“Io sono cultura 2015”: l'Italia creativa raccontata da Fondazione Symbola e Unioncamere

15 lug 2015

Anche per il 2015, la Fondazione Symbola e Unioncamere pubblicano il rapporto sulle industrie culturali e creative (ICC), ormai giunto alla quinta edizione, proponendo un'analisi attenta del settore culturale e creativo in Italia, delle sue ricadute sull'economia generale e del loro potenziale come motore di sviluppo economico e sociale.

Io sono cultura: L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” racconta l'Italia che punta sulla cultura e sulla creatività come settori strategici per rilanciare l'economia e lo sviluppo urbano. Il rapporto indica che il settore culturale e creativo in Italia genera un volume di 78,6 miliardi di euro, pari al 5,4% della ricchezza prodotta in Italia. Includendo istituzioni pubbliche e non profit si arriva a 84 miliardi, ovvero il 5,8% dell'economia nazionale. Non solo, i sistemi culturali hanno la capacità di creare ricchezza anche nel resto dell'economia. La filiera culturale ha ricadute positive che contaminano altri settori con un effetto moltiplicatore pari a 1,7: per ogni euro prodotto dalla cultura se ne attivano 1,7 in altri settori. Gli 84 miliardi generati dalla cultura ne creano altri 143 in settori differenti, per un totale di 226,9 miliardi, in cui il settore turismo è il beneficiario principale. Le ICC producono e impiegano: le imprese culturali (443.208, il 7,3% del totale delle imprese italiane) contano 1,4 milioni di occupati, il 5,9% del totale (1,5 milioni, il 6,3%, includendo pubblico e non profit).

I talenti culturali e creativi non solo generano ricchezza nel proprio ambito ma arricchiscono e portano valore aggiunto alle imprese tradizionali che hanno investito nella creatività per innovarsi, tramite la collaborazione con professionisti creativi o incentivando la creatività del personale aziendale. Tali aziende hanno registrato un aumento del 3,2 % per il fatturato e del 4,3% per l'export; al contrario, le aziende che non hanno puntato sulla creatività hanno registrato una riduzione del fatturato dello 0,9% e un minino aumento dell'export (0,6%).

Le ICC sono un settore forte che coinvolge tutte quelle realtà che producono la qualità che piace al mondo, contribuendo ad arricchire l'Italia negli aspetti che più contraddistinguono il nostro paese e lo rendono attraente agli occhi esteri. Lo studio, partendo dalle opportunità offerte dall'Unione Europea per il settore culturale e creativo, considerato un settore chiave per il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, descrive il panorama culturale e creativo italiano per numeri e storie, dapprima nell'insieme passando poi a un'analisi più approfondita dei singoli settori che compongono il sistema produttivo culturale. In particolare, lo studio individua quattro aree: patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche e archivi, luoghi e monumenti storici); industrie culturali (film, video, radio-tv, videogiochi e software, musica, libri e stampa); performing arts e arti visive (rappresentazioni artistiche, spettacoli e manifestazioni, convegni e fiere); e industrie creative, tutte quelle attività produttive che non rappresentano in sé un bene culturale, ma che dalla cultura traggono linfa creativa e competitività (architettura, comunicazione e branding, design, produzione di beni e servizi creative driven).

Le eccellenze del design italiano, EXPO, la cultura del fare, il Made in Italy, il settore Food, il cinema, le produzioni audiovisive sul web e l'editoria sono solo alcuni esempi delle realtà analizzate nel rapporto. Grande attenzione è data anche alle tecnologie digitali, componente ormai imprescindibile nel mondo culturale e creativo che contribuisce a definire il carattere innovativo di questo settore. Tecnologie che rivoluzionano le modalità di accesso e fruizione della cultura e dei prodotti culturali, ponendo al centro l'utente tramite processi partecipativi e favorendo la richiesta di nuove figure professionali ibride con competenze trasversali e multidisciplinari.

Per maggiori informazioni:

www.symbola.net/html/article/iosonocultura_ricerca2015 Documenti scaricabili: Slide di presentazione di "Io sono cultura" Documento integrale "Io sono cultura"