Animazione Stop-Motion a Bologna: ovvero l’arte della Puppet Animation
22 Mar 2019
Matteo Nicolò Burani è un professionista nel campo dell’animazione stop-motion. Durante il percorso di studi (è diplomato all’Accademia di belle Arti di Bologna), Matteo affina le sue capacità artistiche, in particolare riguardo a scultura e pittura figurativa ad olio.
Dal 2013 è co-fondatore del collettivo di animazione Studio Croma a Bologna, dove riveste inizialmente il ruolo di character designer e puppet maker: un punto di partenza per iniziare ad esplorare le possibilità della tecnica da autodidatta, affrontando il suo primo cortometraggio: “Cena al cimitero”.
L'animazione stop-motion affonda le sue radici nella realtà, catturata e modificata frame dopo frame, mediante l’utilizzo di una macchina fotografica, per dare l’impressione del movimento e dell’azione.
Il procedimento consiste nell’avere un oggetto inanimato inserito in un set e dargli vita tramite le mani di una figura professionale denominata “animatore”, che seguendo le basi e i principi delle regole di animazione tradizionale, muove l’oggetto foto dopo foto, suggerendo così l’illusione del movimento.
La realizzazione tecnica e artigianale degli elementi scenici parte dalla costruzione di mondi in miniatura e di piccoli attori, come puppet nel caso della Puppet Animation. Questo tipo di lavorazione attribuisce alle produzioni che impiegano questa tecnica una particolare unicità, poiché riuniscono le professionalità e le capacità più disparate. Ogni storia è supportata da sceneggiatura e storyboard, dalla tecnologia delle ottiche, dalle macchine fotografiche e dai software di animazione, oltre che dai lavori di post-produzione, che completano il prodotto finale, offrendo il video compiuto allo spettatore.
Il desiderio dell’artista di conoscere le diverse realtà nell’ambito del cinema sul territorio lo fa entrare in contatto con gli organizzatori del Future Film Festival, importante evento di divulgazione nell’ambito dell’animazione, per i quali realizza le sigle di apertura.
Nel 2014 affronta nuove tecniche e impiega nuovi materiali nella realizzazione di un nuovo cortometraggio: “La Valigia” (vincitore di importanti riconoscimenti quali i Nastri d’Argento e i David di Donatello), che gli dà la possibilità di entrare in contatto per la prima volta con la produzione cinematografica Bolognese Articolture.
Nello stesso periodo realizza numerosissimi personaggi per una serie di tre piccoli cortometraggi commissionati da Ducati. L’importante incontro nello stesso anno con l’Antoniano fa avvicinare al mondo dei più piccoli il lavoro del collettivo, che inizia a realizzare videoclip in stop motion per alcune delle canzoni dello Zecchino d’oro.
Nel 2016 Matteo Burani avvia anche un altro importante percorso parallelo all’attività di produzione artistica, quello dell’insegnamento, organizzando numerosi corsi di formazione semestrali con Ecipar Bologna e diversi workshop di puppet making.
Negli ultimi anni inizia a frequentare gli eventi di animazione più importanti in Europa, grazie al suo primo cortometraggio “Playing God”, che lo vede per la prima volta in veste di regista e sceneggiatore. Quest’ultimo progetto gli da la possibilità di conoscere esponenti importanti del settore e di stringere sempre più collaborazioni internazionali, tra cui il lavoro di co-produzione, avviato con la società di produzione parigina Cineparallax
Lo Studio è in via Galliera 38 a Bologna
Per saperne di più visita il sito vimeo.com/studiocroma
Per contattarlo: matteonicolo.burani@gmail.com oppure +39 3393313503
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