Dagli Incredibols della cooperativa Pequod nasce Graphic News.

26 mar 2015
E' on-line dal 26 marzo il primo magazine italiano di informazione a fumetti nativo digitale  www.graphic-news.com: reportage, opinioni, rubriche e notizie interamente disegnate, realizzate attraverso il linguaggio del fumetto e dell’illustrazione, pensate per web, tablet e smartphone. Graphic News, il primo magazine italiano di informazione a fumetti nativo digitale. Graphic News offrirà una nuova modalità di costruzione delle storie, pensata per dare all’utente un’esperienza di lettura unica, coinvolgente ed efficace. Proporrà un’informazione a carattere di approfondimento, senza ansie da scoop e breaking news, per offrire nuove chiavi di lettura di quello che accade attorno a noi. Graphic News è un laboratorio che mette al centro il valore delle storie e un modo di raccontare capace di andare oltre la superficie. Una redazione che parte dall’Italia e guarda al mondo, costruendo giorno per giorno relazioni, cercando sguardi e segni differenti. Video promo qui: [embed width="560" height="315" ]https://youtu.be/bi-7Ui7GbMQ[/embed]   Graphic News è un progetto di Pequod (www.pequodcoop.it), impresa vincitrice di Incredibol 2014, che nasce a partire dalla messa in comune di una visione, di energie ed entusiasmo da parte di quattro soci provenienti dal mondo del fumetto, del giornalismo e della comunicazione. Il progetto è stato ideato in collaborazione con l’associazione Mirada (www.mirada.it) di Ravenna, da anni punto di riferimento in Italia per il fumetto di realtà e crocevia di disegnatori di tutto il mondo, ed è stato realizzato anche grazie al sostegno del bando Culturability della Fondazione Unipolis. La redazione di Graphic News ha sede a Bologna, città che da anni accoglie fumettisti e illustratrori grazie anche a diverse realtà e iniziative di settore. Gli autori coinvolti nella fase iniziale del progetto, come Gianluca Costantini, Marco Garofalo, Mattia Moro, Cristina Portolano, Emanuele Racca, Giulia Sagramola, Pietro Scarnera, Francesca Zoni, Brochendors Brothers, hanno già un forte legame con capoluogo emiliano e con il quale continuano ad avere un rapporto di vita, di studio o di lavoro. Alcuni di loro sono autori già affermati, altri sono giovani promesse del fumetto italiano, altri ancora sono studenti dei corsi di fumetto e illustrazione dell’Accademia di Belle arti di Bologna. Nei prossimi mesi la redazione si arricchirà con nuove firme dall’Italia e dal mondo. Nove storie per iniziare Le nove storie con cui inaugura il progetto seguono le classiche sezioni di una rivista o di un magazine - news, economia, cultura, scienze, sport - e vogliono fornire un ventaglio di argomenti, dando l’idea delle diverse direzioni su cui si muoverà Graphic News:
  • Povere Veneri, di Francesca Zoni, dimostra una volta di più quanto il fumetto sia adatto a raccontare temi delicati e impegnativi. Forse solo una fumettista poteva raccogliere le parole delle ragazze che vediamo tutte le notti in strada, che chiamiamo prostitute e di cui non sappiamo quasi nulla. Francesca le ha incontrate, ci ha parlato, ha ascoltato i loro racconti, e alla fine li ha restituiti con estrema delicatezza: senza mostrare i loro volti ma usando il disegno per raccontare la loro condizione.
  • No direction home, di Mattia Moro, tratta il tema dell’accoglienza dei profughi che sbarcano a Lampedusa, raccontando un esperimento di autogestione che ha visto 40 richiedenti asilo prendere in autogestione una ex scuola sui colli di Bologna.
  • Gli ultimi manicomi, di Emanuele Racca, spiega il suo senso già dal sottotitolo: un’introduzione al tema degli Opg, gli Ospedali psichiatrici giudiziari. Luoghi a metà tra il manicomio e il carcere (di cui il governo ha promesso la chiusura entro il 31 marzo) che però sono conosciuti solo da una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Emanuele racconta come sono nati e cambiati, guardando alla campagna Stop Opg, che chiede appunto di dire addio definitivamente a queste strutture.
  • Giovani, carini e tartassati, di Giulia Sagramola, riesce a rendere scorrevole, chiaro e divertente un tema complesso come quello del fisco e delle partite Iva. È anche un modo diverso dal solito di rapportarsi con una “fonte”, in questo caso le consigliere di Acta, l’associazione dei freelance.
  • Il bar non mente mai, di Marco Garofalo, è un esperimento, uno studio su come potrebbe essere un’intervista a fumetti. Un’intervista immaginaria, in questo caso, fatta montando frasi e poesie di Charles Bukowski, da cui emerge tutta la disperata vitalità dello scrittore americano.
  • Ercolano, USA, di Cristina Portolano, è la prima “trasferta” per la redazione di Graphic News. Cristina è andata fin sotto il vesuvio per consegnarci una storia sulla tutela del patrimonio artistico e culturale: a differenza di Pompei, dove i crolli sono all’ordine del giorno, gli scavi di Ercolano sono conservati in buono stato grazie a una fondazione statunitense, ma per chi abita da quelle parti non tutto è risolto.
  • La cura del sonno, di Pietro Scarnera, racconta un ramo particolare della medicina. I disturbi legati al sonno, come l’insonnia e la sindrome delle apnee ostruttive, sono più comuni di quanto si pensi: a studiarli e curarli è la medicina del sonno, disciplina in pieno sviluppo negli ultimi anni.
  • Lebowski, dei Brochendors Brothers, racconta la storia di una squadra di calcio, il Centro storico Lebowski, che un gruppo di tifosi della Fiorentina ha deciso di sostenere in risposta a uno sport sempre più regolato dal business.
  • Gaza Starts, di Gianluca Costantini, inaugura la prima rubrica di Graphic News. Costantini, da sempre impegnato a lavorare sul fumetto di realtà, realizzerà in esclusiva per Graphic News alcuni disegni dal progetto “Political comics”.
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