WHITE BIN PROJECT: il nuovo progetto presentato da Hera in collaborazione con l’associazione culturale Sabotage
1 Apr 2016
Cinque luoghi di Bologna, cinque campane del vetro, cinque artisti: questi gli ingredienti di White Bin, il nuovo progetto presentato da Hera in collaborazione con l’associazione culturale Sabotage presso Dynamo - La Velostazione di Bologna. La sfida, un’esperienza di riqualificazione urbana che combina street art e contenitori dei rifiuti, è stata raccolta da Night B Night, Reqvia, Francis & Nervos, Tristan e Gear 27, importanti street artist italiani tutt’ora attivi sul nostro territorio.
Dalle 10 alle 20 di sabato 7 maggio, infatti, saranno loro a intervenire su 5 contenitori per la raccolta del vetro, trasformandoli in opere d’arte sotto gli occhi dei cittadini, durante un vero e proprio evento di live painting.
Le campane del vetro, appositamente realizzate in bianco dal Gruppo Hera, potranno così rinascere simultaneamente in 5 punti diversi del centro di Bologna. L’idea nasce da una riflessione sull’identità visiva delle nostre città e intende rilanciare in modo originale il tema dello sviluppo creativo dell’ambiente urbano.
Il curatore della prima edizione di White Bin è Pietro Rivasi, dal 2002 organizzatore di Icone, primo festival italiano dedicato alla street art.
“White Bin” è pensato per celebrare due momenti. Il primo è l’attività di writer e street artist, che da sempre utilizzano infrastrutture e suppellettili urbane per lasciare i loro segni, rivendicando lo spazio pubblico come luogo originario della libertà d’espressione. L’altro è il concetto di “rinascita”, di “seconda vita”, tratto distintivo che definisce la vocazione stessa dell’arte urbana, continuamente impegnata nel dare nuovi significati a luoghi, non-luoghi e oggetti del contesto urbano.
Ecco i luoghi della città in cui si potrà assistere all’evento di live painting:
- CAMPANA 1: Piazza xx settembre
- CAMPANA 2: Piazza Verdi
- CAMPANA 3: Via Orefici
- CAMPANA 4: Via Indipendenza 10
- CAMPANA 5: Via del Pratello 34