Selezionati i vincitori della 6a edizione di INCREDIBOL!: ecco i migliori tra creatività, cultura e innovazione
6 dic 2017
Sono 83 i progetti creativi provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna tra cui sono stati selezionati 16 vincitori INCREDIBOL!: ecco i numeri della sesta edizione di INCREDIBOL! - l'INnovazione CREativa di BOLogna, progetto per lo sviluppo delle professioni e delle industrie culturali e creative, le cosiddette 'ICC', in Emilia-Romagna, promosso e coordinato dal Comune di Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di un'ampia partnership pubblico-privata in continua espansione.
Da sempre INCREDIBOL! offre ai vincitori contributi in denaro, quest'anno per un totale di 126.000 euro, suddivisi in tagli massimi da 10.000 euro, nonché un accompagnamento su misura in un mix di servizi messi a disposizione dalla rete dei partner: consulenze, formazione e promozione e la possibilità di ottenere spazi di proprietà comunale in comodato d'uso gratuito per sviluppare il proprio progetto d'impresa.
I vincitori di questa edizione sono 12 tra imprese e liberi professionisti e 4 associazioni costituiti da non più di quattro anni, composti in prevalenza da under 40 e con sede in Emilia-Romagna, ovvero 12 dal territorio metropolitano di Bologna, 2 da Ferrara, 1 dalla provincia di Piacenza, 1 dalla provincia di Reggio Emilia.
I progetti selezionati spaziano dal settore dei videogames, ambito in grande crescita e con grande potenziale di sviluppo, rappresentato dalla neo-impresa Trinity Team, che ha debuttato con una dirompente campagna di crowdfunding per finanziare il primo videogioco su Bud Spencer e Terence Hill, e dall'associazione IVIPRO (Italian VIdeogame PROgram), attiva a livello nazionale per la valorizzazione del territorio italiano come ambientazione dei videogames, al settore dell'audiovisivo, con le cooperative Combo e Caucaso, nate come case di produzione dall'esperienza di professionisti dell'audiovsivo del territorio bolognese. Il settore più legato all'innovazione tecnologica è rappresentato dalle start-up ITCares, in fase di lancio sul mercato con 'PharoSuite', e YOUSTONLAB, che sviluppa soluzioni per il social media marketing. Anche l'ambito legato alla cultura materiale è ben rappresentato, con le creazioni di Moulage, marchio ambizioso che intende proporsi nel mondo del fashion con creazioni di maglieria legate all'esperienza dei distretti tessili regionali, e con la combinazione di artigianato artistico e design dei marchi di bijoux Monile di Stefania Bandinu e Altrosguardo di Mattia Menegatti.
L'imprenditoria legata alla filiera della musica: i progetti selezionati
In questa edizione, un'attenzione specifica era dedicata inoltre al tema della musica, in collaborazione con Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e in parallelo con il percorso che porterà a breve la Regione Emilia-Romagna all'adozione di una nuova legge per la musica, settore in cui più è sentita la necessità di rafforzare le competenze manageriali e gestionali dei vari attori della filiera, molto forte nel nostro territorio per talenti e creatività ma con ampio margine di crescita sul piano economico ed imprenditoriale. La sfida lanciata quest'anno dal progetto INCREDIBOL! per stimolare l'imprenditoria legata a tutt la filiera della musica e del suono è stata accolta: il 22% delle domande presentate, infatti, sono arrivate da questo campo.
Tra i vincitori, 5 sono i progetti che si legano alla filiera della musica e del suono, con 3 proposte che provengono da associazioni e 2 da liberi professionisti: due radio dalle anime differenti, una con una mission prevalente di inclusione sociale, Radio Giardino di Ferrara, e una con sede nell'Appennino bolognese, Radio Frequenza Appennino, che si aggiudica anche il contributo speciale della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con un progetto di sviluppo legato alla didattica e alla formazione professionale; una scuola musicale di Rivergaro (Piacenza), proposta dall'associazione RiverLife, che lavora per la riqualificazione di uno spazio attraverso la musica con il coinvolgimento dei giovani del territorio; un sound designer specializzato in videogiochi di Monte San Pietro (Bologna), Mushroom Sound, e un progetto bolognese, Arthea Eventi, volto a portare la musica all'interno delle imprese tradizionali come strumento di comunicazione aziendale.
I due contributi speciali della Città Metropolitana di Bologna, invece, vanno a due progetti che il compianto responsabile dell'ufficio 'Progetti d'impresa', a cui sono intitolati i premi 'Antonio Barresi', avrebbe particolarmente apprezzato: Kreizy di Riccardo Dall'Aglio, progetto legato alla personalizzazione artigianale di abiti, ed EnjoyAppennino di Lab051, per la promozione del turismo in Appennino.
Diamo spazio alla creatività
Negli anni INCREDIBOL! ha assegnato più di 30 spazi in comodato gratuito ai vincitori, per lo sviluppo della propria impresa; in concomitanza con l'annuncio dei vincitori 2017, si apre, per i vincitori delle sei edizioni del bando che non abbiano già beneficiato di uno spazio in comodato gratuito, la possibilità di averne uno. Gli spazi messi a disposizione dal Comune di Bologna sono 10 e saranno assegnati, in base alle richieste e alla compatibilità dei progetti d'impresa, per un periodo minimo di 4 anni. L'avviso per l'assegnazione degli spazi riservato ai vincitori 'INCREDIBOL' scade il 6 febbraio, e le assegnazioni avverrano entro la primavera 2018.
Scarica il bando sul sito del Comune di Bologna cliccando QUI
I numeri della sesta edizione
Tra i partecipanti, sono risultate 32 proposte presentate da imprese, 28 parte di liberi professionisti e 23 di associazioni.
Anche quest’anno, gli specifici settori di interesse dei progetti sono stati individuati in base alla definizione italiana di “industrie culturali e della creatività” (Libro Bianco sulla Creatività - MiBACT, 2009) e, a confronto con i dati delle edizioni precedenti, viene confermata una sempre alta percentuale (il 45% rispetto al precedente 39% nel 2016) di progetti relativi alla la produzione e comunicazione di contenuti (es. software, editoria, TV e Radio, pubblicità, cinema), una invariata proposta dell'anno scorso (il 29%) per quanto riguardano i progetti di cultura materiale (es. moda, design industriale e artigianato, industria del gusto) e un lieve calo (il 26% rispetto al precedente 32% nel 2016) dei progetti relativi al patrimonio storico-artistico (es. musica e spettacolo, architettura, arte contemporanea).
Buona in generale la copertura regionale, con un aumento del 10% dei progetti provenienti da fuori Bologna (45%) rispetto all'edizione 2016. Significativa anche la partecipazione dal territorio della città metropolitana con il 18% delle proposte pervenute contro un ancora una predominante partecipazione di soggetti provenienti dal Comune di Bologna che si aggira intorno al 37%.
La risposta positiva all'avviso conferma l'importanza di investire sullo sviluppo delle ICC in Emilia-Romagna e sulle loro potenzialità in termini di ricadute economiche e sociali sul territorio. Grazie al rinnovo della collaborazione con la regione Emilia-Romagna, infatti, INCREDIBOL! continua a promuovere e sostenere queste potenzialità, forte dell’esperienza delle precedenti edizioni e della propria rete di partenariato.
Il progetto continua il suo impegno all'interno dell'accordo di programma triennale firmato nel 2016 tra Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna per il rafforzamento del settore delle Industrie Culturali e Creative regionali, inserite nella S3 regionale, ‘strategia di specializzazione intelligente’, come settore a forte potenziale di sviluppo, in grado di generare posti di lavoro di qualità e contribuire allo sviluppo sostenibile.