L'emergenza COVID-19 e le sue ricadute sul comparto culturale e creativo: report aggiornato al 9 luglio
23 apr 2020
Il Dipartimento Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna ha messo a punto un documento sull'emergenza COVID-19 e le ricadute in ambito culturale, partendo dalle misure, costantemente aggiornate, per far fronte all'emergenza presentato in una prima versione nel marzo 2020 , con aggiornamenti al 20 aprile 2020, 29 Aprile 2020 , 14 maggio 2020, 22 maggio 2020 , 27 maggio 2020 , 11 giugno , 18 giugno, 25 giugno e l'ultima versione del 9 luglio
Il report si focalizza in particolare sugli effetti del lockdown a Bologna nel mese di marzo 2020 per quanto riguarda teatri, musica live, cinema e musei, con i dati aggiornati nelle successive edizioni.
Il documento contiene anche alcune novità per quanto riguarda le misure adottate a livello regionale e un'analisi dettagliata su due ambiti specifici, spettacolo e musica della situazione di istituzioni e operatori culturali cittadini con il protrarsi delle misure di contenimento del COVID19.
Una sezione è dedicata alla cosiddetta 'Fase 2' con alcune tematiche in continuo aggiornamento relative alle riaperture di musei e biblioteche, le linee guida per la ripresa dal 15 giugno dello spettacolo dal vivo con le misure da osservare, nuove modalità e criticità.
Il report tra le altre cose illustra le principali misure messe in campo per contrastare l'emergenza COVID (che sono raccolte, organizzate e costantemente aggiornate anche a questa pagina), a partire dagli interventi previsti nel Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, "Cura Italia".
Nuovi aggiornamenti per quanto riguarda le misure a sostegno del comparto culturale contenute nel Decreto Rilancio.
La cultura e la creatività rappresentano oggi un comparto rilevante dal punto di vista economico e occupazionale, in particolar modo per la provincia di Bologna - che conta un numero di addetti pari a 26.117 (ERVET, Economia arancione in Emilia-Romagna 2018), corrispondenti a quasi il 30% degli 89.355 addetti nell’intero territorio regionale – e al contempo svolgono un ruolo sociale
fondamentale per il valore intrinseco della produzione culturale e creativa e il valore aggiunto immateriale che generano in termini di benessere individuale e di coesione sociale.
In questa fase di emergenza sanitaria e isolamento sociale forzato questo valore intangibile è diventato nel quotidiano ancora più importante del consueto, sia per i singoli cittadini sia la collettività nel suo insieme. Non sorprende che, di fronte alle restrizioni con cui le persone si sono trovate a dover convivere, la ricerca di contenuti culturali sia aumentata in maniera significativa e l’offerta di cultura in modalità alternative sia stata tra le prime risposte alle difficoltà dei cittadini.
Indice degli argomenti:
- Premessa: i numeri del comparto
- Teatri, musica live, cinema e musei a Bologna: gli effetti del lockdown nel mese di marzo 2020 per i consumi culturali
- Principali questionari somministrati in Italia e all'estero per misurare le ricadute da COVID-19 sul comparto culturale e creativo
- Misure principali intraprese a oggi per contrastare le ricadute da COVID- 19 sul comparto culturale e creativo in Italia, nei principali paesi europei e USA
- Altre misure adottate ad oggi
- Le principali misure economiche adottate a livello regionale
- Le principali misure economiche adottate a livello comunale
- La situazione di un campione di istituzioni e operatori culturali cittadini con il protrarsi delle misure di contenimento del COVID-19 (al 30 aprile)
- La cultura ai tempi del Covid – dallo streaming ai progetti per la ripartenza
- La 'Fase 2' per le organizzazioni culturali