al movimento, al corpo, allo spazio e all’azione scenica: torna a Bologna dal 20 al 24 maggio Smell Festival, la rassegna culturale dedicata alla sfera dell’olfatto e all’arte del profumo.
Un percorso unico nel panorama degli eventi italiani contraddistinto da un’elegante fusione di arte, cultura ed esperienze sensoriali. Promosso dall'associazione Orablu, il Festival è realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna con il patrocinio del Comune di Bologna in collaborazione con Bologna Città Metropolitana e Istituzione Bologna Musei che accoglie gli eventi nelle sedi del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e del Museo internazionale e biblioteca della musica.
PERFORMING SCENTS è il tema scelto dalla curatrice Francesca Faruolo per questa sesta edizione: un percorso teso a esplorare possibili relazioni tra la dimensione olfattiva e quella performativa, nuova tappa di una vocazione alla ricerca nell’universo dell’olfatto – senso ineffabile per eccellenza, connubio inscindibile di corporeità e spiritualità - che caratterizza il Festival fin dai suoi esordi. «Odori e profumi avranno un ruolo di “attivatori” - dice Francesca Faruolo - diventando mezzo di azione e partecipazione che coinvolgerà il pubblico insieme ad attori, performer, artisti e profumieri». Momento clou dell’edizione 2015 la cerimonia giapponese del Kōdō o Via dell’incenso, una delle arti classiche di raffinatezza, raramente mostrata fuori dal Giappone, celebrata in questa speciale occasione da Souhitsu Hachiya, della Shino School e 21esimo discendente dell'antica famiglia degli Hachiya che si tramanda i segreti di quest'arte fin dal XV secolo. Il ruolo dell'olfatto nelle arti sceniche è oggetto dell'indagine di Anna D'Errico, ricercatrice presso il Max Planck Institute of Biophysics di Francoforte, che presenterà una performance di teatro-danza basata sulle sue conoscenze scientifiche e sulla sua esperienza attoriale. Essenze e fragranze stimolano l'interazione con il pubblico anche nell'installazione Mellifero #1 dell’artista Dacia Manto nel foyer del MAMbo dedicata all'operosità della natura e degli insetti, così come nella critica performativa “The preservation of Fashion” di Isabella Falbo al Museo internazionale e biblioteca della musica, dove il profumo risveglia la memoria sensibile ed emozionale impressa nelle creazioni di moda. Il Festival offre inoltre workshop di profumeria, incontri con creatori di fragranze e l’ormai consolidato appuntamento con il Perfume Showcase dove il pubblico potrà scoprire le ultime proposte di una rosa di marchi della profumeria artistica italiana e internazionale come Monom, Baruti, LM Parfums, Molinard, Princesse de Bourbon, Franck Boclet, Sammarco, Bogue. Durante la serata, l'inedita performance “Danzare il Profumo” di Emilia Sintoni, e Michela Checchi, proporrà la trasposizione in forma di movimento e ritmo delle note fragranti di una selezione di cinque profumi. A chiudere il Festival, al Museo internazionale e biblioteca della musica, sarà la performance olfattiva “Indigo: the complete experience” del compositore di fragranze Spyros Drosopoulos basata sulla decostruzione e ricostruzione di una delle sue creazioni più celebri. IL PROGRAMMA COMPLETO È DISPONIBILE SUL SITO www.smellfestival.it INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI info@smellfestival.it | tel. 348 4262301