Bando di sostegno allo sviluppo delle start up innovative 2024

Il bando scade il 11 set 2024

Pubblicato il bando di Regione Emilia-Romagna. È possibile presentare domande dal 25 giugno all’11 settembre 2024.

L’obiettivo del bando è supportare lo sviluppo, il consolidamento e l’insediamento nel territorio regionale di startup innovative di rilevanza strategica per lo sviluppo e il rafforzamento di quei sistemi produttivi che sono individuati nella Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027. Per farlo, il bando offre sostegno a piani di investimento lungo tutta la catena del valore.
Sarà data particolare attenzione alle iniziative che amplieranno l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nelle industrie, e che si dimostrino in grado di non produrre nuove disuguaglianze.

Possono presentare domanda al Bando per il sostegno allo sviluppo delle startup innovative 2024 le micro e piccole imprese registrate presso la Camera di Commercio, competente per territorio, nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle start up innovative alla data di presentazione della domanda. Le imprese partecipanti dovranno dichiarare la modalità con cui intendono garantire la copertura finanziaria al progetto (requisito di ingresso), se con mezzi propri e/o ricorrendo a finanziamenti esterni.

Gli interventi finanziabili sono relativi a progetti che si devono riferire a uno dei 15 ambiti tematici prioritari della S3:

  • Energia pulita, sicura e accessibile
  • Circolar economy
  • Clima e Risorse Naturali
  • Blue Growth
  • Innovazione nei Materiali
  • Digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data
  • Manufacturing 4.0 e future evoluzioni
  • Connettività di sistemi a terra e nello spazio
  • Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa
  • Città e comunità del futuro
  • Patrimonio territoriale e identità regionale: beni e contenuti culturali, attività creative, turismo e prodotti Made in E-R
  • Benessere della persona, nutrizione e stili di vita
  • Salute
  • Innovazione sociale e partecipazione
  • Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori

Gli interventi dovranno essere basati su una soluzione innovativa da proporre al mercato (da presentare già in fase di presentazione della domanda). È inoltre prevista la possibilità di accompagnare i progetti con una relazione di supporto di un “soggetto accompagnatore” con cui la startup è entrata in relazione negli ultimi 2 anni.

Il progetto proposto, dovrà prevedere un investimento complessivo di almeno 100.000 €, ridotto a 50.000 € per le Industrie culturali e creative e di Innovazione nei servizi. Queste, alla data di presentazione della domanda, dovranno possedere come attività primaria uno dei codici ATECO dettagliati nell’allegato 2 del bando.

Le spese ammissibili a budget riguardano:

  • Acquisto o locazione/leasing/noleggio di impianti e macchinari industriali ed attrezzature scientifiche, acquisto e/o licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software. È ammesso l’acquisto di beni usati e l’acquisto di beni rigenerati o ricondizionati.
  • Affitto/noleggio laboratori;
  • Consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, altre consulenze specialistiche finalizzate al progetto di consolidamento con l’esclusione delle consulenze specialistiche di natura amministrativa, contabile e giuridica connesse al normale funzionamento di impresa;
  • Spese per partecipazione a fiere per un importo massimo di € 20.000 esclusi i rimborsi per spese di vitto, viaggio e alloggio, i costi per gadget e oggettistica uso gadget, l’ingaggio di hostess, promoter o standisti. La spesa rendicontabile per ogni singola partecipazione ad una fiera è pari a € 10.000;
  • Costi per personale con alcuni tetti di spesa percentuali, specificati nel bando. 

Oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali, in misura pari al 5% della somma di alcune delle voci sopra elencate.

Per un quadro completo delle spese ammissibili leggere con attenzione l’articolo 4.2 del bando

La procedura è di tipo valutativo, a graduatoria, e verrà data precedenza alle imprese con rating di legalità e +1 punto per rilevanza rispetto al tema disabilità, innovazione sociale e qualità della vita e dello sviluppo sostenibile

L’eventuale contributo verrà concesso a fondo perduto, nella misura del 40% della spesa ritenuta ammissibile, e per un importo non superiore a 150.000 €. Rispetto al limite del 40%, sono possibili alcune premialità:

  • incremento del 10% in caso di assunzione di almeno una persona a tempo indeterminato;
  • incremento del 5% in presenza di rilevanza femminile e/o giovanile, aree montane, aree interne, aree dell’ER comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale, aree interessate dall’alluvione maggio 2023.

È possibile presentare domanda online entro le 13:00 dell’11 settembre 2024, secondo le modalità presentate nel bando

Infine, le realtà vincitrici potranno rendicontare entro il 31/12/2025, con scadenza del progetto al 31/10/2025. È possibile richiedere una proroga motivata, che se accettata consente di rendicontare entro il 25 febbraio 2026.